"Mi sto per trasformare" pensai.
"Allora Aurora ci vediamo dopo cena?"
La mia attenzione si focalizzò su Kendall, coi capelli neri lunghi fino alle spalle che sorseggiava un drink.Caddi dalle nuvole, il processo di trasformazione si arrestò.
"C-certo" "ci vediamo dopo"
Kendall e io ci alzammo, percorremmo direzioni diverse.Presi la metro, pensai che se mi fossi trasformata in quel vagone le telecamere mi avrebbero ripreso, sarei diventata virale. No, pensai, devo tenere questo segreto.
Devo rimanere in queste spoglie umane, anche se ad essere sincera, questa carne mi tiene prigioniera nel mio stesso corpo, carne in barattolo.
Due fermate, esco dalla metro, incroci sguardi della gente che aspetta che i passeggeri scendano per salire nel vagone, mi venne un crampo allo stomaco, sentì come se stesse ruggendo.
Camminai per un paio di isolati fino al raggiungere il mio appartamento. Quando entrai c'era Peter, il mio coinquilino, era seduto sul divano.5 minuti prima.
La voce di Kevin Spacey venne sovrapposta dalla suoneria. Paul sorrise nel vedere il nome del mittente
"hey"
"Tesoro, devo parlarti di una cosa"
"Kendall cos'è successo? Aurora non l'ha presa bene?" Disse con una punta di sarcasmo
"Non le ho detto nulla, ho intenzione di dirglielo più tardi, la passerò a prendere sotto casa per andare al cinema"
Paul sospirò
"Ma non questo il punto, oggi Aurora era proprio strana, proprio come avevi detto tu"
Paul si grattò il retro della testa "dovrà essere qui a minuti, stasera parliamone insieme. Fin a quel momento farò il vago"
"Va bene"
"A stasera, ti amo"
Kendall sorrise
"Anch'io"Il giorno seguente
Ero piccola, ricordo. Avevo più o meno sei anni. I miei genitori stavano divorziando, e mio nonno decise di portarmi allo zoo un sabato mattina.Mi ricordo che c'era una leonessa, sulla cima di rupe artificiale, era bellissima. La sua pelliccia era di colore simile al mio, fu lì che ho capito di essere come lei. Forte e potente.
"Li hai capito di essere un leone Aurora?"
"Si, ma non è successo subito, ieri è stata la prima volta. Quel giorno ho capito di non essere forte."
Aurora notò uno sguardo curioso d'altra parte, come ad incitarla ad andare avanti.
"Mi staccai da mio nonno, lui era distratto e non si accorse di nulla.
Tornai alla gabbia dei leoni, la leonessa mangiava. Sorridevo nel guardarla.Si avvicinò un tizio, più o meno dell'età di mio padre all'epoca. Mi disse di essere il responsabile dei leoni, mi disse che potevo accarezzarli e baciarli" Aurora rise, quasi come un singhiozzo" "non ho accarezzato e baciato nessun Leone quel giorno"
"sei stata vittima di abusi? È questo che stai dicendo?"
"Quando spingeva con le sue mani dietro la nuca giurai, che un giorno, sarei diventata come quella leonessa e ieri ci sono riuscita"
"Perciò ieri hai aggredito e ucciso il tuo coinquilino Paul Mayer?"
"Avevo fame"
"Le ha strappato il cuore dal petto"
"Non ci vedevo più"
E ha assalito anche la sua amica Kendall Barliss? Era gelosa della loro relazione?
"Ne avevano una? In quel momento non era Kendall ai miei occhi. Siamo predatori, in quel momento mi fremevano parti della testa che non avevo mai sentito prima d'ora. La fame spinge a qualsiasi cosa, dottore, la fame divora ogni cosa."Il dottor annottò sul taccuino: Licantropia. una condizione mentale, con presenza di delirio di trasformazione somatica, che induce chi ne è affetto a credere di potersi trasformare in un animale, Aurora Berman , in questo caso, afferma di essere una leonessa.
Arrestata, fu trasferita in un ospedale psichiatrico.
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LiC4ntropia
HorrorÈ solo per un eccesso di vanità ridicola che gli uomini si attribuiscono un'anima di specie diversa da quella degli animali.