IL GIOCO DEL DESTINO ( JIKOOK)

Una persona speciale

Pov
Jimin
Entrai nel salone di casa mia ,sapevo che ad aspettarmi c'era il candidato per prendarsi cura di me ,ho sentito una parte di conversazione, sopratutto gli aprezzamenti di mia madre riferiti al dottore ,era raro che a mia madre piacesse qualcuno ,perciò deduco che il dottore sia di una bellezza indiscussa ,io purtroppo dopo l'incidente ho perso la vista ,non completamente ma vedo solo ombre  ,buie ombre ,ora la mia vita e nell'oscurità ,a pensare che io ho sempre avuto paura del buio,che ironia della sorte .
Mi avvicinai ,seguendo le voci ,il dottore fù il primo a rivolgermi la parola .
"Buona sera Jimin .....io sono Jungkook,ho ventidue anni è sarò il tuo medico fisioterapista,sono sicuro che andremo d'accordo "

La sua voce non era niente male profonda è  dolce allo stesso tempo ,seguendo la sua voce mi avvicinai di più,fino ad arrivargli praticamente davanti.
"Io sono Jimin......cosa ti fà pensare che andremo d'accordo?"
La sua risposta non tardò.
"Perchè sono una persona molto paziente ,tendo ad adattarmi alle altre persone ,mi puoi dire qualsiasi cosa ma l'unica cosa che non tollero sono la falsità e le bugie "
Mi colpì la sua risposta ,sembrava estremamente sincera ,forse avrei dovuto ascoltare la mia vocina interiore che mi dice di dargli una possibilità.
"Va bene Jungkook ......proviamo a vedere come và "
"Perfetto ,vedrai non ti deluderò "
Finita quella conversazione è stabilito l'aspetto burocratico ,il ragazzo se ne andò,mi avvicinai a mia madre ,per chiacchierare del nuovo arrivato .
"E così bello come dicevi?"
"Jimin non è bello .......molto ...molto di più"
Mi  misi a ridere ,adoro mia madre anche nelle numerose difficoltà e sempre allegra e spiritosa ,anche io prima che mi cadesse il mondo addosso ero così .
"Esagerata ......."
"Non esagero per nulla ....però oltre la sua bellezza ho saputo che con i suoi pazienti è molto dolce ,tutti lo adorano ,anche oggi quando ti guardava aveva una strana luce ,il suo sguardo era molto dolce "
Le parole di mia madre non so perche ma mi hanno rincuorato, chissà magari andremo d'accordo è diventeremo grandi amici .

Pov
Jungkook

Quel ragazzo aveva degli occhi spenti  ,il suo sguardo era malinconico  ,il suo sorriso era solo di circostanza ,credo che non sarà facile conquistare la sua fiducia ,mi dovrò impegnare molto ,ma del resto riesco sempre a conquistare i miei pazienti ,sarà una sfida che dovrò vincere,vorrei che quegli occhi ritornassero a sorridere ,quando avevo  parlato con sua madre mi aveva  confessato che Jimin aveva tentato il suicidio più volte ,la sua condizione era estremamente dura per lui era straziante e difficile vedersi sulla sedia a rotelle ,dopo essere stato un ballerino tra i più promettenti del paese ,lo capivo e mi dispiaceva enormemente per lui ,anche perchè come avevo già constatato il suo problema non era giustificato ,il mio pensiero era che fosse psicologico ,cioè lui inconsciamente non voleva camminare ed era per questo che non ci riusciva ,il mio sospetto era che fosse sucesso qualcosa prima del suo incidente .

Il giorno seguente mi recai alla villa per iniziare il mio lavoro ,avevo portato con me tutta la mia roba visto che mi dovevo trasferire lì ,questo lavoro mi obbligava a stare lì ventiquattro ore su ventiquattro, il ragazzo aveva constatemente bisogno di me per qualsiasi cosa ,oltre al fatto che dovevo sorvegliato per evitare che  provasse nuovamente  a togliersi la vita ,dopo aver portato la mia roba nella mia stanza mi recai dal ragazzo ,erano ormai le dieci era ora che si svegliasse ,bussai ma non ottenni nessuna risposta allora entrai ,andai vicino alle tende e le aprì per far entrare la luce del sole .
"Forza Jimin è ora di alzarsi ,fuori la giornata è stupenda "
Mi voltai e lo vidi ancora coperto fin sopra la testa ,non voleva alzarsi ,ma io ero più testardo di lui ,così prosi i lembi delle coperte e le tirai via per lasciarlo scoperto .
"Accidenti .....voglio dormire ancora .....non ho nessuna intenzione di alzarmi ,per cosa poi ,non ho un granché da fare non trovi ?"
Lo guardai sorridendo pronto a controbattere.
"Allpra prima di tutto non è vero che non abbiamo nulla da fare ,secondo dobbiamo fare colazione  ed io ho una grande fame "
"Io invece no ,quindi lasciami dormire in santa pace "
"Ma anche no........ora ti prendo di peso e ti porto in sala da pranzo ,non accetto un no come risposta"
Finalmente si era zittito, mi avvicinai al letto e lo presi di peso ,mi sorpresi nel sentirlo così leggero .

"Jimin .....sei una piuma ..ma ogni tanto ti ricordi di mangiare? .......vabbè ora ci sono io credimi se ti dico che non salterei più alcun pasto "
"Non esserne troppo convinto .....se io non voglio mangiare non mangio e tu non puoi obbligarmi "
"Vedremo"
Piccolino ancora non sai con chi hai a che fare ,pensai .
Arrivammo nella sala da pranzo ,con grande stupore della mamma ,che sicuramente non vedeva Jimin in sala da pranzo tanto spesso ,lo adagiai sulla sedia affianco alla mia ,gli misi la colazione davanti e gli diedi un cucchiaio .
"ecco a te ...ora ti prego inizia a mangiare ...ti assicuro che è tutto delizioso. "
"No....non ho fame "
Ma un brontolio si senti provenire dal suo stomaco ,feci un sorriso .
"Si ....eppure il tuo stomaco dice il contrario .....dai Jimin non fare il bambino e inizia a mangiare ,ricordati una cosa che i tuoi genitori ti amano ,non dargli il dispiacere di vedere come il loro unico figlio si lascia morire poco alla volta ,la vita non è solo tua ma di tutti quelli che ti amano ,quindi prima di fare qualsiasi cosa ,se non vuoi pensare a te pensa a loro ."

Lo vidi iniziare a mangiare ,lo avevo colpito dritto al cuore ,tanto che una lacrima rigò il suo viso,mi dispiaceva vederlo così ,ma non avevo avuto scelta dovevo toccarlo nel profondo del suo cuore per farlo reagire ,in fondo ero molto soddisfatto del risultato ,infatti Jimin mangiò tutto ,con grande felicità dei suoi genitori che mi guardarono e mi mimarono un grazie sorridendomi .