champagne e fili di grano

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era così bella, elegante, sembrava oro vivo in mezzo ad una folla di metalli grezzi. Le dava sui nervi guardarla camminare lungo la navata,  con quello sguardo serio, come quello di chi sta svolgendo il proprio dovere in maniera diligente e perfetta. Ecco cos'era Ningguang, una perfezionista che come priorità aveva il lavoro. Però la piratessa non avrebbe mai pensato che sarebbe arrivata a mettere da parte la sua stessa vita e felicità per il lavoro, mai si sarebbe aspettata che la lasciasse su due piedi per andare con un uomo visto si e no due volte. Due volte si erano visti, due riunioni di capi di stato, due volte e ora si stavano sposando. Aveva avuto l'audacia di invitarla al matrimonio, così d'elitè e pieno di persone importanti. Beidou si sentiva un pesce fuor d'acqua, a cui avevano persino tappato le branchie con la cera. Aveva provato a scioglierla con lo champagne, ci stava provando da tutta la sera in realtà. Come si suol dire, il vino rattoppa il cuor. Eppure, quei fili di grano che parevano i suoi capelli, le dicevano solo quanto le mancasse la bionda. Beidou la vide baciare quell'uomo che Ningguang aveva deciso di sposare. Volete sapere il perchè di questa sua decisione? 

"è un uomo ricco e potente, unendo i nostri patrimoni arricchirò la città.. eviterei anche un eventuale scontro"

una volta ancora le parole della donna amata le tornarono alla mente. Erano innamorate, loro. Beidou avrebbe voluto sposarla l'estate di quell'anno, sulla sua nave, con una cerimonia sfarzosa e piena di invitati. Lo avrebbe davvero voluto.  

quella mattina stava cercando un bicchiere d'acqua dopo una notte ricca di alcol e risate, era chiusa nella sua cabina, ma nonostante il mal di testa lancinante riuscì a distinguere le voci di due dei suoi, parlare di un presunto matrimonio tra Ningguang e questo stramboide ricco del nord.

-" sono preoccupata per la signorina Beidou, secondo te lo sa già?

chiese un ragazzo al suo amico.

-" se lo sapesse, ieri sera non avrebbe riso e scherzato così genuinamente "

l'altro gli diede ragione, ed entrambi sospirarono preoccupati. Lasciando confusa la castana dietro la porta, che con l'unico occhio sbarrato guardava il vuoto a bocca socchiusa. Lasciò tutto e corse fuori dalla nave, verso gli alloggi della sua amante. Un groviglio di pensieri confusi gironzolava per la sua testa mentre si precipitava dalla bionda.

Quando arrivò sul posto si fece largo con la forza in mezzo a tutte quelle domestiche, stranamente più indaffarate del solito. la trovò a fumare la sua pipa tanto elegante, di spalle, guardando fuori dalla finestrella del suo ufficio.  Questa girò di poco la testa, prima di lasciarsi sfuggire un piccolo sospiro dalle labbra sottili. Beidou osservò ansimante quella cascata di fili di grano muoversi ad ogni suo movimento della testa, gli occhi ancora spalancati vagavano confusi per tutta la loro lunghezza, per poi fermarsi sul bastone in bilico tra le sue dita. Non accennava a proferire parola, quindi lei, con tutta la calma del mondo, prese ad avvicinarsi chiedendo spiegazioni. Il fatto che Ningguang si stesse tutta zitta in quel suo angolino, con solamente il viso voltato verso la castana. Finalmente, quando la seconda esplose chiedendo quale fosse il problema, dicendo che avrebbero potuto risolverlo insieme, l'altra emise l'unico suono che Beidou non avrebbe mai voluto sentire. Pianse.

Ora si trovavano la, ad una decina di metri di distanza, con una che era vestita di bianco e con l'altra che era ubriaca di champagne.

"agli sposi" 

si disse, prima di prendere un altro bicchiere dal vassoio del cameriere più vicino.

***

unnecessary exception || Ningguang and BeidouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora