Quella pioggia di marzo
che batteva sull'asfalto nero
e ora bagnato
era riuscita a scavare nella pelle,
nella pietra,
aveva inciso il nome dell'amore,
e del vento
che soffiava tra i rami
di un autunno spento.
I capelli scompigliati dalla disperazione
dalla tristezza
da quelle cose brutte,
che ti spezzano l'anima.
Un'anima messa poi di nuovo insieme
da fili di ghiaccio,
che non erano altro
che pioggia ghiacciata.
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poesie™
Poetryper me per te per tutti gli altri che non conosco resta dove sei non andare via [Prévert]