Il giorno dopo,mi alzai e feci la stessa routine,vado a lavoro e stranamente Ellen in ufficio non c'era così chiedo alla segretaria
"Ehm ma è arrivata la signorina Ellen Brown qui?" Domando alla segretaria
"Purtroppo non è più arrivata in azienda da ieri sera" dice
Da ieri sera? Che ci faceva ancora in azienda alla sera?
"Ok grazie mille"
"Di nulla signorina Smith" dice gentilmente
Andai nel mio ufficio e vidi una lettera sulla mia scrivania.Mi siedo sulla sedia e apro la bustina con all'interno la lettera
"Cara Smith, già ti dico che non sono capace a scrivere delle lettere, però volevo solamente dirti una cosa.
Dato che io sono incinta e aspetto questo mostriciattolo dentro la mia pancia ho deciso di lasciare l'azienda finché mi recupererò interamente quindi un'anno e qualcosa,quindi lascio l'azienda in mano a te,sarai te quella che andrà in Francia,sarai te la capa di tutto.
Detto ciò buona fortuna,ti mando un forte abbraccio
Ellen
PS:non preoccuparti,il tuo nome che ti dovrai occupare tu di tutte queste cose già c'è scritto
OK QUESTA NON ME L'ASPETTAVO.
...
La giornata passò veloce e adesso è sera io ed Emma preferimmo di mangiare dei barattoli di gelato mentre guardiamo un film.
"Comunque..." Feci una pausa e leccai il cucchiaio con il gelato "adesso gestisco io l'azienda,e andrò in Francia io" dico
"OWOWOWO da quando?!" Domandò
"Mi è arrivata una lettera di Ellen dove spiegava che dato la gravidanza lascerà l'azienda per tanti mesi finché non si riprenderà del tutto" dico alzandomi e andando a prendere la lettera che mi ha dato Ellen e darla a Emma.
"A vedi te sta qua" Disse ridendo
"Ma smettila" dissi dandogli un colpo sulla spalla
"Okok" disse ridacchiando
*Dopo 15 minuti*
"Heather" disse Emma voltandosi su di me
"Mh?"
"Mi si è finito il gelato..me ne puoi fare un po'?" Disse con gli occhi a mo' di cucciolo
"Mhh fammici pensare...no" dissi
"Eddaii,un pochinoo" disse mettendo le mani a preghiera
Sbuffai e le diedi un pochino
"Grazie" disse sorridendo
"Comunque,un giorno andremo in una partita del Chelsea" dice
"Perché?cos'è il Chelsea?" Domando,la sua faccia è cambiata,mi guarda come se mi sono sbucate tre teste dal nulla,mi sento una stupida adesso a non sapere che cos'è il Chelsea,uno stadio?una squadra da basket?
"Ma sei seria? Non sai che cos'è il Chelsea? Amo il Chelsea è una squadra di calcio dove ci gioca il mio ragazzo" dice appoggiando il contenitore dove dentro c'è il gelato e prendendo il telefono
"Vedi?" Mi mostra una foto del suo ragazzo con la maglia suppongo del Chelsea
Ma aspetta un secondo io lo conosco questo ragazzo
"Ahhh ma è Jorji che gioca anche nella nazionale dell'Italia" dico
"Hai visto che alla fine sai qualcosa sul calcio,abbiamo iniziato bene" dice e io la guardo storta
Non mi è mai piaciuto il calcio, cioè forse un pochino ma non me ne intendo ecco. Una volta giocavo con mio fratello a calcio ma ero scarsissima.
"Bhe che ne dici? Ci andiamo? Ovviamente prima che te parti per Parigi" dice in modo triste
"Emma siamo ancora ad Autunno" dico
"We non mi interessa sai come passa veloce il tempo?tanto,quindi non si sa mai" dice, però a interrompere la nostra conversazione è proprio il telefono di Emma che sta squillando.
"Mh ok,adesso arrivo" dice
"Già te ne stai andando." Dico con la faccia triste
"Il dovere chiama,una donna incinta che si sente male,in realtà me l'hanno detto da sta mattina, però io non sono potuta venire,e adesso mi hanno chiamata e mi hanno detto che la situazione è peggiorata" dice mostrandomi dei fogli dell'ospedale
"Adios amigos,nos vemos mañana" dice una frase in Spagnolo
Lei se ne andò e io andai a letto,dato che anche io devo andare a lavoro domani.
|•SPAZIO AUTRICE•|
Ayooo,sono io, però del futuro HAJAHSH,sooo,allora visto che questi capitoli non mi piacciono ho deciso di aggiornarli e modificarli,quindi,se volete leggete la storia dall'inizio:) CIAUUUU💗💕
