capitolo due

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Senti un urlo di mia madre dicendomi che devo scendere; mi strofino gli occhi per svegliarmi, prendo il cellulare e vedo l'orario "9:00"...Perché mi ha svegliato cosi presto? Vedo la porta aprirsi

E: muoviti dai
S: chi minchia ti ha fatto entrare?
E: tua madre deficiente, dai alzati e vestiti che sennò arriviamo in ritardo
S: ok ok

Eva esce da camera mia e mi vesto il più velocemente possibile, prendo il mio zainetto e la chitarra e infine esco da camera mia per andare in sala dove c'è Eva che parla con mia madre

S: buongiorno ma
MS: buongiorno Sofi
E: daje sof muoviti
S: con calma ti prego
E:...no

Prendo le chiavi di casa e usciamo, andiamo verso il nostro bar di fiducia e entriamo dentro, il barista ci fa un saluto con la mano e ci chiede cosa vogliamo prendere

E: io un caffè e una brioche per favore
S: io invece una ciambella al cioccolato e un succo

Andiamo verso un tavolo libero e ci sediamo, iniziamo a parlare un po' e dopo arrivano le cose che abbiamo chiesto

E: comuqnue ieri sera dove sei stata?
S: ero al bar dove di solito ci stanno i fattoni

Sento qualcuno toccarmi la spalla quindi mi giro

M: io e Ale siamo tra i fattoni?
S: ciao Ale, ciao Marco. Comunque no io intendevo Busso
A: beh anche Pietro non e da meno però
E: Sof...chi sono?
S: ah loro sono Marco e Alessio li ho incontrati ieri sera al bar, Marco e Ale lei e Eva una mia amica
MeA: ciao!
E: ciao, comuqnue noi dobbiamo andare quindi...riciao

Ci alziamo dal tavolo e usciamo dal bar salutando Marco e Ale

S: sei stata un pò cattivella
E: Sof non li conosci magari hanno brutte intenzioni
S:..nahh
E: io ti dici solo di stare attenta
S: tranquilla non ciò bisogno di un'altra mamma

Finalmente arriviamo alla stazione giusto in tempo, andiamo verso il nostro treno e ci sediamo ai nostri posti, dopo prendo la mia chitarra e inizio a suonare

E: Sof siamo sul treno
S: tanto non c'è nessuno
E: vabbè
S: comunque da chi dobbiamo andare?
E: da un ragazzo di nome Alex, ho ascoltato qualche sua canzone su spotify ed e abbastanza bravo
S: ok, c'è solo lui?
E: no dovrebbe venire anche Mr. Monkey ad aiutarmi e si porta qualche suo amico
S: va bien

Arriviamo alla nostra fermata quindi scendiamo e andiamo verso casa di Alex

E: ferma siamo arrivati

Eva suona al campanello e la porta si apre mostrando Alex tutto sorridente; casa sua era veramente bella...cioè non mi metti ha descriverla però era veramente...wow

L: ei Eva
E: ciao Lex
L: piacere Alex ma chiamami Lex, Eva mi ha parlato tanto di te
S: Sofia ma chiamami Sof
L: seguitemi lo studio e in garage

Scendiamo le scale per andare nel garage ed entriamo, lo studio era pieno di strumenti e fogli strappati e accartocciati sparsi per la stanza, c'era anche un divanetto e una poltrona.

L: se volete sedervi fate pure, io intanto vado ad aprire a Monk che e fuori

Io e Eva facciamo un si con la testa e ci sediamo, io sul divanetto e lei sulla sedia della scrivania. Mi annoio quindi tiro fuori dalla custodia la mia chitarra e mi metto a suonare e cantare parole a caso.
Sono cosi tanto concentrata a suonare e cantare che non sento il rumore della porta aprirsi, ritorno nella realtà quando qualcuno si siede sul divano...e Marco ._.

M: penso che il destino oggi vuole proprio farci incontrare
S: l'ho penso anch'io
A: pure io

Si siedono tutte e due sul divanetto e mi lasciano in mezzo, Eva e Monkey si mettono al computer ha fare cose, penso stiano creando una base musicale o qualcosa del genere e Alex sta vedendo che cosa stanno facendo.

