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pov y/n

'allura che mi metto?' pensai guardando il mio armadio. scrutando vestito per vestito ne vedo uno perfetto! lo prenso e lo appoggio sul letto e vado a farmi una doccia.

dopo aver indossato il vestito mi trucco con un po' di correttore, terra,mascara linea sottile di eyeliner e un rossetto rosso scuro

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dopo aver indossato il vestito mi trucco con un po' di correttore, terra,mascara linea sottile di eyeliner e un rossetto rosso scuro. presi la borsa dove mettei dentro il cellullare e le chiavi di casa. scesi le scale quando sentì la voce di mio padre a chiedere dove stessi andando. gli dissi che andavo a una festa e che sarei tornata tardi e prima che potesse ribattere chiusi la porta in malo modo e mi incamminai verso la casa dove si sarebbe tenuta la festa.

'altro che casa, questa è una fottuta villa'sgranai gli occhi alla vista della villa che avevo avanti. era stupenda. il giardino ben curato era pieno di rose, gelsomino e ciclamini insieme ad altri tipi di fiori. l'erba era ben curata e tagliata. le scale che conducevano alla porta d'ingresso erano ampie e di marmo bianco. la porta in legno di mogano. bussai e un tizio ubriaco me la aprì facendomi accomodare. l'interno era ancora meglio dell'esterno! il pavimento di marmo bianco era talmente lucido che mi ci specchiavo. le pareti erano alte e ampie con su appesi dei quadri e foto varie. il salone era enorme. c'èra un divano grandissimo a forma di L e un tavolino di vetro con su diversi tipi di snack e alcolici. davanti al divano c'èra un tappeto rosso che risaltava tra tutto quel bianco candido.mi girai per cercare la mia amica ma mi scontri con qualcuno

" o ciao, sei tu" disse una voce profonda

mi   girai e vidi una ragazzo stupendo. per l'acronaca lo stesso di stamattina ma vestito in quel modo era davvero attraente. camicia nera sbottonata di 2 bottoni di troppo e jeans neri attilatti che fasciavano perfettamente le sue gambe. i capelli scuri mossi più del solito lo facevano sembrare più selvaggio e accattivante. 

" a-ah s-scusa mi dispiac-ce. o-oh e c-c-ciao a-anche a t-te" dissi sorridendo nervosa.

setivo le farfalle nello stomaco, una senzazione mai provata prima. era piacevole ma mi dava festidio allo stesso tempo. che cosa mi stava succedendo?




angolo autrice

ciao...scusate se è corto ma non avevo molto tempo però non volevo lasciarvi così quindi ho fatto questo capitolo di passaggio. mi scuso ancora, e se mi odierete va bene me lo merito.

ritornando a noi, mi spiace sia corto solo 400 parole ma come ho gia detto è solo di passaggio. 

probabilmente lo aggionerò tra 2 settimane. scusate se è tanto tempo ma ho già spiegatoil motivo nei capitoli precedenti. buona notte!

l'amore contassegnatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora