•For your love•damoria

il troppo successo ti dà alla testa

Vic's pov
Oggi dobbiamo andare in studio a registrare le canzoni di teatro d'ira vol II e non vedo l'ora.
Prendo il cellulare e esco di casa ad aspettare che Damiano mi passa a prendere.

D: ciao
V: ei

Mi dà un bacio sulla guancia e partiamo.

V: perché sei freddo oggi?
D: cosa te lo fa pensare scusa?
V: di solito parliamo tanto oggi un altro po' neanche ci siamo salutati
D: Vic ma che cazzo dici, ma ce la fai?
V: si vede che evidentemente il successo ti dà alla testa
D: scusa cosa'hai detto?
V: lo hai sentito benissimo
D:vaffanculo Vic

Trattengo le lacrime e quando arriviamo salutiamo Thomas e ethan e ci andiamo a posizionare nella sala per registrare.
Fortunatamente va tutto bene ed eravamo coordinati nonostante la mia testa era alla scena in macchina di prima.

X: ok ragazzi, va bene così per oggi basta...siete stati bravissimi.

D:ciao
V:ciao
T:ciao
E:ciao

Stiamo un po' fuori a parlare tutti insieme e io e Damiano non ci siamo rivolti neanche uno sguardo. Mi stava logorando dentro questo silenzio, ma mi sono trattenuta.

T:Vic, ti riaccompagno io a casa?
V: come vu-
D: nono Thom, tranquillo la riporto io
T: come vuoi
E: ciao vagazzi ci vediamo
D,V,T: ciao

Salgo in macchina con Damiano, mi aspettavo che ci saremo fatti tutto il viaggio in silenzio, invece stranamente non é andata così.

D:scusa per prima, non volevo alzare tanto la voce..mi dispiace.
V: scusa, io non volevo dire davvero quella frase..non lo penso davvero.

Si gira mi sorride, io li sorrido e inaspettatamente mi mette una mano sulla coscia io non reagisco anche se dentro stavo morendo. E decido di poggiare la mia mano sulla sua e ci facciamo tutto il viaggio così.

D: siamo arrivati
V: vuoi scendere stiamo un po' insieme
D: no, in realtà devo andare da Giorgia
V: mh..ok ciao
D:ciao

Vado verso la porta quando mi sento una mano che mi fa il solletico sul fianco era Alessio, il ragazzo che avevo incontrato qualche giorno prima in discoteca e poi vedo Damiano venire verso di noi.

D: sai Vic ci ho ripensato..resto.
V: SIII

Li salto addosso e lui mi prende in braccio, poi mi lascia cadere e mi tocca il culo. Stavo per svenire.

V: ale tu rimani?
A: oh nono, io vado via
D: menomale sennò lo avrei preso a pugni *dice sussurrandolo nel mio orecchio*

Scoppio a ridere e entriamo in casa.

V: vuoi qualcosa?patatine, pop corn, Nutella..
D:Nono sto bene così
V: in ogni caso fai come se stessi a casa tua.
D:vediamo stranger things?
V:siii

*DURANTE STRANGER THINGS*
V: mi sembrava strano che era finito tutto
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D: Oh cazzo mi sono preso un colpo
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V: ma che schifo é quella roba
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D:certo che Max ha un bel caratterino.

*DOPO*
V:dormi qui o vai via?
D: vado da Giorgia, forse é meglio.
V: oh, ok...a domani
D: a domani Vic

Mi dà un bacio sulla guancia e va via, subito dopo vado a dormire.

Ethan's pov
Sono le 2:00 e non riesco a dormire e sono piuttosto annoiato quindi decido di chiamare Vic.

(Cucciola☁️)
E: ei Vic
V: et-han?
E: oddio scusa stavi dormendo?
V: si ma tranquillo dimmi
E: ti va di parlare un po'?
V: oh..certo
E: c'è questa ragazza che mi piace..solo che non mi dà attenzioni é come se per lei fossi invisibile *finisco di raccontarle tutto*
Tu invece come stai?
V: mentirei se ti dicessi che sto bene..anzi mi sento piuttosto strana, ultimamente sto poco con Damiano e mi scarica quasi sempre per poter andare da Giorgia..lei é la sua fidanzata si ma non vuol dire che deve trascurare me.
E:oddio Vic non pensavo che scaricherebbe te per stare con giorgia
V: neanche io me lo aspettavo..vabbè dai io vado a dormire
E:notte cucciola
V:notte eth

Spengo il telefono e finalmente vado a dormire senza pensieri.

