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Sono fuori al parco con Fede e ci raggiungono i ragazzi... Luca mi prende da parte...
-cosa vuoi? -
L-puoi non essere acida? -
-non dovrei essere acida?! -
L- Ali... Mi dispiace... -dice con le mani in tasca... E uno sguardo sfuggente.
Ha detto mi dispiace?
L- volevo chiederti due cose... Ma ad una mi devi rispondere di si, così mi farò perdonare.. - dice guardandomi negli occhi,e sorridendo da una parte. Questa sua faccia...Stronzo.
-dipende...chiedimi queste due cose-
Dico avanzando verso di lui.
L- se ricominciamo da capo.. -
-forse... -
L-e se domani sera ti va di uscire noi 2...-
Mi ha invitata ad uscire. Cosa?!
-ci penso-dico velocemente, agitata e andando nella direzione di fede, prima di fare una pessima mossa, ovvero saltargli a dosso come un coala.
-fede... Fede! Ti devo parlare vieni... -
F- che t'ha detto? -
Dice alzandosi e seguendomi in disparte. Raggiunto un posto sicuro mi guardo in torno e incomincio a parlarle.
-allora, mi ha detto che gli dispiace e che ricominciamo da capo e che vuole uscire con me...ed era agitato...si guardava sempre intorno-
F- wow... Quante cose! Ehmm... Che ti devo dire io? -
-cosa devo fare???? -
F- quello che ti pare... -
-si ma per come si è comportato non penso che vada bene fare quello che mi pare... Anche perché quello che voglio fare è tipo saltargli a dosso e-
F- basta per l'amor di Dio! Penso che...-
-faccio così esco con lui così vedo come si fa perdonare e quanto ci tiene! Perfetto!!! -
F- era quello che ti stavo dicendo ma-
-siii so perfettamente cosa fare!! -
Mi giro e vado dai ragazzi che sono seduti su una panchina.
-Lu puoi venire un attimo? - dico seria.
Si alza e viene con la sua solita camminata...
L-che hai deciso? -
-esco con te, ma! Non mi dimentico quello che hai fatto -dico guardando a terra..
Mi prende il mento con la mano facendomi cambiare sguardo verso di lui.
Socchiudo gli occhi, incazzata.
L- lo so che quello che ho fatto era da stupidi però mi.. Farò perdonare-
Si avvicina.
Faccio un passo indietro...mi volto e me ne vado.
F- dove vai? - mi ferma fede.
- a casa, vuoi venire?! -
F- ok... Così mi racconti -
Poi o più avanti mentre giriamo l'angolo in un viottolo c'è Luca con un ragazzo di quinta...
No non dirmi che è il ragazzo di quella tipa.
Ci fermiamo ad ascoltare senza che ci vedano.
L- lascia stare.. -
X- ti rifaccio la domanda... Stai con quella di terza? -
L- ti ho detto di lasciare stare! -
X- ti sto avvertendo amico... Lo sai come funziona poi... -
L- si che lo so, almeno per ora non succede niente... -
Passiamo oltre e torniamo a casa...
F- ali... Forse è meglio che parli meglio con Luca-
-che intendi...?-
F- forse non ti ha detto tutto di lui... -
-non parliamo tanto...-
Mi arriva una chiamata...
-parli del diavolo e spuntano le corna-
F- Luca... -
Rispondo...
-oi Lu.. -
L- quindi va bene se domani sera usciamo? -
-si ma non-
L-dimentichi quello che ho fatto... Lo so!-
-dove usciamo? -
-a farci un giro non preoccuparti... Passo alle otto-
-ok-
L-ciao-
-ciao... -
Chiude la chiamata.
F-Che ha detto?-
-viene a prendermi alle 8...-
F-si stava accertando che tu volessi andare? -
-in un certo senso si.. -
F-doppio wow... -
Riuscirò a perdonarlo?..

~la sera dopo~
Mi metto un completo top nero e mini gonna nera.
Mi metto come al solito un filo di trucco e poi umi pilastro i capelli , ok fatto...
Sono le 8 meno 5 e sono pronta perfetto...
Nonono... Mal di pancia.. bassa cazzo il ciclo...
Corro in bagno.
Mi sistemo e sento scuillare il telefono...
