𝐟 𝐢 𝐯 𝐞

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"E' che...ti sei incantato, Yongbok..." pronuncia in un sussurro che a malapena riesco a sentire.



"Non mi è sembrato che tu non stessi facendo lo stesso, Hyunjin."

"Non ho mai detto quello..."

Se davvero questa è l'ultima volta in cui mi sarà concesso di ascoltare la sua voce, allora non voglio sprecarla, non voglio farlo per niente al mondo. Sono così incazzato con lui, eppure continuo ad amarlo con la mia intera anima...voglio ricordarmi di Hyunjin in questo modo, con il sorriso dipinto sulle labbra, gli angoli degli occhi a formare delle piccole lune adorabili, le guance brillanti di un rosso acceso solo e solamente...per causa mia.

Con il coraggio che stavo pian piano ritrovando, porto la sua mano, ancora stretta alla mia, a poggiarsi sulla mia guancia. Il suo sguardo si alza, sorpreso dal gesto inaspettato, ma in poco tempo, le sue dita sono già occupate ad accarezzare il mio volto, delicatamente...così tanto delicatamente, che sembra abbia paura di rompermi. 

Temevo che questa naturalezza tra noi sarebbe ben presto svanita, eppure è rimasta intoccata in entrambi questi due anni, al contrario di me e Hyunjin. Abbiamo lasciato che il tempo ci trasportasse nell'oblio, facendoci allontanare dalla riva, mentre ogni giorno più velocemente perdevamo le traccia dell'altro. Ma quello che c'è stato, tutti quei ricordi...quelli sono impossibile da seppellire. E forse questa ne è la prova.

Nel notare il sorriso malinconico dipinto sul mio volto, Hyunjin sembra addolcirsi, sorridendomi di rimando e sussurrandomi un semplice 'ti capisco'. Lentamente, le sue dita sfiorano le mie guance, la mia fronte, il mio naso...finendo infine sulle mie labbra. Rimane per un po' a tastarle e sfiorarle con i polpastrelli, facendo sprofondare il mio cuore. Il suo pollice prende a giocherellare con il mio labbro inferiore, portandolo ripetutamente in giù, per poi lasciarlo tornare alla sua posizione iniziale, alternando i movimenti. Frattanto che le sue dita percorrono la mia pelle, a mia volta, i miei occhi percorrono il suo viso, cadendo per l'ennesima volta sulle sue labbra rossastre, che in questo momento sembrano attrarmi più di qualunque altra cosa.

"Cazzo, Felix..."

Con esitazione, le sue dita picchiettano gentilmente sulle mie labbra, chiedendomi di schiuderle tramite una cortesia a dir poco ingannevole. Ed io, ormai stregato dal suo tocco, lo faccio immediatamente, ritrovando in poco tempo il suo indice a premere leggermente sulla mia lingua. S'intreccia con essa, seguendo ogni suo movimento, riempiendosi in poco tempo della mia saliva. Tolgo lo sguardo dalle sue labbra, cercando coraggiosamente un contatto con i suoi occhi, sorprendendoli, a mia insaputa, già immersi nei miei.

"Yongbok, lasciatelo dire...se continui a guardarmi così, penso che non riuscirò a trattenermi a lungo..." 

In un nanosecondo, le mie guance vanno a fuoco. Mi chiedo se si accorga dell'effetto che ha su di me. Ad ogni suo movimento, ad ogni sua parola, il mio battito aumenta a dismisura...e se da una parte ho paura possa rovinare il momento, dall'altra, spero lo noti prima o poi. 

Le probabilità che provi i miei stessi sentimenti sembrano oramai totalmente dissolte, eppure non ho mai smesso di sperare...vorrei con tutto me stesso che sapesse quanto genuinamente io lo ami...e allo stesso modo, vorrei che anche lui riuscisse ad amarmi.




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Perdonatemi per aver staccato qui il capitolo, immagino non sia stato il massimo, mi dispiace, siete liberi di odiarmi a vita adesso.

++Vi piace tutta questa tensione, lmao? Io l'adoro, penso questa sia la mia parte preferita dell'intera one-shot.

-Min

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past memories & past mistakes - Hwang Hyunjin x Lee YongbokDove le storie prendono vita. Scoprilo ora