Tra tutte le brave persone del villaggio si raccontava che la casetta, all'epoca della sua costruzione al limite tra il bosco e il confine del paese, fosse stata costruita circa un secolo prima da un muratore non originario dell'area. Stando all'unico documento disponibile, consegnato al Barone perchè approvasse la realizzazione dell'edificio, il costruttore era stato assunto da una vedova appena trasferitasi. A quel tempo, la donna aveva preso residenza presso una delle poche stanze in affitto a disposizione affermando di volersi trasferire nella sua muova casa il prima possible. Interpellata su chi fosse stato il marito, aveva risposto di essere la vedova del molto onesto Mr. Harris, che aveva lasciato il paese circa ventisette anni prima e vi aveva fatto ritorno dentro un'urna che la donna conservava sul mantelpiece del camino. La maggior parte degli abitanti piu' giovani non aveva mai sentito parlare di lui e chi aveva un'eta' abbastanza avanzata da ricordarsi di lui aveva preferito tenere la bocca chiusa e non dire nulla su di lui, sulla ragione per cui se ne era andato e sulla sua onestà.
Senza attendere il permesso ufficiale del barone, il muratore aveva iniziato a lavorare sulle fondamenta e, con l'aiuto di un altro paio di uomini assunti da un altro villaggio a poche miglia, era riuscito a finire l'ossatura iniziale della casa prima della stagione invernale. Nel frattempo la vedova Harris si era adoperata per ritagliarsi una fonte di guadagno con lavori di rammendo, cucito e ricamo e facendo altri lavori per le persone benestanti: la voce sulle sue capacita' con un ago si erano sparse in fretta tra le brave donne e lei si era tenuta occupata durante i freddi e bui mesi invernali.
Non solo quella voce si era sparsa, anche un'altra aveva raggiunto le orecchie di ogni donna sopra i quindici anni: la voce di altre sue abilità e della sua volontà di aiutare le donne a avere una vita migliore. Con una scusa o un'altra, non erano trascorse settimane senza che qualcuno bussasse alla sua porta chiedendo una qualche forma di aiuto. E nessuna aveva mancato di pagare in anticipo il pagamento richiesto con la promessa di successo garantito. I servigi che la misteriosa donna prometteva non erano economici, questo era vero, ma lei trovava sempre il modo per permettere alla richiedente di poter saldare il debito. Così, era accaduto che alla giovane moglie del Barone venisse chiesto di organizzare un incontro privato con il marito quando si era presentata da lei chiedendo il suo aiuto. All'inizio la donna era rimasta non poco sorpresa ma la Signora Harris le aveva promesso successo se fosse riuscita a farle incontrare il Barone. "So che vostro marito è un uomo molto impegnato ma, credetemi mia cara, se riusciste a organizzare questo incontro, Vi prometto che la vostra richiesta diventera' realta' prima della prossima luna piena. Voi sapete bene nel vostro cuore che dico il vero e che è la giusta cosa da fare. Non e' un prezzo così elevato per ottenere ciò che volete, non siete d'accordo?". A quel punto quell'altra non aveva potuto dire di no. E con la promessa di mettersi in contatto il piu' presto possibile con un invito, la donna aveva lasciato la stanza della vedova con una flebile speranza nel cuore e nessuna idea su come convincere suo marito a incontrarla: Horace Montgomery era un uomo molto impegnato, era solito spendere la maggior parte del suo tempo nel suo studio, lavorando su cose di cui lei non aveva la più vaga idea, altri giorni usciva all'alba e tornava al tramonto e ancora senza informarla delle sue occupazioni. Era molto riservato riguardo il suo lavoro e non condivideva niente con lei. Alcuni giorni li trascorreva insieme al reverendo, discutendo di temi politici e religiosi, di nuovo escludendola da quelle attività. Non aveva mai capito perchè lui avesse voluto sposarla, in primo luogo dato che non aveva mai voluto trascorrere molto tempo insieme e non l'aveva ascoltata per niente quelle poche volte in cui lei aveva tentato di parlare con lui della loro situazione attuale al punto che alla fine aveva rinunciato. Non aveva bisogno dei suoi soldi perche' aveva la sua eredita' ma desiderava la sua compagnia piu' di qualunque cosa. Rispetto alla maggioranza delle altre donne del villaggio, lei possedeva la libertà di andare dove voleva ma raramente usciva di casa, trascorreva la maggior parte del suo tempo nel suo salottino, ricamando o ricevendo le sue poche amiche e forse bevendo troppo tea. Aveva smesso di uscire per le commissioni per non incontrare gli sguardi strani dei compaesani sulla sua figura sempre più emaciata, il suo colorito pallido e i suoi occhi esausti. Quando la vedova Harris aveva fatto la sua comparsa, la povera donna era ormai l'argomento principale delle dicerie del paese e non sapeca come fare per metterle a tacere.
