He's my anchor |THIAM|

Ritorno a Beacon Hills

Il resto della giornata andò secondo i piani: Brian e Corey andarono al cimitero mentre i ragazzi rimasti a casa preparavano le valigie, la sera cenarono tutti insieme e salutarono Brian. Più tardi andarono nelle loro stanze, il giorno dopo sarebbero partiti presto.

Mason e Corey salirono in stanza e dopo essersi messi il pigiama si buttarono nel letto esausti.
<<Amore, mi spiace per come siano andate le cose, ho sempre sperato che un giorno avresti incontrato Brian ma... immaginavo in circostanze diverse>> disse il camaleonte girandosi su un fianco per guardare il fidanzato negli occhi, <<beh non ti nego che anche io avrei preferito un'occasione diversa — disse con un risolino — ma alla fine sono contento di aver scoperto qualcosa in più sulla tua vita passata venendo qui>>
<<Ti amo>>
<< Ti amo anch'io>>

<<Alec hai dimenticato i...>> Nolan aprì la porta del bagno per portare al lupo i <<...b-boxer...>> il ragazzo rimase a bocca aperta quando vide che Alec era completamente nudo nella doccia (con vetro trasparente)
<<emh grazie Nolan>> disse Alec imbarazzato ma non accennando minimamente a volersi girare
<<i-io scusa c-credevo che avessi fatto... ok meglio che vada>> disse balbettando e sudando, Alec sentiva che l'ex cacciatore odorava di imbarazzo e... eccitazione.
<<Nolan aspetta>> disse il lupo prima che il ragazzo uscisse dal bagno
<<ti va di fare la doccia con me?>>
<<ooh... i-io... c-certo>>
Nolan si spogliò ed entrò timidamente nella doccia, Alec notò che il ragazzo era troppo teso, così si avvicinò al suo orecchio <<rilassati>> gli disse con voce roca ed iniziando ad accarezzarlo.
Nolan annuì ed iniziò a baciarlo, non andarono oltre quella sera ma entrambi avevano finalmente oltrepassato una barriera importante.

Intanto in stanza di Liam e Theo le cose andarono in maniera un pochino diversa:
Liam stava buttando per aria tutti i vestiti di Theo, la stanza era a soqquadro e la chimera non sapeva più che fare <<LIAM CAZZO MI SPIEGHI CHE STAI FACENDO?>>
<<Sento una puzza che non mi piace, si tratta dei tuoi vestiti>>.
Dopo almeno mezz'ora in cui Liam aveva disfatto tutte le valigie di Theo e quest'ultimo l'aveva  insultato almeno una ventina di volte, finalmente si arrivò ad un punto di svolta:
<<ECCOLA>> urlò Liam, in mano teneva la felpa che aveva indossato la chimera la mattina stessa <<che problema ha quella felpa non capisco>> disse Theo seccato <<puzza... senti>> la chimera la prese e l'annusò; sentì un odore diverso dal suo, aveva già capito di chi fosse e questo lo fece ridere <<Liam la felpa non puzza, semplicemente non ha il mio odore ma quello di Emily>>
<<ah vedo che hai già fatto amicizia con la nuova arrivata, bravo complimenti>> Liam puzzava così tanto di gelosia che Theo arricciò il naso e iniziò a ridere
<<quando sei scemo lupetto — disse buttandolo sul letto — quella felpa puzza di Emily perché al ritorno dalla pineta aveva dimenticato la giacca all'accampamento e aveva freddo, così gliel'ho prestata.... gelosone>> Liam non capiva perché era così infastidito, ma sapeva che quell'odore aveva fatto arrabbiare molto il suo lupo e non riusciva a reprimere quella sensazione.
<<gne gne — disse imitando il tono di Theo — non sono geloso>> questo nel mentre inizio a baciargli il collo
<<T-theo fermo>> la chimera a quelle si fermò all'istante e guardò il beta neglio occhi <<Liam scusa io non volev->>
<<Theo non mi sento per niente bene>>
<<che succede Liam?>>
<<Ho mal di testa, mi gira tutto e sento che il mio lupo sta per esplodere, sento che...>> Liam si affacciò alla finestra e la vide <<...c'è la luna piena>>
<<hai ancora problemi a controllarti?>> chiese Theo <<a volte mi capita ancora, si>>
Theo si avvicinò <<stenditi dai>> gli disse all'orecchio. Liam obbedì e fece quanto detto, Theo lo abbracciò da dietro e sentì subito il suo lupo calmarsi.
<<ora dormi ok?>>
<<scusa... i-io volevo passare la serata in modo migliore di questo>> disse il beta amareggiato
<<hey hey non ti preoccupare, abbiamo tempo>>
<<grazie... — si voltò per stampare un bacio sulle labbra delle chimera — buonanotte Theo>>
<<Buonanotte lupetto>>

La mattina dopo la sveglia suonò alle 7 in punto, Liam schiuse lentamente gli occhi e rimase incantato dal volto della chimera: aveva le labbra leggermente schiuse, i capelli scompigliati e le ciocche che ricadevano sul viso.
Inizio ad accarezzarlo e scostargli i capelli dalla fronte, la chimera schiuse piano gli occhi e sorrise, Liam si avvicinò e lasciò sulle sue labbra un dolce bacio
<<Buongiorno dormiglione>> disse con il tono più dolce possibile
<<buongiorno mio piccolo lupetto>> disse l'altro e gli scoccò un bacio a stampo.
<<sto così bene che vorrei rimanere qui per tutta la mattinata>> piagnucolò Liam
<<già ma dobbiamo tornare a Beacon Hills quindi alzati pigrone>> disse la chimera mentre lo trascinava giù dal letto
<<ti odio>>
<<non è vero>>

Prima di prendere il taxi i ragazzi andarono a salutare la signora Bryant che aveva preparato per tutti degli spuntini per il viaggio.
<<ciao nonna ci vediamo presto>> disse Corey stringendola in un abbraccio
<<signora Bryant è stato un piacere conoscerla>> disse Mason con tono fin troppo formale e porgendole una mano
<<oh avanti Mason vieni qui e abbraccia la nonna — disse tirandoselo contro e abbracciandolo — e poi chiamami Rose>> Mason le sorrise <<d'accordo Rose>>
<<Mi raccomando prenditi cura di mio nipote... che anche se non ti ha presentato ufficialmente come suo fidanzato, lo so che vi amate... lo vedo da come vi guardate negli occhi. Venite a trovarmi più spesso mi raccomando>>
Anche gli altri ragazzi salutarono e ringraziarono nonna Rose e subito dopo presero il taxi per l'aeroporto.

Il viaggio fu abbastanza travagliato perché arrivati all'aeroporto il volo venne cancellato, per cui dovettero prendere quello delle 18. Passarono la giornata all'aeroporto e quando tornarono a casa erano affamati e stremati.
Appena arrivarono Theo e Liam mangiarono una pizza surgelata; dopo poco il beta salì in camera e crollò sul letto senza nemmeno dare la buonanotte alla chimera per quanto era sfinito.
Theo vedendolo così non volle disturbarlo e dormì nella camera degli ospiti da solo, appena poggiò la testa sul cuscino cadde tra le braccia di Morfeo.