I - The Beginning of all

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Giravo per le strade della Londra babbana ripensando alle parole di Hermione: "Voi-Sapete-Chi non è morto; è purtroppo ancora vivo e sta radunando i suoi fedeli. Penso che la guerra si ripeterà, ci sarà una terza guerra magica." Ero scandalizzata. Avevo vissuto come studentessa di Hogwarts la seconda guerra magica. Avevo visto persone morire, altre soffrire per le morti dei propri cari, altre ancora perdere il senno per la depressione. Quella era la guerra, e l'ultima cosa al mondo che volevo capitasse a dei poveri studenti innocenti era vivere l'orrenda esperienza che avevamo vissuto io e tutti i miei amici durante la seconda guerra. Mentre questi pensieri scorrevano veloci nella mia mente, un'idea mi illuminò. Mi smaterializzai immediatamente al Ministero della Magia. Ero giovane, pensai, ma niente è impossibile se ci credi veramente. Salii le scale come una furia fino ad arrivare al secondo livello con i capelli, normalmente lisci, totalmente scompigliati. Corsi per il lungo corridoio fino a raggiungere l'ufficio della Capo-Auror Lily Weasley. Mi appoggiai alla porta con il fiato corto e poi bussai. "Avanti" mi rispose una voce dolce ed armoniosa prima di aprire la porta con un distratto movimento di bacchetta. Studiai con lo sguardo la donna che sedeva alla scrivania e la stanza in cui ero appena entrata prima di salutarla con un classico "buongiorno". Lei alzò lo sguardo dai documenti che evidentemente stava leggendo o firmando e mi sorrise ricambiando il saluto. "La..disturbo...? Se vuole passo più tardi" dissi facendo un cenno con la testa in direzione dei documenti. Scosse il capo, "nah, quelli possono aspettare". La ringraziai e sorrisi, "lei è la Capo-Auror Lily Weasley, giusto?" "Sì, sono io. E lei invece è Angelica Granger, sorella di Karin e Hermione Granger giusto?" e ricambiò il sorriso. "Oh, sì...senta...volevo chiederle un grande favore. Fin dalla più tenera età il mio sogno era diventare un'Auror e ora che il mondo magico è in pericolo ho pensato-" "che sarebbe l'occasione perfetta per realizzarlo"; La Capo-Auror completò la mia frase ed io la guardai negli occhi. Chissà come faceva a gestire tutto ciò che aveva da fare con tutta quella calma...un giorno glielo avrei dovuto chiedere. "Effettivamente dovrei assumere nuovi Auror, devo però farle un test." I miei occhi si illuminarono e resistetti all'impulso di abbracciarla e saltare di gioia solo per mantenere un po' di formalità. "La ringrazio infinitamente! A quando il test quindi??" le domandai estasiata. "Se ha tempo anche subito"rispose. "Certamente!!! Sono pronta" "Perfetto...La professione di Auror è una delle più complesse e rischiose del Mondo Magico, per questo motivo è necessario avere bontà d'animo, coraggio, determinazione e logica, e in più essere passati a pieni voti da una qualsiasi scuola di magia" cominciò lei. "Beh...ho finito Hogwarts con Eccezionale in tutte le materie e bene o male rispondo a tutti i requisiti..." "Ottimo! Allora cominciamo. Perché vorresti diventare Auror?" "Vorrei diventare Auror per proteggere il Mondo Magico, renderlo un posto sicuro e meraviglioso e poter far sentire i ragazzi che vanno a scuola, in un luogo protetto dove nulla di male potrà accadergli. Vorrei poter svolgere questo fantastico lavoro per proteggere i maghi e i babbani, per far rimanere il nostro mondo nascosto a chi non deve saperne nulla e perché vorrei che si potesse contare su di me come aiuto per sconfiggere il male e far trionfare il bene." "Perfetto" disse quasi commossa "Seconda domanda: chi è il tuo Auror preferito e perché?" mi morsi il labbro inferiore: ero indecisa tra Alastor Moody e Kingsley Shacklebolt. Alla fine optai per il secondo. "Il mio Auror preferito è Kingsley Shacklebolt perché ammiro il suo coraggio e la sua bontà d'animo. Lo ammiro soprattutto perché, insieme ad Hermione, ha eliminato i diritti di superiorità dei Purosangue essendo un Purosangue lui stesso e perché ha SCELTO, a suo granderischio, di far parte della scorta che portò Harry a Grimmauld Place. Lui è l'Auror di cui ho più stima anche per il suo cuore d'oro e per la sua abilità, nell'ufficio misteri infatti è riuscito, senza perdere il controllo della situazione, a combattere contro due mangiamorte contemporaneamente!" "Molto bene! Terza ed ultma domanda: sei circondata da tre mangiamorte armati, sei da sola e non puoi smaterializzarti. Cosa fai?" mi aspettavo domande simili perciò, quasi