Il primo giorno di scuola si era rivelato istruttivo e piacevole, devo ammetterlo. Non mi era mai capitato di trovarmi così bene fin dall'inizio, e l'unica cosa che speravo era che continuasse così fino alla fine. Tutti i professori al termine delle lezioni si erano congratulati con me per la bravura, ma non potevano dire lo stesso della mia attenzione. Nell'ultimo periodo avevo molta difficoltà a stare attenta in classe o addirittura in casa con mia madre e, come se non bastasse, iniziavo ad avere dei problemi nel leggere. Secondo mia madre si trattava di una leggera forma di dislessia che però con gli anni è andata a peggiorare. Mentre quando ero più piccola avevo solo difficoltà nel leggere parole molto lunghe, ora anche la più semplice mi sembra complicata. Da quando poi ero stata costretta a studiare anche il greco, la situazione aveva iniziato a precipitare. Quando mi capitava di fare delle versioni, per esempio, la mia dislessia peggiorava a tal punto da avere l'impressione che le lettere si mettessero a roteare sulle righe.
Aspetto con ansia che la terza ora termini, non riuscendo più a prestare attenzione al professore di fisica. La campanella suona in perfetto orario e, in un attimo, la classe si svuota. È il momento dell'intervallo e mi dirigo fuori l'edificio. Afferro dalla borsa la deliziosa mela rossa che mi ero preparata stamattina e mi infilo le cuffiette facendo partire Secrets degli One Republic, il mio gruppo musicale preferito. Non ero riuscita a trovare Josh, così decido di starmene un po' da sola sulle scale dell'entrata. Il sole di settembre era forte e piacevole. Chiudo gli occhi, rilassandomi sotto la melodia della canzone. Non bado al movimento che si sta creando intorno a me, pensando si trattasse solo di uno dei tanti studenti che sale le scale, ma devo ricredermi quando sento qualcuno sfilarmi una delle cuffiette "Cosa ascolti bambolina?" mi chiede, indovinate un po'? Zayn. Alzo gli occhi al cielo, facendogli capire che non avevo intenzione di rispondergli. Do un altro morso alla mela, cercando di non badare alla vicinanza con il ragazzo "Come mai tutta sola? Non hai fatto amicizia?" mi chiede con un sorriso sghembo sul volto "Non so dove siano i miei amici" rispondo semplicemente, pensando però che di amico ne avevo solo uno. "Sai, la maggior parte dei ragazzi farebbero di tutto pur di essere tuoi amici" dice afferrando la mia mela. Apro gli occhi e mi volto verso di lui, guardandolo male "E sono sicuro che in questo momento stanno rosicando come cani nel vederti rispondere ai miei giochetti" continua e solo allora realizzo di essermi sporta un po' troppo verso di lui con tutto il corpo, per riafferrare il frutto. Mi ricompongo, guardandomi intorno e con mia sorpresa noto che molti dei ragazzi presenti nel cortile ci stavano fissando "Ora basta, ti sei diverto abbastanza" mi lamento, stufa di quella situazione. Spalanco la bocca quando lo vedo portarsi la mela sulle labbra, dandole un morso deciso. Non mi era mai capitato di arrabbiarmi per così poco, eppure stavolta sento un grande bisogno di spaccargli la faccia. Mi alzo, stringendo le mani a pugno e sento una strana energia impossessarsi del mio corpo. Percepisco il rumore dell'acqua che scorre nella fontanella posta al centro del cortile, sentendo il bisogno di raggiungerla. Perché stavo pensando all'acqua? Vedo uno strano sorriso spuntare sul volto del moro "Andiamo, fammi vedere cosa sai fare" faccio per muovermi quando mi sento chiamare; è Josh. La sua presenza mi calma subito. Mi abbasso per afferrare la borsa e poi torno a guardare Zayn, che mi porge la mela "Tienila pure".
