Giornata post sbornia traumatica, mi sono svegliata per fortuna sana e salva con affianco Sara e Maria.
Io: avevo paura di aver combinato qualche casino ahahahah
Sara: tranquilla
sei crollata a dormire
senti abbiamo una lettera per te
Io: per me?
Sara: eh si
Io: da parte di?
Sara: leggila tuPrendo in mano la lettera, "da Nico"
Infarto, cosa faccio
Prima di leggerla decido di fare colazioneMaria: vuoi rimanere da sola?
Io: no no
potete stare
Maria: sicura?
Io: si certoMi faccio coraggio e apro la lettera
"Ciao bambolina mia, prima di dirti quello che speravo, voglio parlarti un po' in generale del periodo che ho passato qui, senza di te. Forse per te non sarà cambiato nulla,
ma per me stare senza te è stato veramente un nuovo inizio.
Sono stati mesi difficili, lo so, e non riuscirò mai a esprimere quanto mi fa male pensare al passato e so che ha fatto male anche a te.
Ma allo stesso tempo so che per me, per la mia persona è stata una crisi che mi ha portata a una crescita, perché sfortunatamente spesso ci si rende conto di molte cose e si cambia in momenti di crisi e non in momenti di pace e tranquillità.
Anche quando pensavo di non aver più niente, di non volere più niente e di essere solo, quando avevo solo pensieri negativi e non riuscivo più a vedere la luce e a provare emozioni, tu eri lì.
Sei sempre stata vicino a me e io non me ne sono accorto, hai sempre voluto aiutarmi e io ti ho sempre respinto, hai cercato di parlarmi ma non ho voluto sentire ragioni.
Scusami. Scusa mille volte e non basta neanche. Ho fatto un'errore quella maledetta sera, tutti facciamo errori e tu lo dici sempre. Ero probabilmente ubriaco, neanche me lo
ricordavo di esser stato a letto con un'altra, la mia mente era così offuscata dalla gelosia. Sono sempre stato geloso, di te particolarmente. Gelosia è paura di perderti e io ne avevo tanta, così tanta che non me ne sono neanche reso conto che l'avevo appena fatto. Come ti avevo promesso avrei risolto tutto, ne ero sicuro. Ieri ho fatto il test, subito dopo la conversazione con te. Come sapevo dal primo momento, Federica è incinta, ma non sono io il padre. Probabilmente starai pensando che ti sto dicendo un mucchio di bugie ma insieme a questa lettera troverai anche il risultato del test che abbiamo fatto. Non ti sto chiedendo di perdonarmi, di correre da me, ti sto dicendo solo che ti amo, che non voglio nessun'altra al mio fianco che non sia tu. Ho bisogno di te, per sempre. Se vorrai, sono dalla nostra famiglia. Raggiungimi ne ho bisogno. Ti amo come il primissimo giorno, anzi di più"Sono piena di lacrime, ho letto la lettera ad alta voce e anche le ragazze sono visibilmente commosse.
Sara: il vero amore
cosa fai?
Io: faccio la valigia
prenotatemi un volo per la Sardegna, adesso
Maria: faccio ioSistemo tutto in fretta, dimentico qualcosa ma le cose più importanti ce le ho nel cuore. Maria ha trovato un aereo, il più veloce possibile, parte tra mezz'ora. Saluto le ragazze, ci rivedremo presto di nuovo tutte insieme. Vado in aereo porto, salgo sull'aereo che per fortuna non è in ritardo e durante il viaggio scrivo una lettera. So che non avrò parole in quel momento e voglio assicurarmi di dirgli tutto.
Arrivata in Sardegna chiamo Martina che entusiasta e consapevole della lettera di Nico corre a prendermi
Martina: amoree
quanto ho aspettato questo momento
senti Nico ha organizzato qualcosa per te stasera
adesso nel frattempo starai con mamma
okay?
Io: scusa sono agitatissima
va benissimoArriviamo a casa della mamma di Nico, starò qui il tempo di mettere qualcosa di carino per andare da Nico.
Mi preparo velocemente, la voglia di vederlo è più forte di qualunque cosa.
Scelgo un vestito, il più bello che ho
STAI LEGGENDO
𝑀𝑖 𝑓𝑎𝑖 𝑖𝑚𝑝𝑎𝑧𝑧𝑖𝑟𝑒|| Nicolò Barella
Teen Fiction⚠️questa è una semplice storia inventata, non voglio assolutamente mancare di rispetto nè ai ragazzi nè alle loro fidanzate/mogli, è solo una storia, niente di più⚠️