'TSUMU

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angst

Wish we could turn back time
To the good old days
When our momma sang us to sleep

Fanculo.

Fanculo al mondo, fanculo tutti, fanculo e basta.

Perché? Perché a me? Perché a noi?

Non è giusto. Non va bene.

Voglio tornare indietro, a tre giorni fa.

Vi prego fatemi tornare indietro.

Fatemelo stringere, fatemelo abbracciare, fatemi dire quanto gli voglio bene, perché si, gliene voglio anche se gli ripeto costantemente che lo odio, fatemici stare insieme seppur per pochi secondi un'ultima volta.

Fate investire me, non lui, me, non lui.

Non è giusto. Non è giusto che gli altri non stiano piangendo, che il mondo non stia piangendo, neanche versando una singola stupida lacrima, mentre io ora sono qui, nel salotto di casa mia, casa nostra, che singhiozzo imperterrito da tre giorni.

Avevamo deciso di continuare a condividere la casa, per dividerci le spese, dicevamo, ma in realtà nessuno di noi due si sentiva davvero pronto a lasciare l'altro.

Che scena patetica, che cazzo di scena patetica.

'Tsumu mi avrebbe deriso. 'Tsumu non mi deride.

Non può, il mio 'Tsumu, non può più, perché un anonimo automobilista tre giorni fa ha deciso di ubriacarsi.

È morto nell'incidente, quell'automobilista.

Sono felice.

Però 'Tsumu anche è morto. Non c'è più.

Fa male capire quanto sono definitive queste parole.

Non lo vedrò più quel sorriso così identico al mio e contemporaneamente così diverso, così idiota.

Lo adoravo, lo adoravo mio fratello.
Vieni 'Tsumu, vieni e stringimi forte, ti prego.

Vieni perché sto crollando, vieni perché non sopporto di ricordare e sentire le parole della polizia, dei telegiornali, dei parenti, degli amici.
Anche mamma è distrutta, anche papà.

Anche Rintarou, che ora è accanto a me e ha una mano sulla mia spalla, vorrebbe gridare, ma non lo fa, perché, esattamente, cosa dovrebbe urlare?

Ne uscirebbe un verso di puro dolore, solo un verso, l'eco straziante di ciò che mi, ci sta lacerano le viscere, perché quello che stiamo provando non si può descrivere a parole.

Tu avevi fiducia nelle parole, 'Tsumu, vorrei averne anche io, ma tutto ha un limite, anche quelle.

Lo avrei ucciso con le mie mani quell'automobilista se non fosse morto e tu sai che io non scherzo quando dico certe cose, 'Tsumu.

Mi manchi.

Vienimi a prendere, stringimi la mano come quando eravamo bambini e avevi paura del buio, come quando credevi che io fossi il più coraggioso, come quando credevi che se ci fossi stato io tutto sarebbe andato bene.

'TSUMU || MiyaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora