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Mark's pov

Giovedì 31 dicembre 2020 ore 10:30am,Seul (corea del sud)

Il rumore della pioggia risuonava nella stanza buia,tuoni,lampi...una solita mattinata di inverno. Mi alzai dal letto e andai in cucina presi il telefono e incominciai a cazzagiare su instagram dopo un paio di minuti mi ritrovai sul profilo di un ragazzo...non era male..quindi gli scrissi un semplice "salve" e lanciai il telefono dall'altra parte perché già sapevo che non mi avrebbe cagato di striscio come le altre persone a cui avevo scritto.
Presi due fette di pane e ci spalmai sopra della marmellata di ciliegie poi presi una capsula di caffè e la misi nella machinetta e partì,dopo qualche secondo il profumo di caffè cominciò a invadere tutta la stanza.
Appena fini di gustare il delizioso panino il suono di una notifica rimbombo nella stanza,lo ingnorai pensando fosse il suono di qualche live quindi continuai tranquillamente la mia colazione.
Dopo ben mezz'oretta a guardare il vuoto e a pensare cose inutili presi il telefono giusto per vedere che ore fossero.. ma l'unica cosa che vidi era la notifica di Instagram più precisamente un messaggio..la aprì e vidi che era il ragazzo a cui avevo scritto poco prima...anche se era solo in messaggio l'ansia incominciò a salire nessuno mi aveva mai risposto ad un messaggio...aprì la chat.
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Tu:
Salve

Tae:
Shauu
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Avevo appena sentito la mia anima abbandonare il mio corpo...appoggiai il telefono sul tavolo e mi stropicciai gli occhi pensando fosse un sogno..ma no...forse meglio se gli rispondo
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Tu:
Spero di non averla
disturbata

Tae:
Nono

Tu:
Piacere Mark

Tae:
Piacere io sono tae:)
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Sorrisi guardando quel messaggio.
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Tu:
Come va?

Tae:
Bene a te?
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La chat continuò per un'oretta circa fin quando non vidi che si erano fatte le una quindi decisi di incominciare a cucinare.
Presi una pentola incominciando a riempirla d'acqua e la misi a bollire.
La casa era molto silenziosa ed è strano di solito ci sono i bambini del piano di sopra che urlano e corrono per tutto il giorno però meglio cosi non mi lamento.
Dopo aver controllato che l'acqua bollisse buttai dentro la pasta,anche se dovevo mangiare solo io ne ho buttata un po di più...dato che in questo periodo sto incominciando a mangiare di meno...quindi devo riprendere il peso perso.
Intanto che aspettai che la pasta si cucinava incominciai ad apparecchiare il mio solito posto davanti alla finestra.
Presi la mia vodka e la misi al posto dell'acqua...e pensai che meglio di così non poteva andare,incominciare la giornata da ubriachi penso sia stupendo.
Il rumore dell'acqua che bolle fece volare via i pensieri e mi obbligò ad alzarmi e scolare la pasta,aprì il barattolo di pomodoro e lo misi sulla pasta.
Appena fini di mangiare spostai il piatto da un lato e presi la bottiglia incominciando a berla ma il suono di un messaggio mi ci fece staccare..lamentandomi....mi staccai dalla bottiglia e presi il telefono "chi diavolo è a quest'ora" pensai tra me.
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Tae:
Che fai?
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Non saprei se lo ha fatto apposta o cosa...proprio mentre volevo godermi l'ultima bottiglia.
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Tu:
Nulla,tu?

Tae:
Niente...comunque di dove sei se posso?

Tu:
io Seul,tu?

Tae:
Tokyo...lontanini eh..

Tu:
Eh si
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Vabbe mi è passata la voglia di bere,magari mi faccio un pisolino poi forse esco.

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15:20pm

Da un pisolino di soli 10 minuti sono passate 2 ore..l'unica cosa che riusci a svegliarmi è stata il rumore della sveglia "perché diavolo ho messo una sveglia a quest'ora" urlai prendendo il telefono e spegnendola.
Mi girai dall'altra parte del letto però nulla non riusci ad addormentarmi e a forza di provarci mi venne un forte mal di testa,quindi decisi di alzarmi.
Andai in cucina e presi una bustina di oki,poi presi il telefono e controllai i messaggi.
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Tae:
Ti va se un giorno ci incontriamo?
Ovviamente per amicizia tranquillo
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Non saprei...non sono un tipo a cui piace uscire
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Tu:
Mh va bene dimmi tu quando

Tae:
Dopo domani prendo l'aereo per venire lì a Seul

Tu:
Oh allora dimmi circa verso che ora verrai e ti posso venire a prendere all'aeroporto

Tae:
Certo,va bene sta sera ti faccio sapere
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Visualizzai i messaggi e chiusi il telefono mettendolo il carica sul comodino.
Andai nella stanza e presi i primi vestiti che trovai e andai a farmi una bella doccia calda.
Appena fini mi vestii velocemente e diedi uno sguardo veloce hai capelli,presi il telefono e uscì di casa.
Non avendo amici mi feci una passeggiata dove passo praticamente ogni giorno,rimasi li per un bel po' pensando a quanto fa schifo la mia vita..per lo più penso quello successo qualche anno fa...

12 novembre 2018

Ero in macchina con tutta la mia famiglia,ero...felice..anche perché era il giorno del mio compleanno e stavamo andando al mare per festeggiarlo lì...guardai i miei genitori erano felici e cantavano a squarciagola..poi mio fratello e mia sorella anche loro erano concentrati a cantare le canzoni che passavano sulla radio,dato che il viaggio era lungo (anche se mancava solo un'oretta) decisi di addormentarmi...ma proprio in quel momento..all'inizio non capi nulla fu tutto così veloce che vidi solo le luci rosse e blu della polizia.
Il giorno dopo mi svegliai in ospedale
M:"Che cosa è successo"
mugolai con fatica 
Dottore:"il guidatore di un camion si era addormentato alla guida e avete avuto un brutto incidente"
M:"la mia famiglia come sta?"
Urlai cercando di alzarmi ma il dottore mi fermò
Dottore:"ecco...mi dispiace dirlo cosi...ma la tua famiglia non c'è l'ha fatta"
~~~~~~~~~~~~~fine flashback~~~~~

Le lacrime incominciarono a scendere senza sosta e anche la rabbia decise di farsi sentire distinto colpi il primo albero che avevo davanti
"Perché non sono morto io" dissi continuando a tirare pugni..per poi cadere a terra "preferivo morire io".
Non ricordo quante ore fossero passate ma era buio..quindi guardai un ultima volta il cielo e andai a casa.
Si era Capodanno ma da quando non ci sono loro...non lo festeggio più..meglio così perché odio tutto quel rumore.
Mi spogliai rimanendo in mutande e andai a dormire.

You Changed my life//TaegiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora