Harry
L'odore di disinfettante si diffuse nelle narici di Harry non appena la porta dei veterinari si aprì, la sua testa ebbe un piccolo palpito di protesta all'idea di entrare di nuovo nella soffocante sala d'attesa e dovette combattere l'impulso di voltarsi e andarsene. Si fece avanti con riluttanza dopo un momento di esitazione, fermandosi per un secondo dopo il suo primo passo prima di dirigersi verso il punto in cui era seduto Niall.
"Oh, ciao Harry, non ti ho visto rientrare", disse Niall, abbassando la rivista che stava leggendo e sorridendo felicemente mentre Harry si sedeva accanto a lui, allungando le gambe davanti a lui e massaggiandosi le tempie nel tentativo di alleviare il dolore che sembrava essere tornato a insinuarsi.
"Fuligginoso è uscito dall'operazione e sta bene, devo solo aspettare che torni e mangi un po' di cibo ora". Niall continuò, guardando Louis alle sue spalle mentre parlava, osservandolo da vicino per una reazione e sembrando sollevato quando Louis sorrise alla notizia.
"Brillante, può tornare con noi oggi, allora?" chiese Louis, sedendosi sulla sedia accanto a quella di Niall, la sua energia nervosa che sembrava dissiparsi per la prima volta da quando erano entrati dai veterinari stamattina.
"Non sono sicuro amico," rispose Niall, Louis roteò gli occhi in modo drammatico e sospirò rumorosamente, rendendo chiara la sua esasperazione.
"Non è qualcosa che pensavo di chiedere," mormorò Niall, incrociando le braccia sul petto in finta difesa mentre cercava di lanciare un'occhiata pietosa al suo amico.
"Allora vado a chiedere, va bene?" Louis si alzò così bruscamente che Harry non poté fare a meno di chiedersi come non avesse avuto un colpo di testa prima di avvicinarsi alla receptionist.
"Spero che non sia stato un gran cazzo durante la tua passeggiata?" chiese piano Niall una volta che Louis fu fuori portata d'orecchio, il suo tono era leggero ma la sua espressione tradiva un pizzico di preoccupazione.
"No, in realtà stava bene. Tollerabile per una volta," rise Harry, strascicando un po' la sedia mentre i suoi occhi si spostavano sull'orologio appeso sopra lo scaffale di riviste obsolete, notando mentalmente che erano qui da tre ore.
"Sono contento che finalmente si sia ricordato come interagire con gli altri umani," Niall gli diede una gomitata scherzosamente mentre parlava, distogliendo l'attenzione di Harry dal tempo.
"Umani? Non pensate che il ragazzo ricco conti come uno di quelli," disse Louis, riprendendo la conversazione mentre tornava da loro, tornando a sedersi sulla sua sedia con un sorriso sul volto.
"Ehi," piagnucolò Harry. "Ti farò sapere che sono solo per metà alieno," ridacchiò Niall accanto a lui, coprendosi la bocca mentre l'addetto alla reception gli lanciò un'occhiata fulminante all'improvviso scoppio di rumore.
"Certo, ragazzo ricco. Qualunque cosa tu dica," rispose Louis, il divertimento danzava nel suo tono mentre agitava la mano in un finto congedo.
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Harry consegnò la sua carta di credito senza pensarci due volte mentre il veterinario porgeva a Louis un Fuligginoso molto assonnato mentre trasmetteva le istruzioni per le cure successive ai gatti che Louis sembrava prendere molto sul serio, annuendo lentamente mentre si mordicchiava il labbro inferiore.
"Grazie mille per questo, Harry," sussurrò Niall a Harry mentre aspettava che il suo pagamento venisse elaborato.
"Non è un problema," Harry gli rivolse un sorriso prima di voltarsi verso la receptionist mentre lei gli restituiva il suo biglietto da visita insieme a un piccolo sacchetto di carta contenente antidolorifici e antibiotici per Fuliggine.
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To be free
FanfictionHarry ha tutto ciò che potrebbe desiderare. Ha più soldi di quanti ne potrebbe mai spendere, un appartamento elegante e non ha bisogno di lavorare nemmeno un giorno in vita sua. Il suo futuro è stato pianificato per lui da quando era un bambino, epp...