Mi svegliai di colpo avvinghiata alle mie coperte ma per terra, e la causa della mia caduta era l'ennesimo incubo che avevo fatto quella notte e la sveglia del cellulare al massimo volume (pessima combinazione), così mi alzai da per terra goffamente e velocemente per spegere quella fastidiosa suoneria,e appena aprii bene gli occhi e mi svegliai pensai a quello che mi avrebbe fatto Matteo, anche se speravo che si sarebbe dimenticato di tutta la faccenda del pullman, ma nè dubitavo fortemente ,e già dopo cinque minuti dal mio brusco risveglio ero stanca e pensierosa.
In bagno mi lavai i denti,(e appena mi specchiai pensavo di vedere riflesso un "panda" non una ragazza).Poi mi vestii, truccai e pettinai , mentre bevevo il mio adorato succo d'arancia dalla fretta me lo rovesciai addosso,e fui costretta a cambiarmi ,e circa 10 minuti più tardi mi andai a dare una sistematina finale, per poi uscire di casa e andare verso la fermata del pullman.
........
Il pullman arrivò quasi subito, e io salii e mi sedetti vicino alla Marti, e notai con la coda dell'occhio che Matteo e i suoi amici appena mi videro salire smiserò di fare quello che stavano facendo per cominciare a fissarmi con uno sguardo vendicativo,e non feci in tempo a sedermi che mi arrivò un messaggio (da Matteo) :
- "ASPETTACI ALL'ANGOLINO NASCOSTO APPENA FUORI ALL'ENTRATA DELLA SCUOLA DOVE TI AVEVO PORTATO IERI,E NON PROVARE A FARE LA FURBA... RICORDATI CHE SE NON VERRAI SARA' PEGGIO PER TE" -
Io a quel messaggio mi girai verso di lui di scatto con la faccia sorpresa,mentre lui mi guardava con uno sguardo tra il duro è l'insensibile, e poi mi rivolse un occhiolino con un sorriso malizioso che mi fece rigirare immediatamente.Martina mi chiese cosa avevo perchè mi vedeva preocupata e sovrapensiero, allora le feci leggere i messaggi che mi aveva mandato Matteo e decise che sarebbe scesa e stata accanto a me, anche se decidevo di andare lei mi avrebbe accompagnato.
Quando il pullman arrivò io non avevo ancora preso una decisione, ma alla fine decisi di andare a quel "incontro" accompagnata dalla mia amica, e appena l'autista aprii le porte tutti sceserò, mentre io e Martina prima di scendere lasciavamo disperdere un po' la folla, ci passarono proprio davanti Matteo e i suoi amici che mi fecerò segno con la testa di raggiungerli e seguirli,e io un po' titubante decisi di andare ..., ( per fortuna vicino a me c'era la Marti che mi faceva sentire più tranquilla). Ogni tanto i ragazzi si giravano per controllare che ci fossimo ancora, e c'era un ragazzo di nome Lorenzo che si mangiava letteralmente con gli occhi la mia amica, mentre lei non se ne era accorta perchè era troppo concentrata su quello che stava succedendo.
Dopo neanche due minuti eravamo tutti davanti al posto dove ci dovevamo incontrare, e il primo a prendere parola fù Matteo che mi disse :
- "Alla fine sei venuta,sai non pensavo nè avresti avuto il coraggio"- mentre lui e i suoi amichetti fecerò una sonora è molto fastidiosa risata (e Lorenzo continuava a fissare la Marti), io li guardai facendo una mezza espressione di disgusto e angoscia, ma poi mi decisi a prendere parola e gli dissi :
-"Se qui abbiamo finito io me ne tornerei in classe! Visto che sto facendo tardi per colpa vostra"-
Matteo a quelle parole si avvicino troppo a me, facendomi indietreggiare, ma dietro di me c'era solo il muro,(è questo significava che mi ero messa in trappola da sola ),e lui era più che felice della situzione, e cercò di aprofittarne baciandomi è bloccandomi le braccia contro il muro ,allora io gli tirai un calcio in mezzo alle gambe, e feci centro colpendogli perfettamente i suoi "gioiellini di famiglia ", e mi accorsi che gli avevo fatto molto male quando si accasciò a terra dal dolore e fece una faccia sofferente che si vedeva lontano un miglio, con vicino i suoi amici che lo stavano aiutando a rialzarsi, è tutti e tre mi lanciarono l'occhiataccia più vendicativa che potevano fare, mentre per terrra c'era ancora Matteo che si dimenava per il dolore,io e la Marti aprofittando della situazione per svignarcela e correre in classe.