M: ei Sof
S: ?
M: andiamo da qualche parte? Mi sto annoiando
A: siamo in due zi
S: va bene ma dove volete andare?
A: qua vicino c'è un parco, andiamo la
MeS: okey

Ci alziamo dal divano e diciamo ai 3 ragazzi di chiamarci se finiscono la cosa entro oggi. Usciamo dalla casa e cu incamminiamo verso il parchetto

A: comuqnue Sof mica non sapevi improvvisare?
S: scusa in che senso?
A: avevi detto che non sapevi fare freestyle quindi non sai cosa dire sul momento però quando siamo entrati sembrava del tutto il contrario
S: vabbè stavo sparando scemenze
M: Sof nella canzoncina parlavi di me, Ale, Pietro e Busso
S:...non me ne sono proprio resa conto
A: 💀

Finalmente siamo arrivati al parchetto, io e Ale corriamo verso le altalene e Marco ci segue

S: Marco che ore sono?
M: sono le 17
A: scrivi al deficiente di venire qui, non ciò gli sbatti di andare al bar e troppo lontano
S: concordo con Ale
M: ok ok

Mentre scrive a Busso io e Ale iniziamo a parlare

A: comunque la canzoncina era molto carina, dovresti metterla su SoundCloud
-L'ho guardi un po' stranito-
A: sai che cose SoundCloud vero?
S: nope
A: orrore signori, orrore
S: dai dimmi solo cose
A: e come Spotify solo...solo più bello
S: magari per me e più bello Spotify che ne sai
A: se l'ho dici ti stacco la testa a morsi
S:..hai ragione SoundCloud e meglio
A: brava. Quindi pubblicherai quella canzone?
S: non so ci penserò
M: Busso mi ha risposto con un semplice ok
S: ok:)
A: si ma che facciamo?
M: boh sono solo le 17:18
A: abbiamo capito va

Ale tira fuori dalla tasca il suo cellulare e sta cercando una cosa su google

M: che stai cercando?
A: sto cercando "100 domande da fare agli amici"
S:..serio?
A: si

Iniziamo a leggere le domande che sono tipo: film preferito, colore preferito, hobby, sogno nel cassetto, in che prodotto d' Eurospin ti identifichi e cose varie, alla fine però le domande erano finite e ci siamo fatti domande tra di noi.
Sono le 20 e tra un'ora arriverà Busso, mi arriva un messaggio e vedo che e Eva

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Evetta 📞
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E: io sto tornando a casa, te dove sei?
S: sono in un parco con Marco e Ale, io torno più tardi
E: ok, ho detto a tua madre che vieni da me a dormire comuqnue:)
S: ma- ok :D
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*Skip time*

Vedo una panda bianca che più una macchina sembra una scatoletta arrugginita.

M: finalmente è arrivato

Dalla pandino scende Busso è viene verso di noi

B: eii, dove andiamo?
A: ho sentito dire che qui in giro c'è un Rave
M: forte!
S: scusate l'ignoranza ma cose un Rave?
B: e un posto dove ci sono o fanno robe illegali tipo: droga e canne, concerti stra esagerati e alcolici
A: se vuoi puoi anche prendere solo una birra tranquilla, oggi io non voglio esagerare
M: l'ho dici sempre e alla fine esageri
A: vabbè dettagli
B: quindi che facciamo?
M,A,S: andiamo la
B: andiamo con la mia bellissima macchina
S: lì avrei da ripensarci
B: zitta ed entra in macchina
M: ehh Busso non fare il mAsCHiliSta!1!!
B: Marco vai un po' a fanculo

Entriamo nella macchina è andiamo verso il Rave, Ale chiede a Busso se può mettere mettere la musica e mette le sue canzoni su SoundCloud

M: perché devi far sanguinare le orecchie a Sof? Cioè poverina
A: ma perché te non vai un po' a cagare?

Ad ogni canzone Ale mi dice il titolo, mi racconta la storiella dietro la canzone e poi mi chiede un mio parere, sinceramente qualcuna e un po' pesante però sono belline

A: la tua preferita quale per adesso?
S: penso "sei bella da soffrire", sei veramente bravo comuqnue
A: grazie -mi fa un sorriso a trentadue denti-

*Skip time*
Mi sveglio ancora assonnata, apro gli occhi ma noto che non sono a casa di Eva, entro in panico e penso solo una cosa
S: CHE CAZZO E SUCCESSO IERI?!

Spazio autrice: holaa, scusate se ero morta però prometto che lunedì posto il terzo capitolo (se riesco anche prima) visto che sono già al quinto capitolo sul quadernino devo solo riscrivere il capitolo qua. Volevo farvi una domanda, i dialoghi vi vanno bene? Ho lì volete in un'altro modo o di meno? E volete capitoli ancora più lunghi? (Si cambierò il mio modo di scrivere se a voi non va bene:) e niente spero che il capitolo vi e piaciuto, rihola<3

✞︎𝐯𝐮𝐨𝐢 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐟𝐫𝐞𝐞𝐬𝐭𝐲𝐥𝐞?-𝐦𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐝𝐞 𝐜𝐞𝐬𝐚𝐫𝐢𝐬✞︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora