💛/❤️Tony Stark

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I raggi del sole entravano dalla finestra, facendomi svegliare. Mi rigiro nel letto in modo che io possa riaddormentarmi, ma orami sono sveglia. Apro gli occhi lentamente, sbattendoli qualche volta per abituarmi alla luce, per poi vedere il viso rilassato e addormentato di Tony, facendomi involontariamente sorridere.
Porto una mia mano ad accarezzarli il viso per poi affondarli nei sui morbidi capelli. Lo vedo aprire i suoi occhi color nocciola, per poi richiuderli e sorridermi.
"Buongiorno tesoro" dice con voce roca e impastata dal sono.
"Bongiorno amore" dico portando le mie labbra sulle sue in un bacio dolce.
"Dormito bene?" Chiedo dopo essermi staccata da lui. In risposta fa un mugugno di assenso, facendomi scappare una leggera risata.
"Vado a preparare la colazione" dico alzandomi dal letto, ma prima che potessi anche solo mettere un piede sul pavimento della stanza, una mano di Tony afferma il mio braccio spingendomi sul materasso del letto, per poi venire sovrastata dal suo corpo.
"No rimani qui con me" dice bacandomi dolcemente le labbra.
Appena rialza la testa porto le mie mani sul suo viso, sorridendogli dolcemente, per poi ribaciarlo.
Inuntile dire che il bacio da dolce e romantico diventa subito passionale.
Sento le sue mani che finiscono sotto la maglietta del pigiama, arrivando al seno e giocandoci, facendomi uscire un gemito strozzato. Le mie mani che prima erano sul suo viso, ora stavano togliendo la sua maglia, che una volta tolta la butto da qualche parte della stanza, per poi accarezzagli il petto e gli addominali. Anche la mia maglietta raggiunge subito li pavimento, facendo in modo che i miei seni fossero scoperti, le labbra del mio ragazzo si staccarono dalle mie per poi scendere verso il mio collo e lasciare qualche succhiotto, mentre le sue mani si insinuavano sotto i miei pantaloni per poter massaggiare la mia intimità sopra gli slip, facendomi gemere.
"Signore" la voce di Jarvis rimbomba nella stanza.
"Non ora Jarvis" dice Tony continuando a giocare con la mia intimità orami umida.
"Signore c'è l'agente Colson alla porta" dice l'intelligenza artificiale, facendo fermare il mio ragazzo, che mi rivolge uno sguardo dispiaciuto.
"Vai" dico sorridendogli.
Lui si affretta a scendere da letto e rimettersi la maglia, per poi dirigersi verso la porta, e scomparirci dentro.
Faccio un lungo sospiro per poi alzarmi e andare a vestirmi.

               *A FINE GIORNATA*

Varco la soia della porta del laboratorio, vedendo subito un Tony di spalle che lavora su qualche sua armatura.
Appoggio il patto sulla sua scrivania, per poi dirigermi verso di lui e dagli un bacio sulla guancia facendolo sobbalzare.
"Mi hai spaventato" dice lui girandosi verso di me sorridendomi dolcemente.
"Scusa non volevo" mi scuso, dandoli un bacio sulla guancia. Le baraccai di Tony mi cingono la vita, facendo in modo da avvicinarmi maggiormente a lui.
"Ti ho portato la cena" dico staccandomi a malavoglia dalle sue labbra e indicandoli il piatto con il dito per poi rigirarmi verso di lui, notando che non aveva tolto ancora lo sguardo da me.
"Grazie" risponde per poi rifiondarsi  sulle mie labbra, approfondendo il bacio aggiungendoci anche la lingua.
Porto le mie mani sui suoi capelli giocandoci con qualche ciocca.
"Ti va se continuiamo quello che abbiamo interrotto stamattina?" Domanda staccandosi dal bacio per guardarmi un uno sguardo pieno di malizia. Annuisco in segno di approvazione e mordendomi il labbro inferiore, successivamente ritornarci a baciare con ancora più foga di prima.
Non so come ma ci ritroviamo in intimo, io sopra il bancone dove prima Tony lavorava alle sue armature che ora si ritrovano a terra, e lui in mezzo alle mie gambe, mentre continuiamo a bacarci.
Percepisco ogni fibra del mio corpo tremare sotto le sue mani, che esplorano il mio corpo. Gemo quando una mano del mio ragazzo si posa sopra la mia intimità ancora coperta dal tessuto degli slip, e incominciando a massaggiarla facendomi gemere dal piacere. Le mie mani si spostano sul tessuto dei suoi boxer giocando con l'elastico, per poi infilarci una mano dentro e giocare con il suo membro ormai eretto, provocandogli un grugnito quando sfioro con il pollice il suo glande. Tony sposta le sue labbra sul mio collo, per poi sul mio seno ancora coperto dal reggiseno che in pochi secondi viene slacciato dalla mano libera e gettato da qualche parte della stanza. La sua lingua gioca con i miei capezzoli, provocandomi scariche elettriche per tutto il corpo facendomi gemere dal piacere. Percepisco la sua mano staccarsi dalla mia intimità provocandomi un gemito di disapprovazione, per poi affermare la mia mano che giocava con il suo membro e toglierla, per poi togliersi i boxer e buttarli per terra. Alza la testa dal mio seno che continuava a torturare anche mentre si toglieva i boxer e guardarmi negli occhi e ribaciarci. Successivamente scosta di lato il tessuto degli slip e penetrarmi con un colpo secco, lasciandomi uscire un gemito bello forte che prontamente viene soffocato dalle sue labbra. Le spinte sono da subito veloci e profonde, facendomi tremare ad ogni spinta. Le labbra di Tony si spostano di nuovo a torturarmi i seni, mentre le sue mani mi tengono saldamente i fianchi, successivamente mi alza dal bancone facendomi allacciate le mie gambe sul suo bacino, si siede sopra una sedia facendomi stare a cavalcioni su di lui ed incitarmi a muovermi su di lui, grazie a una sberla sulla mia chiappa. La stanza e immersa dai nostri gemiti, mentre continuo ad andare su e giù per il suo pene, faccio riscontrare le nostre labbra solo quando sento irrigidire le sue gambe e venire dentro di me, poco dopo vengo anch'io sopra il suo membro, facendogli sfuggire un gemito rauco.
Mi accascio sul su corpo, appoggiando la mia testa sulla sua spalla mentre lui mi accarezza i capelli.

Holla gente,
Questo immagina e stato su richiesta, spero vivamente che alla persona che lo ha chiesto gli piaccia. Perdonate eventuali errori di ortografia e grammaticali.
Alla prossima.

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