Mia madre il giorno dopo mi sveglio gridando<<Rebecca non ti sa ora di svegliarti?!Ormai sono le 10 e tu ancora stai lì a dormire!!Dai fa la brava scendi a fare colazione!>>a malapena riuscivo ad aprire gli occhi, mi faceva male tutto e mia madre nemmeno mi aiutava anzi lei peggiorava le cose gridando come un pazza in preda a una crisi di nervi. Cercai di alzarmi ma il dolore era lancinante e sapevo che da sola non sarei mai riuscita ad alzarmi quindi cominciai a gridare cioè almeno ci provai, per fortuna che nella stanza accanto c'era mio fratello Christian intento a giocare con l'xbox come faceva sempre, e sentendomi "gridare" entro in camera furioso gridando ma appena mi vide , corse ad aiutarmi e in preda alla disperazione disse <<Cosa ti è successo ?? Reb cosa ti è successo?? Mamma!!Reb rispondi cosa ti è successo??Mamma vieniiiii di corsa Reb sta male!>>e io con un filo di voce e la testa che mi scoppiava risposi <<È stato lui..cioè sono stata I....>> e poi il buio totale.
Quando li riaprì vidi delle sagome che non riuscivo nemmeno a distinguere e poi di nuovo il nulla.
Mi risvegliai e vidi che ero stesa su un letto e accanto a me c'era una signora che mi fissava stanchissima ,aveva i capelli di un biondo ramato e gli occhi di un verde accesso che per pochi secondi distoglievano lo sguardo dalle grosse occhiaie sottostanti, sembrava che non avesse dormito per mesi...appena si accorse che mi ero svegliata comincio a gridare <<Si è svegliata! La mia bambina si è svegliata!Non ci posso credere questo è un miracolo! Stai bene tesoro? Sono la mamma !Infermiere!Dottori!>>
Mamma? Quella signora era mia madre ? Io ero sua figlia?! E domanda più importante io chi ero ? Centinaia di domande mi venivano in testa ma io non riuscivo a dare risposta a nessuna di loro !
Dopo un po di secondi un uomo alto con una capigliatura nera e riccioluta mi si presentò davanti, sul camice c'era scritto Infermiere Giorgi mi guardava sorridendomi e mi disse<<Ei signorinella finalmente ti sei svegliata>> io lo guardai accennando un lieve sorriso <<Qui ti stavamo aspettando tutti..>> l'infermiere fu interrotto dall'entrata di alcuni ragazzi che mi guardavano sorpresi ma allo stesso tempo felici. <<Reb!>> urlarono all'unisono. Reb? Mi chiamavo Reb? Con un filo di voce dissi <<Io mm-i chiamo Reb?>> segui una grossa risata da parte dei ragazzi come se avessi domandato qualcosa di divertente, io sinceramente non trovavo nulla di divertente nella mia domanda! L'infermiere e quella che a quanto pare era mia madre però non ridevano anzi sulla faccia di lei era apparsa un espressione di intenso dolore e delle lacrime avevano cominciato a solcarle il suo viso pallido. <<Signora mi dispiace tantissimo ma come le avevamo già detto c'era una grandissima probabilità che sua figlia perdesse la memoria>> disse l'infermiere. <<Cosa diavolo ha detto?Mamma è vero?Mamma dimmi che è uno scherzo!>>urlo uno dei ragazzi che sembrava il più sconvolto di tutti <<Christian calmati!Andiamo fuori!>>disse un'altro poggiando una mano sulla sua spalla,ma a quanto pare lui non ne voleva saperne di uscire <<Mamma cazzo rispondi! Mamma cos..>> le sue parole furono interrotte da uno di loro che urlo <<Christian mi dispiace ma sapevamo tutti la situazione di Reb! Aveva altissime probabilità di risvegliarsi con una forte amnesia !>> <<Si lo sapevate tutti tranne me ! Cazzo Rebecca è anche mia sorella avevo il diritto di saperlo! Cazzo mi trattate tutti come se fossi un bambino! Ormai sono passati 5 fottutissimi anni! È mia sorella gemella ! MIA sorella gemella!>> a quel punto Christian corse fuori infuriato buttando a terra qualsiasi cosa si intrometteva nel suo tragitto. MA ASPETTA UN ATTIMO! 5 anni?Amnesia?Lui mio fratello gemello?!Lei mia madre?!Gli altri saranno miei fratelli suppongo...Diecimila domande mi venivano in mente in quel momento, erano troppe non riuscivo..non trovavo una risposta <<Rebecca tutto bene?>> disse amorevolmente l'infermiere, feci segno di sì con la testa anche se non andava per niente bene e lui lo notò visto che chiese gentilmente a quelle persone di uscire. La signora anzi dovrei dire mia madre rimase nella stanza con me e l'infermiere <<Scusate ma cosa mi è successo?E chi erano quelli? Il mio fratello gemello?5 anni? Reb?Rebecca?Amnesia? >> farfugliai io speranzosa di una risposta, l'infermiere prima guardò me poi guardò e mia madre e lei uscì dalla stanza piangendo e coprendosi la bocca. <<Scommetto che ora ti stai facendo milioni di domande? Beh io mi chiamo Valerio Giorgi e sono uno degli infermieri che ti ha assistito durante questi 5 lunghissimi anni! Tu invece sei Rebecca hai 14 anni,hai 4 fratelli uno di quelli è Christian che come avrai potuto capire è il tuo gemello.A l'età di 9 anni tuo fratello gemello Christian ti ha sentito gridare aiuto ed è venuto a soccorrerti seguito da tua madre, ma non hanno potuto fare niente perché dopo poco sei svenuta, almeno sembravi svenuta, da quel giorno sono passati 5 Anni e tu ora hai 14 Anni. Sei rimasta in coma a causa dei forti traumi al cervello subiti da una caduta apportandoti molti lividi.>> mi raccontò <<Quindi i ragazzi che stavano qui prima sono i miei fratelli ?>>chiesi io <<Certamente>>rispose lui sorridendo <<E come si chiamano?>> chiesi io curiosa. <<Te lo riferiranno loro una volta che rientreranno nella stanza>> mi disse sorridendo e aggiunse <<La signora che stava qui è tua madre si chiama Tiziana>> <<E mio padre ?>> chiesi io curiosa, l'infermiere non fece in tempo a rispondere che entro un'altro dottore che sul camice avevo scritto Dott. Bianchi. Il Dott. Bianchi aveva un'aria familiare era un uomo dai lunghi capelli mori legati con un ciuccetto, una lunga barba molto curata e occhi azzurri. Si avvicino a me e...
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Stai zitta!
RandomEccola, Rebecca...la ragazza dai capelli mori, la ragazza dai mille sorrisi, la ragazza che c'è sempre...ma lei prima non era così, prima era diversa,non sorrideva mai, prima taceva e tutto questo solo per colpa di....