PREFAZIONE
Come ogni vero appassionato della serie Resident Evil ben sa, il terzo capitolo della saga si svolge a distanza di due mesi dal primo episodio ambientato a villa Spencer.
Resident Evil 3 vede nuovamente protagonista Jill Valentine, icona del primo capitolo e personaggio destinato a riapparire in almeno altri due episodi principali (Resident Evil Revelations e Resident Evil 5).
Tuttavia, tra Re1 e dunque Re3 intercorre quel lasso temporale di due mesi, un vuoto colmato grazie agli innumerevoli documenti, rapporti, diari e file presenti in Re3 i quali ci narrano l'evoluzione degli eventi di quelle otto settimane che vanno dal contagio a villa Spencer allo scoppio dell'inferno a Raccoon City.
Grazie a tali scritti è possibile tracciare anche l'operato dei sopravvissuti della S.T.A.R.S. (e dunque della stessa Jill).
Dalla missione investigativa in Europa di Chris alla collusione di Brian Irons con William Birkin, fino agli orrendi misfatti perpetrati nell'orfanotrofio, ogni cosa di quei due mesi mai mostrati è minuziosamente descritta in tali documenti di gioco e ad essi ho attinto per la narrazione che state per leggere, interamente incentrata sulle vicende riguardanti l'operato di Jill Valentine prima della sua leggendaria fuga dalla città braccata dall'inarrestabile Nemesis vista in quel terzo episodio che ha goduto anche di uno spettacolare remake in tempi recenti.
La storia qui presente divisa in brevi "atti" è dunque da considerarsi non una semplice fanfiction, ma bensì, attingendo completamente gli eventi dai file di gioco, una storia pienamente canonica alla timeline principale della serie con i volti e i nomi più noti della prima trilogia di Resident Evil.
CAPCOM ci ha mostrato la fine di Raccoon City, io vi mostro l'inizio della fine, l'alba dell'Apocalisse, con un prequel che si ricongiunge direttamente a Resident Evil 3.
Buona lettura!ATTO 1: insabbiamento
《 Lei non capisce 》 tuonò Chris Redfield sbattendo il pugno sulla scrivania del capo della polizia Brian Irons 《 o è colluso con loro. 》
《 Adesso basta Chris! 》 replicò burbero il capo 《 Cristo santo, vi rendete conto di che storia mi avete raccontato? Morti che camminano? ma per favore... 》
《 Le abbiamo raccontato la verità 》 lo interruppe Jill 《 tutta la verità sui fatti avvenuti ad Arklay è in quel rapporto signore 》 spiegò 《 ci pensi, che motivo avremmo di mentire? Io, Chris e Brad siamo gli unici sopravvissuti dell'unità S.T.A.R.S. 》
Il capo si passò la mano sui baffi sbuffando.
《 Già, anche Wesker è andato 》 mormorò.
《 Il capitano Albert Wesker era un traditore 》 rispose irato Chris.
Fu allora che Jill notò l'espressione dipintasi sul volto del commissario e poggiando una mano sulla spalla di Chris lo zittì.
《 Ad ogni modo, siete fuori dalla S.T.A.R.S., tutti e tre. Vi rimando alla stradale. Comunicate a Vickers la mia decisione! 》
Chris scosse il capo alzandosi di scatto e voltandosi verso la porta.
《 Stronzo 》 sussurrò venendo però udito chiaramente.
《 Che cosa hai detto Redfield? 》
Chris si voltò avvicinandosi al commissario con aria di sfida.
《 Ho detto stronzo, hai capito brutto pezzo di merda corrotto? 》 chiese in preda all'ira dando una spinta al suo capo con entrambe le mani.
《 Sei espulso Redfield, fuori da questo distretto! 》 urlò il capo della polizia mentre Chris si tolse il distintivo lanciandolo sulla scrivania del suo ormai ex superiore e lasciando la stanza.
《 Chris 》 lo chiamò Jill 《 aspetta. 》
《 Aspettare cosa? La S.T.A.R.S. non esiste più, Wesker era un dannato bastardo al soldo della Umbrella e il capo del dipartimento è palesemente corrotto. Ogni prova del coinvolgimento della Umbrella in quelle porcate è andata perduta con l'esplosione del laboratorio sotto la villa e il loro virus sta continuando ad attecchire su quelle montagne. Quanto credi ci vorrà prima che raggiunga Raccoon City? Se ciò dovesse accadere, sarebbe l'inferno sulla Terra. 》
《 Cosa intendi fare allora? Lo hai detto tu stesso, abbiamo le mani legate. 》
Chris rifletté alcuni istanti prima di rispondere.
《 No, non mi arrendo. Quando eravamo nel laboratorio ho letto delle email da un computer indirizzate a un certo Nathaniel Bard e provenienti dalla filiale di Parigi della Umbrella. In una di esse si faceva menzione di un esperimento dal nome in codice Nemesis e dell'invio dei dati a un laboratorio sotto Raccoon City. 》
《 Un secondo laboratorio? 》
《 Già, proprio sotto i nostri piedi, e la Umbrella europea è coinvolta in un fantomatico progetto Nemesis. 》
《 Hai idea di cosa sia? 》 chiese la ragazza preoccupata.
《 No, ma credo lo scopriremo presto. Andrò a Parigi, indagherò sulla filiale europea, ma tu devi restare qui e tener d'occhio Irons. Prima o poi farà un passo falso, una telefonata o un appuntamento. 》
Jill annuì.
《 Prenderò nota di ogni cosa, la faremo pagare a quel verme 》 replicò lei 《 la Umbrella la pagherà cara! 》
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Resident Evil: l'alba dell'Apocalisse
FanfictionAgosto 1998 Dopo essere sopravvissuta agli orrori di villa Spencer, e due mesi prima dell'arrivo in città del Nemesis, Jill Valentine lottò insieme ai sopravvissuti della S.T.A.R.S. per far conoscere la verità sulle attività illecite della Umbrella...