Non riuscii a dormire per tutta la notte, mi addormentai alle due e mia madre mi svegliò alle quattro
- sveglia Giulia, altrimenti perderai la gita- gridò
Quindi mi alzai dal letto,mi cambiai e venti minuti dopo ero già su quel pullman con Chiara,vedemmo anche Emma e altre nostre amiche. Io e Chiara iniziammo a dormire e ci svegliammo alle sette,dove arrivammo alla prima stazione di servizio. Scendemmo dal pullman per entrare nell'autogrill,andammo in bagno.
- Cazzo, quanta gente..devo pisciare- pensai
Dopo 10 minuti uscimmo dal bagno e salimmo sul pullman. Non smisi di pensare ad Andrea e a quello che era successo la sera prima. Mentre pensavo guardavo fuori dal finestrino e mi persi nei pensieri che non mi accorsi che la mia migliore amica continuava a chiamarmi ripetutamente.
- Ma che ti prende in questi giorni? Sei strana,specialmente da ieri sera- disse Chiara
- È per Andrea, non riesco a togliermelo dalla testa, è diventato il mio pensiero fisso. - risposi.
Durante il pomeriggio, mentre io e le mie migliori amiche facevamo le coglione sentì vibrare il telefono. Avevo ricevuto un nuovo messaggio. Era lui.
- Ehi piccola, come sta andando? - scrisse.
Ero sorpresa,era la prima volta in tanti anni di amicizia che Andrea mi chiamava in quel modo. Era strano però mi piaceva. Iniziammo a parlare quando, ad un certo punto mi accorsi che il cellulare era a 2%. NO,non poteva scaricarsi ora, mancavano ancora due ore per tornare a casa e io avevo bisogno di parlare con lui però dopo 10 minuti il telefono si spense.