una vita di imprevisti

capitolo 1°

23 settembre.

Sono passati dieci giorni dall'inizio della scuola, due anni fa ho scelto di frequentare il liceo linguistico,anche se deludendo un poco i miei genitori che, da bravi medici, desideravano che io facessi il liceo classico.
Ero felice che la scuola fosse iniziata, ho potuto riabbracciare Alice, la mia migliore amica dalle scuole medie, che durante l'estate era andata in Svizzera dai suoi nonni.
La cosa palesemente negativa è che sono riniziati i compiti, le interrogazione e le varie cazzate dei prof che credono ancora che sapere la vita di un re di 300 anni fa serva a qualcosa nella vita di oggi.
Oggi sono venuti a casa mia Alice e Matteo, il mio migliore amico (per capirci siamo tipo un trietto), Matteo ha un anno in più di noi ma viene nella nostra classe perché rimase bocciato in terza media.
Abbiamo studiato (si, per i primi 20 minuti) e poi abbiamo parlato dell'estate, delle vacanze e dei nostri futuri progetti.
Sembra decisamente banale ammetterlo, da orgogliosa come sono, ma con loro due mi trovo veramente bene, parlo liberamente dei miei segreti, delle mie immense figuraccie senza vergogniarmi.
Mia mamma, quelle rare volte che riusciamo a parlare, diceva che da piccola mi confidavo di tutto con lei o, in caso estremo, con papà. Mi fa un po' pena..perché dice questa cosa con tristezza, come se io non ci sono più per lei; mia madre é una donna mentalmente all'antica e non potrei mai dirle le cose che dico a Matteo o ad Alice.
Ad esempio che quest'estate ho provato a fumare. Era metà Luglio. Non so perchè, ogni anno l'estate mi fa questo effetto: mi sentivo più grande e sentivo sempre storie di ragazze che fumavano, perfino Matteo fuma perciò..perché non provarci?
Non è diventata un'ossessione, fumo una volta ogni due o tre settimane, specialmente se sono particolarmente stressata.
Le prime volte ho sentito proprio il fumo arrivare freddo e indolore nei polmoni, successivamente ho sentito solo un po' di solletico quando ho aspirato ma..beh, non voglio andare tanto nei dettagli.
Ritornado ad oggi, abbiamo guardato un film, naturalmente horror  (il genere preferito di Alice e Matteo) e io mi sonoo DAVVERO cagata addosso: per non parlare degli altri scherzi da pirla che mi fece dopo Matteo. Ho iniziato ad odiarlo! Eppure gli voglio un bene dell'anima...