senza pensare risposi "Per cominciare faccio qualche incantesimo di protezione non verbale, poi mi fingo terrorizzata. Se qualcuno provasse ad attaccarmi sarei protetta dallo scudo creato dagli incantesimi di protezione. A sorpresa lancio una decina di 'geminio' cosicché ci siano 11 me. I mangiamorte dovrebbero essere abbastanza confusi e io approfitto del momento per schiantarli o pietrificarli. Se rispondono all'incantesimo uso 'desilludo' rendendomi così invisibile per poi lanciare qualche incantesimo 'confundus' di modo che loro rimangano confusi per qualche istante almeno. In questo caso basta poi immobilizzarli, pietrificarli o schiantarli con 'petrificus totalus', 'incarcerarmus' o 'stupeficium'. Spero di essermi spiegata". Con una mano mi sistemai una ciocca ribelle di capelli che mi era finita in faccia, dietro l'orecchio mentre la Capo-Auror mi studiava con lo sguardo. Infine disse "Bravissima! Il test è finito e a breve saprà il risultato e se è stata presa per diventare ufficialmente un'Auror! Ora può andare, le invierò a breve un gufo con il risultato". Sorrisi come una bambina e, per la seconda volta, resistetti all'impulso di abbracciarla. "Oh, non so come ringraziarla! Attenderò trepidante il suo gufo, spero di essere stata ammessa, buona giornata!!". Dopodiché uscii fuori dall'ufficio saltellando allegramente, ero leggermente nervosa perché non credevo di aver superato il test, ma andai avanti. Una volta uscita dal ministero mi guardai intorno e vidi una donna che entrava, la guardai meglio, poi esclamai "Karin?! Che ci fai qui?" "Angie! Potrei farti la stessa domanda" disse ridendo, poi aggiunse "Vado a lavoro". "Lavori al Ministero?" dissi scioccata "da quanto?". "Sono un'Auror da un po', tu invece che ci fai qui?" "Oh...ehm, è una sorpresa" "Su dai, a me puoi dirlo! Sono tua sorella!" rise. "Ok...ecco...ho fatto il test per..diventare Auror", lei mi guardò confusa "Tu..che? Quando?" mi misi a ridere "Ora, ho appena finito" e sorrisi. Lei mi abbracciò "Sono sicura che ti accetteranno sorellina! Sono fiera di te! Inoltre la Capo Auror è davvero una brava persona, vedrai che diventerete grandi amiche! Ora ti devo lasciare, in bocca al lupo!" le sorrisi e la salutai, per poi ripensare alle sue parole 'diventerete presto amiche', io pensavo che così lei diventasse solo...insomma...il mio capo. Mi smaterializzai alla Tana dove Molly Weasley mi accolse, come al solito, a braccia aperte. "Hai fame cara?" mi disse amorevolmente. "No grazie Molly, volevo solo chiederti una cosa.." "Chiedi pure!" mi rispose lei. "Tu sapevi che Karin è un'Auror?" "Certo! Ah, che cara ragazza, si vede che siete sorelle. E tu invece, cosa vorresti fare da grande?" mi scappò una risatina. "Io sono già grande! Insomma, ho 18 anni! Quindi ho...deciso di fare il test per diventare Auror...ma non credo che lo passerò, ho fatto del mio meglio ma temo di non essere all'altezza" dissi chinando il capo. Molly per poco non si mise a strillare di gioia "ascoltami bene" disse "Se tu hai dato del tuo meglio non devi preoccuparti, sei forte e devi saper accettare anche le sconfitte, anche se secondo me passerai il test senza problemi come ha fatto tua sorella, non temere." "Ma" cominciai a dire. "Niente ma, non mi dire che Karin è più grande di te perché a quest'età 2 anni di differenza non sono quasi niente, aspetta e vedrai". Quelle parole mi confortarono e sorrisi finché non vidi uno strano oggetto spuntare da sotto la porta. "FRED! GEORGE! MI STAVATE SPIANDO!!" strillai arrabbiata e divertita al tempo stesso. "Dovevamo testare" cominciò Fred "Le orecchie oblunghe!" finì George. "Comunque, hai fatto il test per diventare Auror o stai scherzando?" "Beh...effettivamente potrei averlo fatto..""GRANDE! Complimenti Angelichina!" a sentire quel nomignolo risi. "Non chiamarmi Angelichina!" dissi e cominciammo a scherzare e ridere insieme finché un gufo non picchiettò alla finestra. Guardai l'orario e mi feci seria e tesa. Era passata già un'ora esatta dalla fine del test. Con mano tremante aprii la finestra e presi la lettera dal becco dell'uccello. Poi tolsi il sigillo e aprii la busta estraendone il foglio. C'era scritto, in una calligrafia leggermente obliqua: "Signorina Granger, è ora di farle avere il giudizio del suo test...è stata una scelta molto semplice a dir la verità e mi ha reso il compito più facile di altre persone" abbassai gli occhi dalla lettera, voleva dire che non ero stata presa di certo. Con sguardo triste continuai a leggere