Scendo i gradini delle scale e raggiungo Josh, che mi saluta con un abbraccio "Vieni, voglio farti conoscere delle persone" dice afferrandomi la mano e trascinandomi in una zona sconosciuta del cortile. Rimango meravigliata quando un enorme campo da football mi si presenta davanti, con tanto di gradinate. "Dove mi stai portando?" chiedo ridendo quando cominciamo a salire i gradini "Risparmia il fiato, dobbiamo arrivare la su" indica un soppalco, con un tendone. Dopo circa un centinaio di spaventosi scalini arriviamo "Ragazzi, lei è Layla" mi presenta ad un gruppetto di persone, che ricambiano il salutano mentre io mi limito a sorridere imbarazzata "Finalmente diamo volto ad un nome" dice una ragazza non troppo alta, dai lunghi capelli neri e dai profondi occhi blu. E' bellissima. "Io sono Daphne" sorride porgendomi la mano, che stringo. Di nuovo, non è possibile. Nonostante la scarica di brividi, ricambio il sorriso "Noi andiamo a fare due tiri" ci avverte Josh, tirando fuori un pallone per poi allontanarsi con i suoi amici, lasciando me e Daphne da sole. "Allora, come ti trovi qui?" mi chiede la ragazza, sedendosi su un gradino "E' okay" rispondo, guardandomi intorno "Conosci Josh da molto tempo?" chiedo ad un tratto; è impossibile non notare gli sguardi di intesa che i due si mandano "Praticamente da sempre, siamo cresciuti insieme" dice portando lo sguardo verso il ragazzo, che corre da una parte all'altra inseguendo la palla. Si volta verso di noi, salutandoci e indicandoci con la mano. Scoppiamo a ridere, tornando poi a guardare il campo, constatando che si era aggiunta molta gente "Ci sono proprio tutti, oggi" sospira. Guardo meglio, riconoscendo alcuni delle persone presenti: Zayn, con qualche suo amico, e poi un altro ragazzo. "Chi è quello?" chiedo indicando il riccio "Chi, Harry? E' il capitano della nostra squadra di football" sorride "E' molto apprezzato, in questa scuola". Naturale, un ragazzo così bello non può non essere apprezzato "E cosa mi puoi dire di Zayn Malik?" domando in seguito, fissando il ragazzo "Una parola sola: guai. Sarà anche bello e a volte simpatico, ma è un tipo inaffidabile e scontroso" conclude "Sai molte cose" dico sorpresa "La scuola è piccola, e le voci girano veloci" risponde ridendo. "Che ne dici di rientrare? Ho lezione tra poco, e il professore di Storia odia i ritardatari" dice scendendo dei gradini "Oh, anche io ho storia!" dico in un gridolino "Perfetto, vorrà dire che staremo vicine" mi afferra per un gomito tirandomi già per le scale. La conosco da pochissimo, ma già l'adoro.
Scendiamo le gradinate, raggiungendo il campo. Provo a farmi il più piccola possibile, nascondendomi dietro il corpo di Daphne quando sento alcuni ragazzi fischiarci dietro. Mi irrigidisco sul posto e sento la ragazza al mio fianco sbuffare. Noto del movimento tra la folla e in un attimo vedo Josh prendere la mira e colpire Zayn con una palla nello stomaco, facendolo piegare in due dal dolore. Il moro si rialza velocemente e si fionda contro il nostro amico, placcandolo nel vero senso della parola. Sgrano gli occhi, non credendo a come la situazione sta degenerando. Mentre io rimango ferma sul posto impietrita, Daphne si butta a capofitto tra i due ragazzi provando a separarli "Smettetela! Siete due idioti" urla la ragazza, spingendo contro i loro petti. Mentre Josh si limita a fare un verso simile ad un grugnito, Zayn si scrolla i suoi amici di dosso per poi puntare i suoi occhi nei miei e dirigersi nella mia direzione, con uno strano sorriso in volto. Faccio automaticamente dei passi indietro, sentendomi a disagio, finchè non mi scontro contro qualcosa, o meglio qualcuno. Mi volto, trovandomi faccia a faccia con due pozze verdi. Rimango impietrita sotto lo sguardo