arrivo in ospedale

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Guardarmi allo specchio era diventata un impresa per me , ma la vera domanda è perché mi vedo diversa da come mi vedono gli altri ... non so quante volte avrei voluto rompere quel fottuto specchio ... era difficile per me pensare che non fossi grassa . Il mio corpo non gradiva più il cibo . All'inizio tutti a scuola rimanevano stupiti da quanto fossi dimagrita e a me piaceva sentirmi adorata da tutti... Passavo la maggior parte del tempo a pesarmi e a segnare su un blocchetto quanto peso avessi perso .. mi vesto sempre larga e passo il tempo chiusa nel bagno a vomitare ... il mio minimo appetito è andato a farsi fottere e continuo a vedermi grassa . Mentre sono immersa nel mio mondo mi pettino i miei capelli castani e guardo nello specchio il riflesso dei miei occhi celesti - grigi . La voce di mia madre mi distolge dallo specchio e così con estrema velocità scendo le scale , prendo la mia borsa gola e mi dirigo in macchina .. guardando il paesaggio pugliese dal finestrino tiro fuori dalla borsa gli auricolari aggrovitolati ed entro nella musica di Say something ... una canzone che mi regala emozioni stupendi . I miei piedi non possono resistere alla musica , dopo tutto sono una ballerina anche se adesso non posso più ballare per non perdere altro peso ... appena arrivata vedo che fuori dall'ospedale c'è una fontana e sul tetto un campetto da basket . L'Ospedale aveva un'aria diversa da quella che avevo immaginato inizialmente ....
SPAZIO AUTRICE
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A PRESTO E... WATANKA!!!!

uno strano ospedaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora