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Verso sera rimaniamo in questo magazino abbandonato. Sono fuori a pensare cosa succederà domani.
Vedo un'ombra dietro di me,mi giro e vedo Bucky appoggiato al muro con le braccia consente <ciao> mi saluta con un sorriso <ei,ciao> gli sorrido anch'io.
C'è silenzio,troppo silenzio e questa cosa mi mette un po' d'ansia,non mi sono mai sentita così in imbarazzo con lui,sarà perché sono passati anni. Vorrei cosi tanto che ritonassimo come eravamo prima,ma è cambiato tutto,non saprei cosa dire o fare,prima era tutto più semplice ci bastava guardarci negli occhi e parlare di tutto cosa volevamo fare,dove si andava,che si faceva oggi,come stavi e tutto il resto.
Ora è solo ei ciao e basta.
Mi passa accanto e si siede vicino a me restando in silenzio. Nessuno dei due vuole parlare. Devo dire almeno una cosa,non posso restare in silenzio mi da altamente fastidio <forse non dovrei chiederti questa cosa,ma sono curiosa come....come sei riuscito a sopravvivere?voglio dire....> mi stoppa subito e inizia a parlare <dopo che sono caduto e sono atterrato sulla neva,ero privo di sensi, Arnim Zola l'uomo che stava con Il Teschio rosso,mi ha preso....e vedi questo braccio di titanio?> mi mostra il braccio e io annuisco <lo avevo perso e lui e insieme a degli altri mi hanno attaccato questo braccio e hanno iniziato a farmi esperimenti su esperimenti fino ad arrivare al siero del super soldato. Sono stato congelato per un po' di tempo,poi mi hanno fatto il lavaggio del cervello mettendomi quelle parole in testa fino ad farmi impazzire,e da li ho iniziato a uccidere e a uccidere qualunque persona mi trovavo davanti> lo guardo annuendo <mi dispiace che ai dovuto subire tutto questo,non immagino il dolore che stai provando ora> gli sorrido <sento come se dentro la mia testa questa vocina che mi ripete sempre Thirsty, Rusty, Seventeen, Dawn, Oven, Nine, Benign, Return, One, Transport e non riesco a toglierlo dalla testa> mi avvicino sempre di più a lui e appoggio la testa sulla sua spalla <dovresti provare a fare a menda> alzo lo sguardo su di lui <non so se ci riuscirei> strizza gli occhi <io credo che ci riuscirai piano piano,c'è l'hai sempre fatta> appoggia la sua mano sulla mia gamba e al suo tocco mi vengono i brividi. Mi sono dimenticata di questo particolare, del suo tocco delicato. E oddio,quando mi baciava
Quelle sue dannate labbra erano cosi perfette
Cosi uniche. E non dimentichiamo del suo sguardo,solo al pensiero sorrido.
<perché sorridi?> mi risveglia dai miei pensieri < stavo ricordando una cosa bella> alzo la testa e lo guardo <te invece?cosa hai fatto in questi tempi?> mi domanda <salvavo il mondo> <ouh> annuisce ridendo <mi piacerebbe vederti> rido alzando le sopracciglia <mi hai già vista> scuote la testa in segno di quando <beh,quando cervavo di fermarti> sposto lo sguardo dall'altra parte e poi ritorno a guardare lui <ah,giusto> ci mettiamo tutti e due a ridere. Più lo guardo e più penso a quante volte mi potrei innamorare. Non mi interessa di quello che dicono gli altri,i telegiornale io resterò sempre dalla parte sua,cercando di aiutarlo.

È notte fonda e Sam Stave e Bucky stanno dormendo come ghiri ed io sono seduta su una sedia mezza rotta ed ogni movimento che faccio o paura di romperla e di cadere in terra.
Sento qualcuno parlare,mi giro se vedo Bucky parlare in Russo e iniziando a fare degli scatti veloci. Inizia a parlare con la voce roca come se provasse a piangere. Sta facendo un incubo,vado da lui e apre gli occhi d'improvviso e inizia a respirando veloce si gira verso di me e si allontana <Buck sono io Grace> fa su e in giù con gli occhi <stai bene?> domando,annuisce e si mette le mani sulla testa e trema <ero come paralizzato da testa a piede,
Ero nell'laboratorio con tutti qui cavi....> mi fiondo su di lui abbracciandolo e lui smette di tremare <grazie....grazie per tutto quello che stai facendo> dice <ci mancherebbe> sorrido.
Mi prende io viso e lo avvicina al suo stando a pochi centimetri dalle sue labbra. Lui si avvicina di più ma,mi tolgo <io....provo a dormire,ci vediamo domani mattina Buonanotte> mi metto su una poltroncina e cerco una posizione comoda.
Forse dovevo lasciarmi andare,di baciarlo
Di riprovare qualla sensazione che provavo prima ma non ci sono riuscita. Mi sento una idiota un totale disastro.
Dov'è Nat quando serve?

do you remember me #bucky BarnesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora