🔴Storia a bollino rosso🔴 (sotto viene spiegato meglio).
Cloe Lovegood, sorella maggiore di Luna Lovegood, è sempre stata diversa dalla sorella minore, forse perchè più fredda e orgogliosa ma anche molto dolce la sua personalità cambiava da come la...
Cloe's Pov. Era ormai passato più di un mese e tante cose erano cambiate, ho stretto amicizia con tutti e ho conosciuto delle nuove persone, si chiamano Aurora Malfoy lei diversamente da Draco era Grifondoro, Esther Granger sorella di Hermione però lei era serpeverde, Viola Weasley sempre sorella di tutti i Weasley ma lei è serpeverde e Evelyn Parkinson lei come la sorella è serpeverde, erano tutte in una specie di viaggio per la scuola ecco perché sono arrivate così in ritardo, poi io e Theo abbiamo stretto i rapporti, stiamo uscendo assieme da un po', è molto interessante e bello, credo che lui provi qualcosa per me ma non ne sono certa, io invece nei suoi confronti non sono ancora sicura su ciò che provo, vedremo come andrà a finire. Invece Fred ha iniziato ad evitarmi e non parlarmi quasi mai e mi da molto fastidio.
"Buongiorno bellissima." mi disse Theo quando scesi in sala comune.
"Buongiorno." gli risposi io.
"Come va?" mi chiese lui.
"Tutto bene, tu?"
"Bene dai." mi rispose.
Quando arrivarono tutti andammo in sala grande e io non toccai cibo.
Alle 9 iniziarono le lezioni, le prime due ore avevo Erbologia nelle serre assieme ai Grifondoro, mi sedetti vicino ad Aurora e seguimmo molto poco, però Esther c'avrebbe passato tutti gli appunti.
Dopo di che avevamo due ore di Pozioni in cui mi sedetti vicino a Viola, siccome questa lezione era con i Tassorosso.
Mi piaceva molto Pozioni, infatti Piton mi faceva molto spesso complimenti, essendo molto brava nella sua materia.
Le ultime ore avevamo Trasfigurazione con i Corvonero e mi sedetti vicino a Theo, in cui non riuscii a concentrarmi essendo che lui mi mise una mano sulla coscia lasciata scoperta dalla gonna e si mise a fare dei cerchi con la punta delle dita.
Ad un certo punto iniziò ad avanzare con la mano e io iniziavo a sentire davvero caldo, arrivò molto vicino alla mia intimità e strinse la mia coscia fra la sua mano e per poco non mi scappò un gemito, lo guardai male anche se mi era piaciuto molto, ma l'avrebbe pagata cara.
A pranzo mangiai solo dei grissini e dell'acqua, volevo solo correre a vomitarli, ma riuscii a resistere.
Al pomeriggio io e Theo uscimmo e io mi vestii molto semplice, ma comunque un po' pesante perché aveva iniziato a far freddo.
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Mentre stavamo facendo una passeggiata attorno al Lago Nero, Theo prese la parola.
"Cloe, posso chiederti una cosa?" mi chiese lui serio anche se titubante.
"Certo Theo, dimmi." gli dissi io sorridendogli.
"È da tanto che usciamo, e comunque tu mi piaci e credo di piacerti anche io, ceh lo spero." disse tutto d'un fiato.
"Si Theo hai ragione, ma ora vai al punto, lo sai che non mi piace quando la gente, gira intorno al discorso."
"Oh sì, beh vuoi essere la mia ragazza?" mi chiese lui tutto imbarazzato, sorrideva e aveva le guance rossissime.
