Sarebbe stata una giornata come tutte le altre se non per una figura frettolosa e sudata che sobbalzò in panetteria,di preciso la figura di una donna sui 23 anni, con la borsa mezza aperta e la camicia verde svolazzante qua e là
Fuori faceva freddo ed era in ritardo a lavoro, ed entrò li dentro per procurarsi il pane per casa, sbattendo con nota forza la porta, facendo risuonare il campanellino sopra di essa per tutto il negozio
Un uomo dai forti tratti nipponici ma dagli occhi azzurri molto chiari si voltò verso la donna e la accolse con fare calmo
«Buongiorno, di cosa ha-» non fece in tempo a finire la frase che la donna lo interruppe,ansimando fanferando qualche frase scollegata
«Mi dia tre di quelle rosette in fondo» ansimò con fare stanco la donna «e una treccia all'olio»
L'uomo la osservò curioso e leggermente preocupato, ma non proferì parola e mise in una busta gli articoli richiesti dalla cliente
Una volta messi i prodotti desiderati e consegnatoli alla cliente disse il prezzo, e venne pagato in fretta e furia, mentre la donna dalla coda di cavallo mossa organizzò la borsa prima di partire
«Mi scusi i modi di fare, ma sono in ritardo per lavoro, la ringrazio molto!» rispose frettolosamente ai dubbi di lui, concludendo gli ultimi preparativi,visto che prima dalla borsa le caddero alcuni oggetti
Quando riprese la sua frettolosa corsa al posto di lavoro col vento di Novembre che la avvolse una volta uscita da lì, l'uomo si accorse di alcuni piccoli dettagli di lei che notò con piacere, li trovava particolari ma belli su di lei
Piccoli,vero, ma molto belli
Anche se vide per poco quegli occhi neri fuliggine ne rimase leggermente ammaliato, e i capelli castano mossi raccolti in quella coda disordinata gli sembravano avere vita propria in quella corsa verso l'uscita del negozio
Rimase per un po' pensieroso, finché non si ricordò di alcune cose da sbrigare nel negozio, e tornò al suo dovere da panettiere indaffarato che era
Chissà,pensava,fra un'infornata e un altra,se l'avrebbe incontrata di nuovo, era la prima volta che la vedeva ma ella lasciò in lui qualcosa in particolare rispetto alle altre persone con cui aveva a che fare ogni giorno
Col passare della giornata il pensiero si assopì, ma mai si sarebbe aspettato di rivederla il giorno dopo, e ancora e ancora
E alla lunga, perse prima il conto delle brevi ma intense chiaccherate che avevano prima di tornare ai loro doveri, che il numero di lentiggini di lei, che ormai si era arreso di contare poiché troppe
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Una piccola raccolta di One-Shot qualunque
FantasyPiccole One-Shots che mi vengono in mente durante momenti semplici, tutto qui Alcune parti forse saranno cringe o trash, con vari errori grammaticali, le critiche costruttive sono ben accette Si prega nel caso di errori grammaticali di segnalarli ne...