My paranormal life.

Capitolo 1

*Pov's Elena*

Nuovo giorno, nuova vita . Mi alzo velocemente dal letto prendo l'intimo e vado subito in bagno per una doccia rilassante dopo essere uscita mi metto una camicia a quadretti rossa un pantaloncino e sotto delle All☆Star rosse scendo al piano di sotto faccio la colazione cioè una spremuta d'arancia e un cornetto con la Nutella dopo aver finito prendo il mio telefono, le mie chiavi, e le mie "Ray Ban" esco subito da casa avviandomi verso la casa Salvatore.

*Pow's Stefan*

Mi ero appena svegliato, sono sceso giù e mi sono ritrovato Damon...Damon Salvatore...mio fratello, seduto a mangiare delle frittelle
"Ciao fratello" dissi con calma mentre lui continuava a mangiare.
"Bella giornata" continuai e finalmente lui parlò.
"Sì hai ragione forse andrò a fare uno spuntino tu che ne dici" parlò alzando lo sguardo dal telefono.
"Damon non intendevo quello e po...." non fini di parlare che suonò il campanello.
"Vado io" disse e in un secondo arrivò con la sua super velocità aprendo la porta.

*Pow's Damon*

Aprì la porta e davanti a me c'era lei in tutta la sua bellezza....
"Ciao Damon tutto bene? Aspetta non mi importa." Rise ironicamente
"Ciao anche a te Elena se stavi cercando il tuo Stefan è in cucina" dissi io
"Carissimo Damon sai che a me non importa più niente di nessuno è poi sono venuta qui per te, mi devi fare un favore" disse lei con calma.
"Ciao Elena" parlò Stefan appoggiato allo stipite della porta della cucina.
"Ed ecco l'altro fratello adesso siamo al completo o c'è ancora qualcuno?" Disse ironicamente
"Di che favore si tratta" continuai io.
"Mi dovresti accompagnare a New York e devi essere per forza tu" disse, non capivo che cosa doveva fare lì, in una città così grande però decisi di accettare e andare con lei tanto non ho tante cose da fare apparte ubriacarmi e uccidere gente a caso.

*Pow's Bonnie*

Ero seduta per terra a provare un incantesimo per cercare di leggere la mente ma sfortunatamente non lo riuscivo a fare, ad un certo punto sento il campanello e con un incantesimo apro la porta.
"Exarum frontus" pronunciai l'incantesimo e la porta si aprì ritrovandomi davanti la mia migliore amica Elena.
"Toc to...oh sei talmente sfaticata che ti scocci di andare ad aprire la porta?" Disse rimanendo fuori. Mi alzai da terra e incomincia a posare le candele.
"Cosa vuoi Elena?"
"Mi devi fare un favore.." Disse con un sorriso sulle labbra "...di preciso un imcantesimo" continuò.
"Che incamtesimo" dissi finendo di posare l'ultima candela per poi avvicinarmi vicino a lei che non poteva entrare.
"Sopra questo" disse per poi lanciare un coltello per terra, lo presi e lo guardai.
"A cosa ti serve" chiesi non capendo.
"Beh questi non sono fatti tuoi sei la mia migliore amica no? Quindi fammi questo incamtesimo o per te saranno grossi guai e tu sai che io non sono una che scherza" disse con un tono minaccioso, beh dopotutto cosa avrei dovuto fare, non ho paura di lei ma è pur sempre la mia migliore amica, Feci l'incantesimo gli diedi il coltello e in un secondo scomparve.

"Pow's Elena"

"Vendetta, che dolce parola"