[INTERROTTA] anxiety

capitolo 2

Mi squilla il telefono
Mi alzo contro voglia e lo afferro
Un messaggio da un numero sconosciuto alle 2 di notte?
*ehy oggi c'eri alla partita?*
Ymir?
*chi sei?*
*ymir*
Infatti
*ciao, si oggi c'ero*
Che cosa vuole sapere? Perche poi alle 2 di notte
*sai chi ha vinto, ti ho svegliata? Scusa*
Dio perche sembra sempre così insicura
*abbiamo vinto, ho incontrato i tuoi amici. sono simpatici*
Impossibile che mi abbia scritto a quest'ora solo per questo
Legge senza rispondere
*ok dimmi perche mi hai scritto adesso, la verità*
Forse son sembrata troppo fredda
*astuta... era una scusa per scriverti*
Si sto arrossendo
*volevo chiederti se per caso avessi voglia di vederci, magari oggi pomeriggio*
No non puo chiedermelo con questo tono
*va bene, ci vediamo a scuola:)*
Dopo scritto ciò spengo il telefono sclerando silenziosamente.

Suona la sveglia e mi alzo, stranamente in poco tempo.
Mi lavo ed entro in cucina.
Faccio colazione e vado a vedere mikasa a che punto sta.
Apro la porta della camera ma non c'è.
Al suo posto c'è un biglietto con scritto "sono uscita per delle faccende, entro alla terza ora... la persona piu vicina casa nostra e che avesse la patente è annie, fatti trovare pronta quando arriva.
Scusa, ti voglio bene<3"
Impreco e strappo il foglio.
Prendo le ultime cose ed apro la porta, annie mi sta gia aspettando.
Mi fa segno di entrare e faccio come mi dice.
-ehy historia, come va, dormito bene?-
Lo dice come se sapesse della discussione con ymir
-So dove vuoi arrivare-
Qualcuno tossisce
-di che stiamo parlando-
Mi giro e vedo la ragazza di ieri, joey
-ciao sono joey-
-Historia-
Le stringo la mano e annie ci guarda
-sai da quello che so ymir ieri ti ha scritto-
Ecco, lo sapevo
-mmh e che ha detto?-
Chiede joey, mi guarda attentamente, cosa che mi mette a disagio
-Niente di particolare, mi ha chiesto della partita-
Svio il discorso.

Continuano a parlare del più e del meno finche non arriviamo.
Esco e vedo appoggiati a un muretto ymir ed eren a fumare una sigaretta
-ehy guardate chi ho con me!-
Grida annie attirando la loro attenzione
Eren rimane impassibile mentre ymir sembra sorpresa
-ehy-
Mi da una pacca sulle spalle.
Spegne la sigarette sul muretto e guarda annie chiedendo spiegazione
-mikasa mi ha incaricata di portarla a scuola sana e salva-
Sottolinea le ultime parole come se fosse una cosa molto difficile per lei.
-ymir-
Dice joey attirando la sua attenzione, sembra importante
-historia sarà meglio che tu adesso vada dai tuoi amici, ci vediamo!-
Dice annie forzando un sorriso

-historia!-
Urla sasha vedendomi arrivare
-dov'è mikasa-
Chiede armin
-Arriva piu tardi-
-Tu invece, eri col gruppo di ymir-
Mi fa notare connie
-Mikasa non voleva farmi pagare l'autobus a quanto pare...-

Passano ore ed arriva pausa pranzo.
Parliamo del più e del meno fin quando non arriva nifa
-historia vieni-
Sembra preoccupata quindi mi alzo e la seguo
-Che succede-
-emh stai lontana da quella ragazza-
Sono confusa
-Ymir? Perche?!-
-mi hanno detto che è violenta, non ha bella compagnia-
Non ci sto capendo niente, anche perche annie, eren e joey sembrano brava gente.
-Ci parlerò--
-historia ho paura che si stia avvicinando solo per scoparti-
Dice tutto dun fiato.
Rimango spiazziata, non penso ymir lo farebbe mai...
-No non ci credo-
E cosi lascio li nifa abbastanza delusa.

-andiamo a farci un giro-
Propone jean
Usciamo in giardino e ci sediamo sugli scalini, nel mentre arriva anche un nostro amico che ci offre una sigaretta, faccio segno di no distrattamente mentre jean e sasha accettano.
-sasha, jean fumate troppo-
Mi giro per guardare sasha ma la vedo molto agitata, guardo il punto in cui sasha si è incantata e rimango parecchio confusa e leggermente delusa.
Poco lontano da noi vedo il gruppo di ymir, lei è seduta a terra a gambe aperte, immezzo ad esse c'è joey e in piu ymir la abbraccia da dietro, sembrano molto intime.
Ridono con il resto del gruppo come fosse niente.
quindi ymir sta con joey?
-Ci vediamo in classe, qui fuori mi sento a disagio-
Sussurrò a sasha entrando a scuola
Prima però chiedo a chris, il nostro amico una sigaretta.
Dovevo svagarmi.

Ormai sono quasi a metà sigaretta e fuori sento parlare sasha con lei, e che cazzo.
-ok allora emh vado-
La vedo entrare dentro scuola e cerco di nascondermi, mi vede lo stesso.
-ehy historia-
Mi dice girandomi e facendo incastonare i nostri sguardi
-butta sta cosa-
Allontano la sigaretta da lei ma con uno schiaffo alla mano me la fa cadere.
-Ehy! Che cazzo vuoi?-
Dico distaccata
-ma che hai adesso!-
-Capisco non essere sincera con me, ma almeno non tradire la tua ragazza con qualcuno che potresti trovare nei dintorni!-
Esclamo ancora con voce fredda, sembra non capire
-ragazza? Ma chi joey? HAJAHAJAH-
mi ride in faccia
-Scusa?-
-joey non è la mia ragazza-
Non le credo.
-Si ok e li vi abbracciavate proprio come due 'amiche', ci mancava solo che la scopassi li sul posto-
Dopo cio faccio per andarmene ma la presa sul mio polso mi tiene ferma, fa male
Faccio un gemito di dolore e ymir sembra rendersi conto di cosa sta facendo.
Mi abbraccia e sussurra un "scusa"
A staccarci dall'abbraccio è proprio joey che dice a ymir di dover andare.
-oggi pomeriggio ne riparliamo, va bene?-
Aspetta una mia risposta che non tarda ad arrivare
-V-va bene-
Detto ciò joey la tira leggermente per la maglietta, ymir le stacca la mano dalla maglia e mette la sua sulla spalla dell'altra.
Ok forse ero leggermente gelosa.

Finite le lezioni esco da scuola ed a aspettarmi c'è ovviamente annie
-Mikasa aveva detto che sarebbe arrivata dopo e invece-
-tranquilla qui c'è sempre spazio--
-historia ti accompagno io?-
Chiede una voce dietro di me, ymir
-ma certo che la accompagni tu, joey salta su-
Joey entra in macchina di annie leggermente infastidita, o forse è una mia impressione.
Vedo eren mettersi il casco e partire in moto, mentre io salgo, contro voglia in macchina di ymir.

-sei arrabbiata?-
Chiede dopo un po
-No perche?-
Ymir si avvicina, troppo per i miei gusti
-perche sei cosi concentrata a tenere il broncio che non ti sei accorta che siamo arrivate-
Mi sussura all'orecchio
È vero, non me ne ero accorta.
-e adesso sei tutta rossa-
Sottolinea