"ho vinto Ben" dissi saltando dalla gioia. "piccola stronzetta. Sei brava" rispose lui ridendo. Si alzò in piedi in piedi e lasciò il Joystick. Lo seguii a ruota. "Ben" dissi, vedendolo perso e turbato. Lui alzò lo sguardo e incrociò il mio. Quando incontrai il suo sguardo, il mio cuore aumentò il suo battito. "stai bene? Sembri turbato" dissi. "ehm, sì tranquilla" disse lui, abbassando lo sguardo. "Ben" sussurrai. Lui mi riguardò negli occhi. Cazzo è troppo bello pensai. "che succede?" chiesi, avvicinandomi a lui. Ben indietreggiò. "Ben ti prego parlami" dissi. "io non riesco a ucciderti" disse lui. "c'è qualcosa che mi blocca. Quando ti ho vista la prima volta, qualcosa dentro me è cambiato" aggiunse. "Ben" dissi solo. Mi avvicinai ancora a lui e lo abbracciai forte. Lo so che è un killer, so che ha ucciso tante persone. Ma non mi interessa. Lui mi piace. Con lui sto bene.
Ben mi ricambiò l'abbraccio.
Quando mi stacca dall'abbraccio, i nostri occhi si incontrarono di nuovo. Ben, per la prima volta mi sorrise sinceramente. Ricambiai.
"Ben, è ora di cena" urlò una voce dal piano di sotto. "andiamo a mangiare" disse Ben. Uscì dalla stanza. Lo seguii e andammo al piano di sotto, dove al tavolo erano seduti almeno una decina di killer. Due posti erano liberi.
Ci sedemmo ed iniziammo a cenare.
"Ben" disse Jane. "lo so che pensi Jane. Dobbiamo farci bastare il cibo" disse Ben. "infatti" rispose lei. "ragazzi, tanto i soldi non mancano. Domani mattina si va a fare la spesa" disse Jeff. "mi offro io per fare la spesa se volete" dissi, attirando gli sguardi di tutti. "con te verranno Ben, Jeff e Toby" disse ancora Jane. "a me va bene" risposi.

Dopo aver finito di mangiare, Ben ed io salimmo in camera sua. "Ben domani ci tocca fa la spesa" dissi al ragazzo. "lo so. Comunque, ho deciso di venire per evitare che ti ritroviamo morta" disse lui ironico. "Ben, ma anche tu sei un killer" risposi ironicamente. Lui mi si avvicinò e mi portò vicino al muro. "in effetti hai ragione" disse. "tu potresti uccidermi in ogni momento" dissi incrociando i suoi occhi. Lui mi bloccò contro il muro. Era così vicino che potevo sentire il suo profumo.
"dai mettiti a letto" disse poi, staccandosi e liberandomi. "prima però vado a fare una doccia" dissi, andando a prendere l'intimo e un pigiama pulito.

Dopo la doccia tornai da Ben, che intanto si era tolto la maglietta ed era steso a letto. Mi stesi accanto a lui, che mi strinse a se.
"buonanotte Ben" dissi. "buonanotte baby" disse lui. Mi addormentai subito dopo.

I'm in love with a Killer /Ben Drowned Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora