capitolo 6

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Sì girarono verso di me e il demone con la spada disse  《fratellone da quanto tempo》《lui non si ricorda di noi》 ribatte subito l' altro  《aaaaaaaaaaaaa e vero, ascolta ora ti liberiamo e vieni con noi ok》 io accenai con un rapido movimento della testa e  mi slegarono,  mi presero per le spalle e mi teletrasportarono in una grande stanza rotonda, noi eravamo esattamente al centro e davanti a noi c'era un trono su cui era seduta una persona dalle sembianze umane 《 axel vergli cosa vi ho detto, usate le sembianze umane vostro fratello non ricorda più niente della sua vita da demone e di voi》 disse, e i due demoni al mio fianco presero sembianze umane; sembravano persone normali  non demoni 《allora caro figliolo non ti ricordi niente di me vero》disse il demone che stava tranquillamente seduto  sul trono, io intanto per rispondere alla sua domanda feci cenno di no con la testa 《 bene allora axel vergli spiegategli la situazione》 detto questo i due mi portarono in un altra stanza molto più piccola e confortevole, dove mi fecero sedere attorno a un tavolo  e iniziarono a parlare  《bene Dante siccome non ricordi niente inizio col presentarmi io sono vergli》 disse il demone che impugnata una katana  《e io sono axel》 disse l' altro demone 《molto piacere, quindi voi due siete i miei fratelli》 dissi io con tono interrogativo

《Si sei il nostro fratello maggiore  il prossimo erede al trono di zalgo》disse prontamente vergli 《quindi sono il vostro fratello maggiore》 dissi io sorpreso  《si è ci hai sempre stirato fuori dai guai fratellone》 disse axel 《ha salvato più volte te io non mi cacchio così spesso nei pasticci》 rispose vergli 《wow e, e davvero strano》 dissi io  meravigliato 《perché》 chiesero i due 《be perché non sono riuscito a proteggere me stesso da un assassino e ho protetto così tante volte voi》 《 a ma questo è diverso non hai ancora ricuperato tutte le forze per via della battaglia》disse axel abbassando la testa 《quale battaglia 》 chiesi io 《la battaglia sulle montagne del caos》 disse vergli abbassando anche lui la testa 《cosa è successo durante quella battaglia》 dissi io incuriosito,

Ma niente erano come muti 《allora cosa è successo》 ma ancora niente 《ditemelo 》 dissi quasi urlando, allora axel incominciò a parlare

《Ci stavamo dirigendo con l' esercito di demoni alla fossa del aldilà per affrontare l' esercito di sparda il nemico di nostro padre, ma quando stavamo attraversando il passo delle montagne del caos fummo ataccati  dal esercito di sparda; essendo stati colti di sorpresa molti degli uomini che avevamo morirono e rimasi mo solo noi tre e un manipolo di uomini, combattemmo senza sosta per due giorni dimezzando l' esercito di sparda, ma al terzo giorno arrivo sparda in persona, che ci carico con tutto il suo esercito;

Noi però non ci arendevamo eravamo rimasti solo noi tre e l'  esercito di sparda  si stava esaurendo quando scese in campo lui che con pochi colpo mette fuori combattimento me è vergli noi eravamo a terra, e io riuscivo a vedere te che combattevi contro sparda; lui stava vincendo era più forte ma tu non mollavi continuavi a combattere , fino a quando sparda ti infilo con la sua spada e tu cadesti a terra morto o così pensavamo》     

La vita di un assassinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora