SECOND FAMILY

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|SECOND FAMILY|

Francesco, o meglio, Pecco ama il Natale. Per lui è sempre stato quel periodo da passare con la propria famiglia. Quei pranzi di famiglia dove difficilmente ti riprendi a fine giornata, quelli che per smaltirli devi ,a fine di tutte le feste, fare palestra forzata per almeno un mese.

A Pecco piace il Natale perché si respira sempre quell'aria di spensieratezza che non guasta mai. Si ritorna sempre un po' bambini, aspettando quei regali che sai che probabilmente ti deluderanno, perché dai diciamocelo, i maglioncini color cachi, fatti dalla zia Amanda non sono la cosa più stilosa che si può indossare, però nonostante fossero orrendi a Pecco davano aria di casa, aria di famiglia e di unione familiare.

Pecco adora il Natale perché alla fine, la domanda a cui scoccia sempre rispondere " e la fidanzatina?" , fatta dalla nonna curiosa e dalle zie zitelle , alla fine fa pensare come ogni anno le routine non cambino mai, e che alla fine quella domanda alla quale non c'è via d'uscita, fa piacere perché tutto rimane sempre così com'è, senza cambiare di una virgola.

A Pecco non dispiace il Natale perché ritrovi parenti di cui nemmeno ricordi il nome, però fa sempre piacere vederli per sentirsi dire: " Come sei cresciuto, mi ricordo quando eri piccolo così", si peccato io non mi ricordi di te, però alla fine piace perché lo fa sentire a casa. Rivedere tutta la schiera di zii e cugini venire nella propria casa per gli auguri di natale.

Pecco odia il periodo di Natale perché lo passa lontano da casa, quindi non vive come vorrebbe l'aria di spensieratezza e non riesce più a sembrare un bambino quando spacchetta i regali, perché sa che non ci sarà il disgustoso maglioncino color cachi ad aspettarlo al di la della carta regalo, uguale a tutti gli anni.

A Pecco non piace il natale perché non riceve più la domanda della nonna: "e la fidanzatina?" , si perché la nonna non c'è più, e questo a Pecco non fa altro che malinconia, perché non è mai riuscito a dirle: " si eccola te la presento" .

Pecco non sopporta il Natale perché un po' gli mancano quei parenti da ricordare solo in questo periodo, quelli che ti diranno ogni anno :" come sei cresciuto" e tu continuerai a pensare, chi ti conosce.

Pecco proprio, non riesce a farsi piacere l'atmosfera natalizia perché non passa il Natale a casa. Perché è proprio in questo periodo che affiorano quei ricordi che fanno soltanto che male. Quei ricordi da cui difficilmente ti stacchi, quei ricordi con cui hai un legame speciale , sono quei ricordi alla quale si è talmente affezionati che vorresti non scordarteli mai.

Ogni anni per Pecco , il natale diventa sempre più duro da affrontare. Per la prima volta, in questi anni, vorrebbe soltanto che tutto passasse velocemente, portandosi via i ricordi e la malinconia di essi. Ogni anno si chiede com'è possibile soffrire così tanto non passando il natale con le solite persone. Lui che da bambino ha sempre odiato fare il giro degli auguri. Lui che non ha mai amato le strapazzate alle sue povere guance paffute , gentilmente offerte dalle zie che non lo vedevano da tanto tempo. Lui che da piccolo ha sempre pensato che il Natale da grande lo avrebbe passato con i suoi amici, ma ora rimpiange quelle parole , ora nemmeno con i suoi amici si diverte più.

Ormai da quando è entrato a far parte della VR46 rider academy, si è trasferito subito a Pesaro, vicino al famosissimo paese, terra del suo pilota preferito, Valentino Rossi. Quando gli è stato detto che avrebbe fatto parte della academy quasi non ci credeva, che si è perfino messo a piangere. Si Pecco è sempre stato un ragazzo emotivo, se non fosse capito.

Romagna, terra di piloti e di motori.

Tavullia, terra del suo idolo.

Pesaro, terra dove ormai vive la la sua quotidianità.

Raccolta Di One Shot || About Ali Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora