A differenza di ieri la giornata proseguì trannquilla a parte mia madre all'ospedale. Ho deciso di trasferirmi in un altra casa così non dovrò più sopportare mio padre e l'alcol. Dato che vorrei fare l' università ho trovato un appartamento vicino sia al college, sia al liceo. Adesso sto andando a prendere i biglietti per il bus l'uomo che li vende sembra per di più un barbone che ha trovato lavoro per miracolo. Ho preso i biglietti a fatica dato che quella persona aveva le mani talmente sudate che aveva bagnato completamente i biglietti. Salendo sul bus scontrai un ragazzo che sembrava avere più o meno la mia età. Cominciò a parlarmi:
-ehy ciao-
-che vuoi-
-mi aspettavo almeno un "ciao"-
- ok ciao-
E me ne andai con tanta fierezza ma lui non mi lasciava stare:
-oi aspetta -
-COSA!!!-
-mi dai il tuo numero?-
-no e lasciami stare-
In effetti mi piaceva avere attenzioni da quel ragazzo perché era l'unico in tutta la mia vita da adolescente a notarmi, so nn o sempre stata invisibile agli occhi degli altri ma sentivo che qualcosa stava cambiando nella mia vita.
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Indosso Una Maschera
General Fictionc'è una ragazza che è senza amici ma una sua decisione potrebbe cambiargli il futuro