Le 8:10, che cacchio però!
Mi metto degli shorts sotto la gonna, prendo la borsa ed esco...
Come apro il cancello vedo una jeep nera, mi ci potrei abituare... Aspetta ha la patente?
Scende dalla macchina. Ha dei jeans neri e una camicia bianca, lo adoro quando mette la camicia... No ALICE ricorda quello che ha fatto!
L-sei carina sta sera... - dice aprendomi lo sportello.
Ha detto che sono carina... Forse mi sono morla il labbro... Mi ha aperto lo sportello... Ahhh come farò a resistere.
-grazie.. -
Salgo sulla jeep e in silenzio mi porta da qualche parte...
-hai la patente? -
L-si-
-come fai ad averla? -
L- perché ho fatto scuola guida?! -
-ok... - dico girando i verso il finestrino.
L- sei più piccola di me... Per questo ho la patente... -
-quello che non capisco è che io ti ho in classe dalla prima superiore.. -
L- mi hanno bocciato due volte... Una in seconda media e una in prima superiore-
-hai 18 anni? - ha 17 barra 18 anni... Eh?!
L-li compio fra poco-
- e i ragazzi lo sanno? -
L- solo Matteo perché è stato bocciato anche lui in prima... -
-perché non lo hai detto? O meglio non me lo hai detto? -
L- c'è qualche problema? -
-no! Ma avrei capito più cose... -
Si parcheggia vicino ad un bar.
L- cose del tipo? -
Dice tirando il freno a mano è girandosi dalla mia parte.
-che fumi... Conosci tanta gente... Conosci molto bene le bidelle..- a quest'ultima si mette a ridere, io gli rispondo con un sorriso...
Si appoggia allo schienale alzando la testa e si gira a guardarmi.
L- e sarebbe un pregio conoscere le bidelle? -
-bhe si.. Tu conosci anche la preside -
L- ti da fastidio che conosca bene la preside? - dice avvicinandosi lentamente.
- no tranquillo, è colpa tua se la conosci... Peggio per te! -
L-ok... Quindi? Mi perdoni? -
-per ora no-
L-mmh... -
Mi voto al finestrino poi di nuovo dalla sua parte spontaneamente..
Fa gli occhi dolci e il labruccio.
-cretino smettila! -
Non la smette...
L- daii-
-no dai smettilaah- dico ridendo.
Mi giro e apro lo sportello... Guardo giù, o merda come faccio a scendere da qua? Rimango immobile cercando di capire come poter scendere meglio senza rompermi una caviglia.
L-aspetta-
Lo sento scendere e venire dalla mia parte.
L-saranno cinque centimetri.. Dai!! -
-stai scherzando? Sei venuto per guardarmi cadere o aiutarmi-
L- prova no? -
-disse quello che mi lanciò in piscina nonostante non sapessi nuotare-
L- viene qua.. - dice prendendomi per la vita e mettendomi proprio di fronte a lui, le sue mani sono ancora incollate a me..
-ok.. Grazie ora possiamo anche anda-
Mi avvicina a lui e mi bacia...
Finalmente... Ma che dico ,no! Mi stacco e indietreggio...
Lo guardo dispiaciuta, ma che cazzo poteva risparmiarsi almeno ora?
Mi guarda.. Sta per dire qualcosa.. Nohh ora è una di quelle situazioni inbarazzanti dove lui deve chiedere scusa.
L-scus-
-non.. fa niente, andiamo.. -
Chiude lo sportello e andiamo verso una gelateria.
Vedendo la gelateria mi viene da sorridere... Mi sta anche venendo voglia di piangere, perché ora.
Come entriamo mi prende il panico e cerco un bagno.
-vado in bagno... - non lo guardo nemmeno in faccia e vado subito ho un nodo alla gola...io so perché sto piangendo,non sto... So perché devo piangere ma non voglio ammetterlo.
Io lo voglio perdonare è così carino con me... Ma è uno stronzo,e non mi fido molto.
Entro in un bagno.
Ecco fatto sto piangendo...