Appena entrammo in classe salutammo Ginevra, è ci sedemmo ancora piene di adrenalina e scoppiammo a ridere silenziosamente per non farci sentire dal prof. di fisica che noi avevamo soprannominato "la RRRETTA" ,e passammo le seguenti cinque ore di scuola passandoci bigliettini riguardanti l'accaduto,mentre a merenda non avevamo osato mettere piedi fuori dalla classe,poi alle 13:00 finalmente avevamo finito scuola,e ci dirigemmo il più velocemente possibile verso l'uscita per non perdere il pullman, poi salutammo Ginevra e prendemmo il primo pullman,(mentre fuori dal finestrino vidì matteo che non era riuscito a salire, ed era ancora addolante dal calcio che gli avevo dato, e prima che potesse cercare di mimarmi qualcosa il pullman partii e io scoppiai a ridere).
POV'S MATTEO :
Oggi volevo farla pagare a quella ragazza..( mi pare si chiami Caroline.. ) , non è una ragazza facile, e ogni volta che mi sta vicino torno sempre a casa con qualcosa che mi fa male,(oggi per esmpio mi ha tirato un calcio nelle palle talmente forte da farmi cadere a terra, ma gli farò capire che non mi deve far arrabbiare, e mi vendicherò !).
.........
Arrivata a casa salutai i miei genitori, mio fratello è andai a mangiare senza neanche guardare il cellulare per controllare se c'erano messaggi.
Finito di pranzare controllai il cellulare e c'erano 3 messaggi , uno era di Martina che mi chiedeva come stavo e se ridevo ancora per oggi,l'altro era di Ginevra che mi chiedeva la stessa cosa, e scoppiai nuovamente a ridere prima di rispondere a quelle due, mentre il terzo era di (Matteo) è diceva :
-"STRONZA DOMANI ME LA PAGHERAI ,E TI FARO' PROVARE LO STESSO DOLORE CHE HO PROVATO IO OGGI,TE LO POSSO GIURARE! "-
Io stufa gli scrissi in risposta :
-"ALLORA, IERI QUANDO ERAVAMO IN PULLMAN MI HAI BUTTATO PER TERRA INVECE DI AIUTARMI, E POI IL GIORNO DOPO MI BLOCCHI ADOSSO A UN MURO E MI BACI ! QUINDI MI SA PROPRIO CHE LO STRONZO QUI E' QUALCUN'ALTRO CARINO !! E POI IO MI SONO SOLO DIFESA.
(P.S. SE VUOI CHIARIRE INCONTRIAMOCI DOMANI ALLE 15:00 VICINO ALLA PIZZERIA CHE C'E VICINO ALLA SCUOLA , POSSIBILMENTE SENZA I TUOI AMICHETTI.)"-
POV'S MATTEO :
Mi arriva un messaggio da (Caroline) , e quando lo leggo decido di inviargli subito una riposta :
"- NO,TROVIAMOCI APPENA USCIAMO DA SCUOLA."-
mentre aspetto la sua risposta,penso che non era messa tanto male fisicamente,(e sono sicuro che me la porterò a letto)
Dopo un minuto aveva accettato e allora buttai il cellulare sul letto, per poi andare a fare un giro con Luca e Lorenzo.
POV'S CAROLINE :
Mi arriva la sua risposta, e dopo un attimo di esitazione decido di accettare.
Penso che sia un perfetto coglione e voglio solo chiarire questa facenda ,ma devo ammettere che è molto attraente.. (ma cosa ho in testa !??!! E' SOLO UNO STRONZO! ) , alla fine gli rispondo con un semplice "ok", e butto il cellulare sul letto, poi faccio un po' i compiti,e verso le 20:00 vado a cenare,e mi preparo per andare a letto,e mi metto al calduccio tra le mie comode coperte, cercando di dimenticare tutti i problemi.
-CAROLINE-
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|| NEVER EVER LOVE ||THE CROOKIDS
FanfictionCiao a tutti, la trama della mia storia parlerà di una ragazza di 17 anni di nome Caroline ,( la solita brava ragazza), con un carattere molto timido e chiuso verso i ragazzi, infatti si potrebbe dire che non ha nessuna confidenza con quella "spec...