Capitolo 3
L'indomani mattina mi alzai e scesi in cucina, già consapevole del fatto che mia madre non fosse in casa. Notai un bigliettino sul tavolo. "Sono a lavoro verso le dieci verrà il figlio di Anne a farti visita -mamma" leggendo quelle parole un sorriso fece capolino sul mio volto, sapere che Harry sarebbe passato a trovarmi faceva nascere in me un inspiegabile felicità. Mi sedetti ed iniziai a fare colazione. dopo nemmeno cinque minuti senti il campanello suonare, avevo perso la cognizione del tempo non accorgendomi che erano le dieci in punto.
Cercai di sistemarmi i capelli per poi andai ad aprire, trovandomi davanti Harry con degli skinny jeans neri e una camicia quasi completamente sbottonata che lasciava intravedere alcuni suoi tatuaggi, avrei tanto voluto sapere il loro significato. A risvegliarmi fu la voce roca di Harry ~sai di solito è il lettore che rimane incantato dal libro. Disse ridendo leggermente.
Alzai velocemente lo sguardo e lo guardai negli occhi ~ Styles non fraintendermi ma sono le dieci di mattina per questo non ho subito parlato ho semplicemente sonno. Dissi balbettando leggermente, non avrei mai ammesso che anche io avevo la stessa voglia di leggerlo nel profondo, non avrei mai ammesso che i suoi tatuaggi mi intrigavano, non lo avrei mai fatto perché a differenza di Harry io amavo leggere in silenzio, colgo tutti i segnali che una persona lascia trasparire e in qualche modo riesco a leggerla dentro. Non lo facevo sempre, solo con le persone che ritenevo interessanti, e lui era una di quelle.
