La dama velata

Le armi della seduzione di clara

Clara, la figlia del conte Grandi, cresce in campagna perché il padre la ritiene responsabile della morte della moglie avvenuta durante il parto, il conte non ama la figlia anche perché desiderava un erede maschio e non una femmina. L'uomo però non sa che la moglie prima di morire diede alle luce sia Clara che un maschietto, quest'ultimo fu fatto sparire da Adelaide, la zia di Clara, perché desiderava che tutto il patrimonio della famiglia Grandi andasse a suo figlio Cornelio e non all'erede legittimo dell'uomo. Il conte Grandi un giorno decide di far tornare Clara a Trento per un matrimonio combinato e così la giovane donna viene strappata al suo mondo ricco di affetti e di cose genuine. La ragazza viene subito presa di mira dalla zia e dal cugino che le rendono la vita impossibile ed in più soffre molto la mancanza di Mateo, il figlio dei mezzadri, per cui decide di scappare con lui onde evitare di sposarsi. Il ragazzo però la notte designata per la fuga non riesce ad arrivare in tempo e Clara si ritrova da sola. Il giorno seguente poi la giovane apprende della morte dell'uomo che l'ha cresciuta per cui onde evitare che il padre venda la tenuta dove lavorava quest'ultimo acconsente a sposarsi. L'uomo designato per il matrimonio è Guido, figura dal passato torpido e piena di segreti.