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<<cavolo Jungkook ma che ti è successo!! Sei stato meraviglioso!>>mi grida jimin stringendomi in un forte abbraccio
<<i...io non lo so>>sorrisi a disagio conoscendo perfettamente la risposta
<<jimin puoi scusarmi un attimo>>dissi allontanandomi, ancora frastornato.
Dovevo vederlo
Corsi fuori dai camerini con la maglia stropiccia ed il trucco ancora in viso
Ed eccolo lì, bello come sempre, che mi spettava appoggiato qualche porta più in là dietro il filo rosso che non permetteva l'accesso a chi non partecipava.
Lo vidi venirmi incontro ed un grande sorriso si palesó sul mio volto, quando qualcuno mi si parò davanti prima che potessi raggiungerlo.
<<Jungkook complimenti sei stato fantastico>>mi abbracció Yoongi
<<grazie>>dissi allontanandomi, non volevo vederlo, non adesso, non volevo mi toccasse.
<<ti va di andare a festeggiare da qualche parte?>> mi sorrise prendendomi per mano camminando verso l'uscita
<<senti io/>>tentai ma mi interruppe, mi guardai intorno ma Taehyung non c'era più.
Dovevo trovarlo prima che se ne andasse.
<<oppure hai già organizzato qualcosa?
Raggiungiamo i tuoi amici?>>
<<no senti Yoongi io...non riesco a far finta di niente. Non posso.
Ti ho detto che ho bisogno di tempo e mi fa piacere che tu sia venuto ma adesso ho bisogno di starmene un po' da solo, abbiamo tanto di cui parlare e questo è un momento importante per me, non voglio affrontare ora la cosa. Ho bisogno di spazio>>ammetto ed era vero, non volevo chiudere, non ne ero sicuro ma forse neppure continuare e non volevo rifletterci ora
Ora era un mio momento e non avevo posto per questo
<<Jungkook mi dispiace...per l'altra sera possiamo andare a casa e/>>
<<no non possiamo e non è solo per l'area sera. È tutto! Ed è troppo Yoongi. Rispetta le mie esigenze se ci tieni almeno un po' ok?! Credo sia meglio che tu vada adesso>>
<<ok va bene, come vuoi ti aspetto a casa>>
<<no. Ho detto che ho bisogno di spazio, voglio stare solo>>
<<non credi di esagerare? Jungkook/>>ma non lo feci finire, questa volta ero irremovibile
<<vai a casa Yoon, casa tua>> specificai andandomene

Corsi verso l'uscita ma di lui nemmeno l'ombra, il cuore mi batteva forte nel petto senza una particolare ragione, sentivo solo questa prepotente voglio di vederlo, di condividere con lui queste forti emozioni, questa serata così importante per me, lo volevo accanto

Presi il telefono e digitai in fretta il numero, uno, due, tre squilli, il mio piede picchiettava freneticamente al suolo e alla fine rispose
<<Jung/>>
<<Taehyung ciao, io...mh dove sei?>>
<<sto tornando a casa, scusa volevo complimentarmi con te ma... mi sono sentito di troppo ho pensato avessi da fare>>un sopito lasció le sue labbra
<<ma che dici!
Senti torneresti indietro?>>
<<come?>>
<<si tipo mi verresti a prendere>>risi
<<sei ancora al teatro?>>
<<si>>
<<dammi qualche minuto sono ancora vicino, arrivo>>
<<ok, ti aspetto>>sorrisi mettendo giù
Il mio cuore era pesante, gonfio
Ma non di tristezza, era come se avessi scoperto dentro di me un uovo scomparto, con spazio da riempire a volontà, e lo stavo facendo, era facile, con te
Poi un flesh attraversò la mia consapevolezza
"Amore" era forse questo?
Mi sentii pesante
Questa era la pura, paura di questi sentimenti che mi riempivano i polmoni togliendomi il respiro
Poi ti vidi, scendere in fretta dalla macchina e venirmi incontro
E tutto si dissolse, ancora una volta.

Baby_lollyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora