Draco e la prima scelta giusta

Doveri

Luna.
Lunatica Lovegood.
È assurdo che io stia pensando a lei in questo momento, dovrei avere ben altro per la testa, solo che non è così. Non abbiamo mai avuto una vera e propria conversazione, soltanto qualche insulto che le ho rivolto perché dovevo. PERCHÉ DOVEVO, la storia della mia vita. Nessuno in realtà mi conosce davvero, tutti hanno visto sempre e solo la facciata che mostravo, la maschera che portavo. Nessuno si è mai chiesto cosa ci fosse oltre questa maschera di durezza, non interessa a nessuno. Fin da piccolo ho dovuto comportarmi in un certo modo, ho dovuto fare cose spiacevoli, cose di cui non vado affatto fiero, cose di cui mi vergogno profondamente, e questo solo perché la mia famiglia è quel che è. Mio padre, uno dei più grandi sostenitori di Lord Voldemort, e mia zia Bellatrix che per lui è stata rinchiusa ad Azkaban, e cosa ci si aspettava dal piccolo Draco? Che fosse come i suoi genitori,ovviamente,  come i suoi parenti, che stesse dalla parte dei maghi oscuri, che commettesse intrighi e sotterfugi per far del male alle persone. Era quello che tutti si aspettavano, e io non ho mai deluso le loro aspettative. Ma non sono questo io, Draco Malfoy è altro, molto altro, ma sembra che a nessuno importi. Fisso il vuoto e penso a ciò che ho commesso, a cosa è successo a causa della mia stupidità. Lui voleva aiutarmi davvero, povero Severus, credo che a quest'ora sia morto. Un'altra vittima da aggiungere alla lunga lista.
Uccidere Silente, l'uomo più saggio che sia mai esistito, come ho potuto anche solo pensarlo? Che razza di persona sono? Lui mi disse che avevo una scelta, che potevo salvarmi, ma non l'ho fatto. Codardia? Paura? Non lo so, probabilmente, se avessi scelto il bene lui mi avrebbe ucciso. Adesso sarei soltanto uno tra i tanti corpi sparsi a terra. Ma il gioco è valso la candela? Non so neanche questo. Penso che adesso posso togliere la maschera,  posso finalmente essere quello che voglio. Ma non c'è più speranza per me.
Ho fatto la mia scelta.