SOULMATE:A person with whom you have an immediate connection the moment you meet - a connection so strong that you are drawn to them in a way you have never experienced before. As this connection develops over time, you experience a love so deep, strong and complex, that you begin to doubt that you have ever truly loved anyone prior.
Your soulmate understands and connects with you in every way and on every level. Which brings a sense of peace, calmness and happiness when you are around them.
JUNGKOOK
Tutti noi siamo cresciuti con la consapevolezza che studiare è importante.
Siamo cresciuti con le parole dei genitori che ci ripetevano spesso "Studia e prendi solo bei voti così troverai un lavoro un giorno".
Ci hanno sempre insegnato che un numero possa determinare chi siamo, ma non è così.Ho sempre odiato la scuola e non sopportavo il fatto di rimanere ore chiuso in camera con la testa sui libri.
Non ho mai amato imparare qualcosa solo da un mucchio di pagine stampate.Le materie come la matematica, la scienza e l'informatica non erano il mio forte, mentre la storia, la letteratura, a soprattutto l'arte, erano estremamente affascinanti ai miei occhi.
Ai tempi ero un ragazzino davvero introverso, a volte anche svogliato.
Non amavo particolarmente uscire con gli amici. Volevo solo rimanere nella mia stanza e viaggiare con la mente grazie ad un paio di cuffiette o uno stereo.cercavo di creare un mondo tutto mio. Un mondo dove potevo fare tutte le cose che amavo.
Una di queste era la pittura.
Amavo dipingere, mi ha sempre trasmesso mille emozioni e tanta tranquillità.Stendevo su tela tutto quello che mi passava per la testa.
Disegnavo tutto quello che mi circondava, anche figure che solo la mia mente riusciva ad immaginare.I miei genitori non approvarono da subito questa mia passione.
Pensavano che avrei intrapreso una strada diversa rispetto a quella del pittore, o in generale, dell'artista.
Per loro era una perdita di tempo.
Lottai con tutte le mie forze per far si che capissero che l'arte contava più di ogni altra cosa per me, per questo non mi arresi facilmente.Un giorno mio padre decise di partire in vacanza.
Non amava particolarmente la città e l'unica che apprezzava davvero tanto era Busan, il luogo in cui sono nato.Busan è sempre stata una delle città più amate e affollate della Corea.
Il suo porto, le sue spiagge, come quella di Haeundae, le sue montagne e i suoi templi riuscivano ad attirare e a rapire i cuori di tutti, come hanno sempre rapito il mio.Ho sempre considerato il mare un posto davvero speciale e con esso anche le montagne, motivo per cui iniziai a dipingere solo paesaggi.
Proprio per questo l'idea di papà, di andare a Jeju, mi rese felice come un bambino che riceve il suo primo videogioco a natale.
Nel 2013, avevo appena compiuto sedici anni, ed era la prima volta che mi allontanavo per più di cinque giorni da casa mia.
Ero molto nervoso ma anche molto emozionato.Per tutta la durata della nostra permanenza nell'isola, papà mi racconto' la storia di quest'ultima e riuscì a far vedere a me e a mamma ogni angolo della meravigliosa Jeju.
Io me ne innamorai.
fu davvero difficile andarsene una volta finita la nostra piccola gita, ma allo stesso tempo non vedevo l'ora di tornare a casa e di riprendere i pennelli in mano e di dipingere tutto quello che avevo visto.Mi colpirono così tanto i fiori di ciliegio.
Le strade dell'isola erano decorate con questi alberi di ciliegio maestosi, splendidi alla vista.
Ne rimasi affascinato.
Proprio quel pomeriggio, quando tornai dalla nostra vacanza mi rinchiusi nella mia stanza e ci rimasi tutta la notte.
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Shapes [Taekook]
Short StoryJeon Jungkook, nato e cresciuto a Busan, è uno dei tanti ragazzi, che vivono a Seoul, che pianifica, sin da bambino, il suo futuro in una delle città più grandi e famose della Corea. Ha sempre viaggiato con la mente, ascoltato il suo cuore e lasciat...