Io e te// un anima divisa in due corpi •••••ethmas•••••

facciamolo

La sveglia di Thomas suonò alle 6:35, come ogni giorno durante la settimana, prese il telefono e vide un messaggio da parte di Ethan

Eth buongiorno amore mio, dormito bene?
Thom buongiorno cucciolo, ho dormito male, mancavi tu a scaldare il mio letto.
Eth amore, se vuoi domani dormo da te
Thom siiiiii!!!
Eth dai sbrigati, la prof ti lascia fuori sennò
Thom ok, cosa mi metto
Eth gli skinny, e la camicia bordeaux, io?
Thom come vuoi, sei bello con tutto.

*dopo scuola*
"amore, quindi da sera da te?" chiese il batterista.
"si piccolo, i miei non ci sono" rispose il biondo
"che ne dici se prima andiamo a prenderci un gelato?"
"bella idea, andiamo subito così facciamo anche un giro" disse thomas.

Ethan cercò di prendere la mano a Thomas, come fa una qualunque coppia etero ma il biondo lo scacciò, nonostante volesse tanto tenergliela.
"amore, dammi la mano" sussurrò ethan
"non possiamo, siamo in pubblico"
"non me ne frega nulla, noi due ci amiamo, quelli sfigati possono criticarci quanto vogliono, noi continueremo ad amarci"
"quindi non ti importa degli insulti?"
ethan scosse la testa, e prese la mano al suo ragazzo e rimasero così fino alla gelateria. certo, gli insulti non mancavano ma semplicemente se ne fregavano.

"amore, andiamo a casa?" chiese thomas
"certo piccolo" rispose il moro
camminarono fino a casa di thomas, durante il tragitto thomas era pensieroso però non lo dava a vedere.
erano finalmente arrivati dietro il porta di casa Raggi, entrarono e si sedettero sul divano
"eth scegli un film, quello che vuoi" disse thomas, nonostante fosse ancora avvolto nei suoi pensieri
"amore tutto bene? ti vedo distratto"
"nulla piccolo, devo solo dirti una cosa"
"cosa cucciolo?"
"ti- ti- va d-di f-arlo?" sussurrò thomas impercettibilmente
"amore non ho capito"
"ethan ti va di farlo?"
il moro rimase scioccato dalla richiesta del biondo ma poi, dopo nemmeno un secondo, si mise a cavalcioni su thomas iniziando a baciare le labbra, il collo per poi togliergli la maglietta e baciarli il petto poggiando le mani sui fianchi del chitarrista. anche la maglia di ethan finì sul pavimento e presto trovarono una collocazione sulla moquette anche i pantaloni e i boxer dei due ragazzi.
"thommy sei sicuro di volerlo fare?" chiese il moro, sapeva bene che era la sua prima volta, la più importante, quella che si ricorda per sempre
"sono sicuro" disse ansimando leggero
ethan non riusciva più a trattenersi e le parole ansimate del biondo bastarono per far perdere
quella goccia di autocontrollo che impediva al moro di saltare addosso al suo ragazzo.
entrò nel corpo del biondo con una spinta decisa ma delicata, aveva paura di fargli male. però thomas, nonostante la delicatezza di ethan, sentiva dolore. riuscì a trattenere le lacrime e non mostrò il dolore al suo ragazzo, che si era fermato aspettando che thomas gli desse l'ok
"cucciolo posso muovermi?"
no
"si"
appena ethan diede la prima spinta thomas non riuscì piu a trattenere il dolore e urlò acutamente facendo uscire tutte le lacrime che stava trattenendo
il moro si fermò, spaventato di aver fatto troppo male a thomas.
"shh piccolo ci sono io, calmati, se non c'è la fai esco"
"n-no ri-rimani, mi- mi ci a-abituerò"
ethan riprese a spingere lentamente e il biondo pian piano si abituava alla presenza di ethan nel suo corpo.
in poco tempo i gemiti di dolore si trasformavano in gemiti di piacere, soprattutto quando il moro trovò quel punto che trasformò il dolore di thomas in piacere acuto.
ethan venne nel corpo del ragazzo che più amava al mondo sussurrando il nome del biondo, che venne qualche istante dopo.

*chiaro di luna *
AAAAAAH RAGA, ho trovato il coraggio di scrivere un capitolo erotico
E FINALMENTE DIRETE
so che non pubblico dal 30 luglio ma penso che con questo capitolo abbia ripagato l'inattivitá
VI VOGLIO BENE
BACIONI DA ZIA CHIARO DI LUNA