PAURA

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Marco's pov

Anna sta ancora dormendo accovacciata sul mio petto.
È così bella quando dorme, così dolce e così fragile che sento il bisogno di stringerla a me e proteggerla.
Le poso qualche bacio sulla fronte per svegliarla.

Marco: tesoro mio, svegliati
Le sussurro dolcemente

Anna:buongiorno amore mio
Esclama con voce assonata e sbadigliando

Mi scappa una risata e le stampo un bacio sulle labbra

Marco: stanca?

Anna: se qualcuno non mi avesse tenuta sveglia avrei dormito un po' di più
Esclama ironicamente sorridendo

Marco: beh che posso dire a mia discolpa, era per una buona causa, no?!

Anna: su questo non ti posso contraddire .

Marco: dobbiamo prepararci, se no faremo tardi in caserma.

Anna: altri cinque minuti. Esclama posando le sue dolci labbra sulle mie

Non posso di certo tirarmi indietro a questa richiesta, passiamo altri cinque minuti a stringerci e coccolarci, dopodiché ci alziamo per cambiarci e andare in caserma.
Arrivati in caserma ci mettiamo subito al lavoro.

Anna's pov
Marco è andato da poco in tribunale e io mi sto dirigendo con i miei uomini verso una fabbrica abbandonata dato che abbiamo ricevuto una segnalazione.
Pare che gli abitanti della zona abbiamo sentito degli spari e visto vari furgoni entrare all'Interno della struttura.

Una volta arrivati sul luogo della segnalazione ci dividiamo in piccoli gruppi e facciamo irruzione.
Ci nascondiamo per bene e vediamo molte persone armate e due di questi pare si stiano accordando sul prezzo di qualcosa.
Do il segnale per intervenire e dopo una breve sparatoria riusciamo a prenderli tutti.
Dopo di che i miei uomini cercano di farli salire nelle auto per portarli in caserma ed interrogarli

Zappavigna:Capitano mi scusi, ma c'è una donna che dice di aver perso suo figlio all'interno della struttura.

Anna: mi porti da lei

Donna:Mio figlio è là dentro, per favore andate a prenderlo, non può restare lì, c'è... c'è una bomba che esploderà a breve, se non lo trovate morirà.
Esclama urlando

Anna: Si tranquillizzi signora, salveremo suo figlio, ma deve dirmi di più riguardo alla bomba, quanto abbiamo per recuperare suo figlio

Donna: meno di 10 minuti ormai, mio figlio si chiama Filippo, ha 6 anni

Zappavigna: ma noi non possiamo entrare Capitano, dovremmo aspettare gli artificieri.

Anna: non c'è tempo per aspettarli, c'è un bambino là dentro.

Entro all'interno della struttura senza pensarci due vuole.
non sarei dovuta entrare da sola, avrei dovuto aspettare gli artificieri, lo so perfettamente.
Sto andando contro il regolamento, ma c'è un bambino, il quale ha tutta la vita davanti.
Non smetto di pensare a quanto sia stata irresponsabile la madre, come può portare suo figlio in un luogo così pericoloso.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 02, 2021 ⏰

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