Prologo

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(Importante leggere fino alla fine)

Tanti anni fa, prima ancora che le creature magiche abitassero queste terre, la razza degli uomini viveva in pace. Un giorno, da una famiglia reale, nacquero tre fratelli, che diedero vita a 3 regni, il regno di Etrar, il regno di Uris e il regno di Ibeos. Questi regni si rispettavano tra loro, e regnava la pace su tutta la terra. Ma un giorno, una pietra gigante, grande quanto una montagna, cadde dal cielo e si schiantò in mare. Da quel giorno il mondo iniziò a cambiare. Gli uomini iniziarono a sviluppare abilità sovrumane, gli animali iniziarono a cambiare, e alcuni luoghi della terra diventarono innaturali. Questa strana energia venne chiamata dagli uomini, magia. 

Questa magia, si infuse nella natura stessa, che prese coscienza e per ogni elemento, la magia riuscì a dare vita a 6 creature uniche chiamate  "Elementum Cumnae".

Queste creature, erano la reincarnazione vivente della natura stessa, la razza degli uomini diede a loro dei nomi.

Ignis, con i poteri del fuoco e del magma, Arqua, con il potere di controllare l'acqua, Eras, con il potere di controllare la terra e spostare montagne, Beldum, con il potere di controllare il vento e le tempeste, Arcis, con il potere di donare la vita, e infine Tenebris, con il potere di portare oscurità e morte.

Queste creature facero si che ci fosse l'equilibro nella terra e così generarono una nuova specie. "Gli Anihom".

Gli Anihom, erano una razza nata dal volere delle " Elementum Cumnae", essi erano metà umani, e per metà animali. Come gli uomini, anche loro potevano fare uso della magia, ma la cosa che li contraddistingueva di più, è che gli Anihom potevano tramutarsi completamente in un animale, predestinato dalla nascita.

All'inizio ci furono alcuni conflitti tra gli Anihom e gli uomini, ma i Re riuscirono a stipulare una pace duratura con il Re degli Anihom, Rebolus il rosso.

La pace sembrava dominare la terra, ma nessuno sapeva che un male nascosto stava per nascere. 

Nel giorno in qui la grande montagna cadde dal cielo, di essa, una parte molto piccola si staccò e cadde più lontano rispetto alla montagna, in una foresta, che da li ha 300 anni, si trasformò in un arido deserto.

Un giorno, dopo tutti quegli anni,  un Anihom di nome Noruas, che portava sulle spalle rabbia, sofferenza e un senso di vendetta più grande di qualunque altra creatura sulla terra, trovò qualcosa sotto la sabbia di quel deserto, una roccia con un simbolo, un marchio che poi in seguito, venne chiamato " Il raggio nero".

Un giorno, dopo tutti quegli anni,  un Anihom di nome Noruas, che portava sulle spalle rabbia, sofferenza e un senso di vendetta più grande di qualunque altra creatura sulla terra, trovò qualcosa sotto la sabbia di quel deserto, una roccia con un ...

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( il marchio del Raggio Nero)

Noruas voleva vendicarsi degli uomini e voleva sterminarli, per diventare il re indiscusso del mondo.

 Il raggio nero era magia bianca, che poteva essere condizionata da chiunque. Così Noruas lo condizionò con la sua bramosia di vendetta e rabbia, poi lo usò per influenzare le menti degli uomini e trasformarli in suoi servi fedeli, " i Nergal". 

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 10, 2023 ⏰

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