-Sono contenta che quando penserò ad un mio primo potenziale appuntamento con un ragazzo ,penserò a me rinchiusa in un bagno, dove piango, perché? Perché io pensavo che tutte quelle cose fossero l'inizio di qualcosa ma no... Si è fatto una.. quindi ora sta cercando di rimediare in qualche modo, io lo apprezzo ma non so che fare...e mi riduco qua a parlare da sola perché mi rilassa.. E mi sfogo almeno con il muro- dico sottovoce per non farmi sentire.
Mi guardo allo specchio, mi sistemo ed esco.
L-tutto apposto? -
-si-
Ci avviciniamo al banco per scegliere in gusto.
-tu quale prendi? -
L- un cono alla fragola! - dice al gelataio, o come si chiama il tizio là.
L- tu? - dice voltandosi verso di me.
-una coppetta mini alla fragola e al cioccolato, grazie! - dico guardando il tizio del bancone.
Ma se questo è un bar dove ci sono anche i gelati sfusi, come si chiama chi lavora qua?! Bho...
L- mi scopi? -mi dice guardandomi.
Che cazz...
-non ho sentito bene-
L-mi copi? Cosa hai capito? - dice ridendo.
-niente niente meglio se non lo sai... - dico imbarazzata e allo stesso tempo divertita da questa situazione.
Si avvicina alla cassa di fianco, paga i gelati e andiamo a fare una passeggiata.
Il mio gelato si sta sciogliendo e lui lo ha quasi finito. Come è possibile che mangi tanto in fretta?
-lo hai già finito?! -
L- il tuo ormai è acqua! -
-non è vero, io non ingoio direttamente il cibo! -
L-ti sta gocciolando il gelato... -
-cos? Merda! - prendo un fazzolettino e pulisco la coppetta e la mia mano.
L- è sempre stato un tuo problema mangiare il gelato vero? Un' impresa tanto difficile! - dice prendendomi ingiro.
-daii smettila! -
Continuo a mangiare il mio gelato nonostante non c'è la faccia più.
L- fai prima a berlo! -
-Luca sai di essere insopportabile a volte vero?! -
L- a volte... È una coppetta mini... La stai ancora mangiando! -
Mi sto in nervosendo talmente tanto che smetto di camminare, prendo la coppetta e la spalmo sulla sua bella faccina.
La mollo, si stacca poco dopo.
Incomincio a ridere.
L- me lo meritavo?? - dice cercando di spostare il gelato dagl' occhi.
-siiii - continuo a ridere.
L- vuoi ancora mangiarlo? - dice maliziosamente.
-Lu!!! -
L-scherzavo! Però se ti và... -
Gli lancio uno sguardo fulminante.
L- okok la smetto, hai dei fazzoletti? -
-no però c'è la fontanella proprio più in là- dico indicandola, e ci dirigiamo verso di questa.
L-fragola e cioccolato niente male eh! -
- è per questo che ho scelto quei gusti! -
Si lava la faccia.
-bhe... Che facciamo ora? -
L- ti porto a casa! Sono già le 10- dice appoggiandosia alla fontanella.
-ha. ha. ha. -
L-sei piccola per stare in giro a quest'ora!- dice "rimproverandomi".
-ah perché tu... No niente-
Quasi mi dimenticavo che ha 2 anni in più di me.
Che faranno mai due anni?
L- io sono grande! Tu sei piccola! -
Dice asciugando la faccia alzando la maglietta. E che pettorali cazzo!
-oh porca mis- mi compro la bocca con le mani.
Mi volto facendo finta di niente.
Per mia fortuna passava un cane gigantesco.
-che cane enorme! - spero che non si sia accorto.
Mi volto verso di lui e aveva una faccia confusa, merda.
A che pensa????

Pov Luca
Diceva veramente per il cane? E io che pensavo di aver fatto colpo.
Sono patetico!
-eh già penso sia un "Bovaro del-
Mi interrompe per poi continuare.
A- bernese"... -
-te ne intendi di cani! -
A- si...modestamente! - sorride e io ricambio senza nemmeno accorgermene.
Mi schuilla il telefono.
Lo prendo in mano e guardo subito chi è.
Sophia.
Uhh... Non le basta l'altro giorno in bagno? Che Alice ci ha anche visti.
-3 minuti! -
A- ok... -
Rispondo davanti ad Alice cercando si fare il vago.