"Penso infatti che sarà un onore lavorare con lei perché sono felice di annunciarle che è stata ufficialmente presa! Congratulazioni! Ha passato il test meglio di chiunque altro! Non vedo l'ora di vederla in azione, per adesso le dico solo di eseguire i miei ordini e di tenermi informata il più possibile sui Mangiamorte. Grazie mille!

Con ossequi,

Lily Weasley" scoppiai a piangere di gioia e saltai addosso a Molly stritolandola. "Come è andata?" disse lei con un sorriso curioso. Le passai la lettera. Lei cominciò a leggerla per poi strillare "OGGI SI FESTEGGIA!!!" io risi e poi dissi "No, oggi è la mia prima giornata di lavoro, i festeggiamenti li rimandiamo al week-end" e risi. Ora scappo, ciao!". Molly alzò gli occhi al cielo sorridendo "In bocca al lupo!" mi urlò infine mentre Fred e George sparavano fuochi d'artificio in cielo. Mi smaterializzai al Ministero ed entrai quasi correndo. Presi l'ascensore dove altre tre persone aspettavano di arrivare al loro piano, salutai cortesemente e entrai. Notai che, dietro a tutti, voltata di spalle, c'era una donna con in mano un libro. La riconobbi immediatamente e le diedi un leggero colpetto sulla spalla per farla voltare. Appena mi vide felice e sorridente mi guardò strabiliata "Allora...la Capo Auror ha detto che avremo una nuova collega....sono orgogliosa di te sorellina!" mi disse con un sorriso da un orecchio all'altro. Una volta arrivati al secondo livello corsi verso l'ufficio di Lily Weasley e bussai. "Avanti" rispose la voce della Capo-Auror. Aprii la porta e vidi una donna uscire dall'ufficio rivolgendo un cenno di saluto a me e al Capo, avrà avuto più o meno la mia età, pensai. "Allora" mi disse allegramente la Capo-Auror "ha letto la mia lettera?". A quel punto mandai all'aria la formalità e la abbracciai. Di tutte le cose intelligenti che avrei potuto dire in quel momento riuscii a sussurrarle solo un "grazie, anch'io sarò onorata di lavorare per te, dovevi vedere la mia faccia quando ho finito di leggere, il bene trionferà!". Una volta che mi fui ricomposta ed ebbi sciolto l'abbraccio lei, trattenendo in modo fin troppo evidente una risata, mi disse "Adoro il tuo approcio, sempre ottimista, continua così!". Poi cominciò a spiegarmi "Hai visto la donna che è uscita poco fa dal mio ufficio?" "Sì, chi era?" "Ecco, lei è un'Auror infiltrata nei mangiamorte, si chiama Giorgia Star. Noi abbiamo 3 Auror infiltrate nei Mangiamorte: Emma Malfoy, Giorgia Star e Amelia Fwooper" "Grazie, le terrò a mente. Comunque...ti-ehm,scusi, LE farebbe comodo una lista di tutti i mangiamorte che...scopro insomma?" lei rise "Mi sembra un'ardua impresa ma effettivamente mi farebbe piuttosto comodo.." prima che potesse finire la frase dissi "Allora lo farò, grazie ancora e buona giornata!" la Capo-Auror scosse il capo divertita prima di ricambiare il saluto e chiudere la porta del suo ufficio.

Una volta arrivata al primo piano mi diressi verso l'ingresso fin quando, a pochi metri dall'uscita, inciampai e caddi a terra. Alzandomi vidi un uomo alto almeno 5 centimetri più di me e con, probabilmente, quasi il doppio della mia età. "Bene bene bene, chi abbiamo di bello qui...la nuova Auror" disse con disprezzo e con un ghigno malefico e disgustato stampato in viso "Sì, la nuova Auror, e ne vado fiera." L'uomo rise malignamente e io poggiai in automatico la mano sulla bacchetta che si trovava nella tasca dei miei pantaloni. "Non pensavo che quella rossa occhialuta fosse così sciocca da assumere una ragazzina sciocca come te. Io sono Davide Malfoy, il capo dei Mangiamorte, servo più fedele dell'Oscuro Signore." "Grazie delle informazioni, ti aggiungo subito alla lista" dissi sfacciatamente. "Come ti permetti ragazzina!? Non so se capisci che potrei anche decidere di ucciderti sul momento!" stavo per ribattere quando il Ministro della Magia si fermò davanti a noi e disse "Che cosa sta succedendo qui!?". Il mangiamorte uscì senza una parola e volò via lasciando una scia di fumo nero dietro di sé. La Ministra mi guardò, "Lei dev'essere la nuova Auror se non sbaglio, Angelica Granger, giusto?" "Oh, sì, sono io, piacere di conoscerla" le dissi leggermente imbarazzata "Piacere mio, buon lavoro". Si congedò così mentre io raccoglievo la mia borsa da terra e ne estraevo un rotolo di pergamena, una piuma ed una boccetta di inchiostro. Poi, facendo levitare la pergamena con un Wingardium Leviosa e intingendo la piuma nell'inchiostro, scrissi il primo nome della lista: Davide Malfoy, Master of Death Eaters.

Angelica Granger and the third magic warDove le storie prendono vita. Scoprilo ora