Da quando sono un bambino mi sono immaginato un "mondo dei grandi " pieno di avventure, di gioie, in cui potevi diventare ciò che volevi senza nessun problema. Cresciamo con delle favole, fiabe, cartoni, supereroi che cambiano il mondo in un battito di cuore ma la realtà è abbastanza deludente, sono qui sdraiato sul prato della mia infanzia a fare l'ultimo tiro di sigaretta e pensando che manca poco per entrare in quel mondo pieno di orrori, che un genocidio è normale e essere te stesso, felice anche cambiando genere è un gesto "mostruoso". Non voglio stare qui, voglio viaggiare, andare via, andare nell'imprevidibilita verso Uranio dove li può essere diverso e essere te stesso ma questo vuol dire abbandonare tutto, né vale veramente la pena? Nel mentre di pensare ho sentito uno sparo e voci che dicevano che era normale, era colpa della vittima non doveva stare lì.