duro di Harry, che con tutta la sua altezza torreggia su di me. Con un movimento mi fa spostare dietro la sua figura, mettendosi in mezzo tra me e Zayn. "Styles, che fai?" ride il ragazzo "Lascia stare" ribatte il riccio, e in quel momento mi accorgo della profondità della sua voce "Perché mai, non sto facendo nulla di male" Zayn assume un tono di sfida "Lo dico per te" dice scandendo le parole. Poco dopo vedo Josh e Daphne affiancarmi, e inizio a non capire più nulla "Andiamo ragazzi, mica sono l'unico ad averlo capito" continua Zayn "Chiudi quella cazzo di bocca!" gli urla contro Daphne, facendomi sussultare. Guardo confusa Josh, che mi sorride "E' tutto okay" mima con le labbra "E' tardi, dobbiamo rientrare" si intromette uno degli amici di Zayn, poggiandogli una mano sulla spalla "Sarà solo questione di tempo, presto se ne accorgeranno anche loro" dice enfatizzando l'ultima parola. Stava per caso delirando? "Cosa sta dicendo? Loro chi?" chiedo, il panico inizia a prendere il sopravvento "Non lo ascoltare" la voce roca del riccio mi fa rabbrividire "E' un cazzone" potrei ridere, se non si trattasse di Harry. Mi volto verso Josh, preoccupata per il rossore che inizia a propagarsi all'altezza dello zigomo "Stai bene?" gli chiedo, scrutandolo con attenzione "Alla grande" si sforza a sorridere, provando a nascondere il fastidio "Ora rientriamo, o ci sospenderanno" continua, spronandoci a camminare. Senza farmi vedere, mi volto verso Harry. Il suo sguardo, duro e freddo, incontra per un attimo il mio, prima che anche lui cominciasse a camminare dalla parte opposta. "Posso sapere cosa è appena successo?" chiedo "Quando l'ho sentito fischiarvi contro non ci ho visto più, scusate" si gratta il retro del collo Josh. "Nulla di cui preoccuparsi, capita spesso" dice Daphne "Non penso sia una cosa normale" replico, massaggiandomi le tempie "Sai che penso? Devi rilassarti, stasera c'è una festa giù in spiaggia, devi venire" ribatte Josh. Mi sembra una buona idea, sarà sicuramente più divertente che passare una serata chiusa dentro casa "Devo parlare con mia madre, ma penso che vada bene" rispondo, con un sorriso sul volto "Fantastico, ti passo a prendere verso le sette" dice prima di allontanarsi, lasciandomi sola con Daphne. Il resto della giornata, per mia fortuna, passa in fretta e in maniera tranquilla. Riesco ad evitare Zayn per tutto il tempo, e la cosa mi permette di dimenticarmi di quello che è successo qualche ora prima nel campo da football.
Nel prossimo capitolo: Trattengo il respiro quando traccia con un dito cerchi invisibili nella parte anteriore della mia gamba, appena sotto i miei glutei. Stupida me e la mia scelta di mettere un vestito.
in alto una gif di Daphne
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Eccomi qui! Allora, in questo capitolo direi che si comincia ad entrare di più nella storia, no? Abbiamo uno Zayn molto scontroso, che si comporta in maniera molto strana, Josh e Daphne sembrano nascondere qualcosa a Layla e Harry attira sempre di più la nostra ragazza. Cosa voleva dire secondo voi Zayn con "Sarà solo questione di tempo, presto se ne accorgeranno anche loro"? nel prossimo capitolo ci sarà il party in spiaggia, cosa pensate accadrà?? Vi ricordo di votare e magari lasciare qualche commento, se vi vedo attive posto subito il prossimo capitolo!
>> aggiorno la storia quando il capitolo raggiunge i 4 voti e le 80 visualizzazioni <<
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Demigod. (h.s)
FanfictionLayla Parker è nuova nella piccola cittadina di Holmes Chapel. Sa per certo che non sarà facile ambientarsi, come non lo è stato le innumerevoli altre volte; spera solo che questo sia l'ultimo dei tanti cambiamenti, si è lasciata tutto alle spalle t...