Dam's pov
Sono le 10:00 e Giorgia mi sveglia.

G: buongiorno amore
D: giorno
G: oggi hai da fare?
D: si devo andare alle prove con i ragazzi
G: ah okok
D: perché?
G: avevo pensato di invitare mamma a cena
D: magari facciamo domani
G: ok va bene

Le lascio un dolce bacio sulle labbra e poi mi alzo.
Mi vesto e decido di uscire di casa per andare da Vic.

Suono il campanello e mi apre Vic, un tuppo fatto a caso, una mia maglia che le arrivava al ginocchio e le calze lunghe dell'adidas.

D: ei
V:ei
D:posso?
V:certo entra
D:come va?
V: senti dam io devo parlarti..a me da piuttosto fastidio che la maggior parte delle volte in cui ti propongo di fare qualcosa insieme tu mi scarichi per stare con Giorgia
D: é che più ti sto lontano meglio é.
V: e perché?
D: perché mi piaci cazzo, mi piaci ma non possiamo Vic..
V: e invece si che si può dam

Vedo Vic con le lacrime agli occhi che la fanno sembrare piccolissima ma dentro ha una forza indescrivibile.

D:e se non dovesse andare bene? La band si scioglierà.
V:cazzo
D:é un bene per tutti se le cose rimangono così
V: per tutti ma non per me
D: Vic non é facile neanche per me, lo vuoi capire? Io non riesco a stare un minuto senza pensarti e cercare di starti lontano mi logora dentro.
V: pk devi starmi lontano? Non possiamo semplicemente essere quelli di sempre?
D:Vic se io ti sto accanto potrei prenderti e baciarti anche ora.
V:fallo allora
D:non aspettavo altro

Mi avvento sulle sue labbra quando sentiamo una porta aprirsi.

D: Vic avevi chiuso la porta?
V:no
D:cazzo, chi è?
G: sono io dam, sapevo che ti avrei trovato qui..vi ho visto, vaffanculo dam

Stava,urlando, piangendo e non ci stavo capendo più nulla

D: Gio calmati ora, siediti 5 minuti
G: sei un brutto pezzo di merda, lo sapevo...avevo capito già tutto si vede palesemente che tra voi non c'è una semplice amicizia..lo vedrei anche a 3km di distanza, ma ho deciso di fidarmi e fidarmi mi ha portato a questo.
D:gio-
G: fammi finire, ma l'importante é che tu sei felice.
Se tu in questo momento senti che la cosa giusta da fare é stare con Vic allora fallo.
D: no Gio io-
G: fallo dam, segui il tuo cuore..io sto bene, semplicemente non me lo aspettavo.

Si alza e esce dalla porta senza darmi il tempo di fermarla. E si mi sono pentito.

V: dam io-
D: *urlando* é tutta colpa tua, se solo non fossi entrata nella mia cazzo di vita tutto questo non sarebbe successo
V: ma come puoi dire questo

Stava piangendo tantissimo e stava per avere un attacco di panico..ormai so riconoscerlo.

D: no Vic Vic, guardami...calmati é tutto ok vieni qui abbracciami.

Stiamo per un po' abbracciati.

D: é passato?
V: si

Le do un bacio sulla fronte e ci mettiamo sul divano abbracciati.

D:non volevo dirlo..lo sai
V: si lo so, hai perso la pazienza e hai sbottato..sbotti sempre su di me ormai
D: no Vic io non voglio farti soffrire..davvero , non volevo.
V: ma quel bacio..
D: per ora lasciamolo stare

Poi arrivano i ragazzi, proviamo e stiamo tutta la sera insieme.

* Continua *

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Un capitolo un po' lungo, ma era il primo e volevo fare qualcosa di carino..spero che vi piaccia la storia.