-che c'è?? -
S- ciao bello!! Che fai oggi? -
-sto in giro-
S- ma se-
-no-
S- è quella di terza? -
-chi? -
S- è per lei che rinunci a me? -
- ma sta serena-
Come dico serena... Noto che Alice si irrigidisce, allora rimedio subito.
-sereno... - ok pericolo scampato!
S- tutto ok? -
-si-
S- ci vediamo a scuola Luca... O nei bagni-
Chiudo la chiamata...
A-tutto ok? -
- si certo era Matteo chiedeva dei consigli... -
La prendo sotto braccio e la faccio passeggiate.
Come il mio braccio tocca le sue spalle la sento sciogliersi e sta cosa mi piace da morire.
Spontaneamente mi mordo la lingua...
A- chiede consigli a te? -
-certo sono bravo a consigliare! -
A- davvero? Consigli più ai ragazzi o alle... Ragazze!?! -
Merda.
Abbasso la testa..
A- davvero io non capisco perché ti ostini a dire scuse! -
-Ali-
A- non so se pensare che sia meglio un'altra ragazza o quella del bagno veramente! Oggi che stavi riuscendo a "rimediare" -
-davvero? -
A- si...più o meno-
Mi sembrava un'impresa impossibile ma meglio così.
- non mi ha detto un cazzo! Davvero! - dico cercando di convincerla.
Si gira verso di me.
Io la guardo negl' occhi e anche lei.
Vedo la tristezza...
-credimi per favore, credi che sarei qui se... - mi blocco.
Ho parlato senza rendermene conto.
A-se? -
Stavo per dire se non ti amassi...devo stare più attento.
-niente- cerco di non guardarla per non dire altro senza accorgermene.
Le schuilla il telefono.
Come lo prende cerco di guardare e vedo Raffaele con delle stelline...
Perché ha le stelline?
Perché la chiama alle 10?!
-chi è? - ancora! Mi escono le parole di bocca senza che me ne accorga!
A- è Raffaele.. -
Risponde.

Pov Alice
-oii ciao! -
R- sei uscita? -
-si è come fai a saperlo? -
R- sono sotto casa tua -
-si?! Eh... Perché? -
R- perché girano voci-
-a quest'ora? -
R- ero in giro con amici qua vicino e mi sono ricordato! -
-mhh... -
R- dove sei che vengo-
-NO! C'è non ora! E nemmeno dopo..un altro giorno- che ansiaaa
R- con chi sei? Non dirmi che sei con Luca! -
-perché? - dico agitata
R- è lui che mette in giro ste cose! -
-che cos'è?! -
R- cose brutte -
-ti invio un messaggio -
Chudo il telefono è gli scrivo che sono alla fontana di fronte al gelataio.
L- che ha detto di così importante? -
-che girano voci e sta venendo -
Si irrigidisce... Non dirmi che è vero!
Arriva Raffaele.
L- sentiamo che voci girano! -
R- stanno parlando male di lei per colpa tua -
L- per colpa mia?! Cosa ho detto sentiamo! -
R- ho sentito che tu hai 2 ragazze e che Alice ti sta portando via da una di quinta... Cosa strana pk tu non sei di quinta e di solito.. -
-no è vero... - vado verso la macchina e mi appoggio alla portina.
Arrivano tutti e 2..
L- oh che hai? -
-mi sembra ovvio no? -
L- ma chi te lo dice?! Sono voci dai-
R- la voce della verità -
L- ti zitto che se no ti arriva un pugno dritto al naso! -
-oh calma-
L- sali in macchina dai-
-ce ne andiamo?! -
L- si-
R- se vuoi venire con me... -
L- no! Non viene con te ok?! - dice avanzando davanti a Raffaele, come per sfidarlo.
Mi metto in mezzo a loro due.
Rimango voltata verso Luca.
Appoggio una mia mano sul suo petto.
-oh basta-
Continua a guardarlo.
R- ma perché non vai a dormire?! -
Lo vedo agitarsi sempre di più.
Lo spingo con le mani.
Indietreggia piano piano...
-andiamo! Sto venendo in macchina con te... -
Detto questo mi guarda poi guarda Raffaele, di nuovo me e poi sale in macchina.
Anche io salgo e partiamo.

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