Lasciami Pensare In Pace

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Come descrivere il mio stato d'animo? Solo facendo paragoni, ovviamente. Perché come può capire qualcuno di esterno a me cosa sto provando, se io stessa faccio fatica a focalizzare e scindere pensieri ed emozioni che si affollano nella mia mente e nei cunicoli del mio petto, quella che molti chiamerebbero anima?
Dovrei studiare italiano ma la mia attenzione non rimane fissa per molto tempo sulla controriforma e la Gerusalemme liberata di Tasso. Anche se, riflettendoci, potrei usare proprio lui come paragone. Un autore che ha le migliori intenzioni per mostrare al mondo se stesso e la sua opera nella miglior forma possibile, perfettamente consoni alle regole e alla società del tempo. Ma la verità è che di regole fisse ce ne sono poche, e in mezzo a questa illusione di perfezione e ordine c'è un casino immenso al quale è impossibile trovare dei limiti.
Quindi vorrei essere in un modo, ma anche in un altro, mi contraddico e vedo che non sono rispecchio né l'uno né l'altro modello di essere che mi sono posta. Modello poi... Sai, mi vengono in mente paragoni strani. Ogni volta che sono in tram o che ne vedo uno, penso alle persone... O forse solo a me, non so. Siamo libero di muoverci, o almeno ci sembra, ma in realtà il nostro modo è circoscritto da binari, percorriamo sempre lo stesso tragitto, lineare con qualche bivio di tanto in tanto, seguiamo i semafori, chi più chi meno. E andiamo inesorabilmente lenti

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 08, 2021 ⏰

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