La moglie del Barone era molto piu' giovane del marito e lui l'aveva scelta da una famiglia molto benestante. Quando la vedova Harris era giunta in paese, erano sposati da circa cinque anni e non avevano figli. Quando lei era venuta a conoscenza del fatto che la donna poteva aiutarla a avere un figlio, non aveva esistato a farle visita, di sicuro non si era aspettata quella richiesta come pagamento per il servigio richiesto. Forse una donna piu' grande e con una maggiore conoscenza del mondo sarebbe stata sospettosa riguardo il "pagamento" , ma non lei, lei credeva nella bonta' della natura umana and non riusciva a immaginare che qualcuno potesse essere cattivo o calunnioso. Questa sua convinzione riguardo l'umanità rendeva ancora più sgradevole e frustrante sapere di essere oggetto di quelle falsità. Avrebbe voluto avere il coraggio di far sapere a quelle brave donne che la ragione per cui non avevano figli era dovuta al fatto che il Barone non visitava il suo letto dalla loro notte di nozze. Dormivano in stanze separate, con la scusa che lui doveva alzarsi presto e si coricava ben dopo di lei e non voleva recarle disturbo. Eccola la ragione per cui nom avevano bambini e non ne avrebbero avuti. In quei cinque anni aveva provato a parlare col marito about quel fatto ma lui l'aveva liquidata senza nemmeno lasciarla finire la prima. Le sue parole erano scolpite col fuoco della vergogna nel suo cuore e nella sua mente: "Mia cara moglie, ho ben altri impegni che giacer con voi per il diletto di aver pargoli per casa,che minerebbero la quiete di queste stanze e della mia vita. Ora tornate alle vostre femminee faccende e lasciatemi. Non ho tempo per star dietro a queste vostre sciocchezze". E lui l'aveva accompagnata fuori dalla stanza, chiudendola a chiave. Da allora il Barone aveva evitato ogni contatto con lei, includendola nella sua vita solo quando dovevano presenziare alle funzioni religiose. Otherwise, vivevano due vite separate. Nemmeno i pasti prendevano insieme. La povera Baronessa si struggeva per quella situazione, si struggeva pensando a cosa sarebbe successo quando il Barone sarebbe morto, a cosa sarebbe accaduto a lei. Il futuro le appariva oscuro e tremendo.
"Signora Montgomery dove andate?", una voce la chiamò, distraendola dai suoi pensieri. Rivolse un sorriso alla donna di mezza età, la moglie del reverendo Morris, che camminava nella sua direzione. Dietro di lei la sua figlia maggiore, una diciassettenne promessa sposa di uno dei figli del Governatore, e il figlio più piccolo, che si diceva avrebbe seguito le orme paterne e sarebbe diventato un minitro di culto. Ancora dietro, veniva la loro cameriera con la spesa del giorno. La moglie del pastore sorrise alla moglie del Barone. Era una delle poche donne in città a provare compassione per lei, sapendo cosa voleva dire essere sposata con un uomo indifferente. Prima di sposare il reverendo, era stata sposata con un mercante di Philadelphia ma il matrimonio non era durato nemmeno un anno data l'assenza di interessa del marito in qualunque affare inerente la famiglia. "Signora Montgomery, quale magnifica sorpresa incontrarvi in questa splendida giornata", aggiunse tentando di rallegrarla ma senza successo. Adele Montgomery sembrava esser piu' cupa del solito ma educatamente sorrise di rimando.
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Il cottage della strega
Historical FictionLa stessa storia in inglese ma translated in italiano.