Eri tu, la rugiada che silente attendevo
sulla bocca del mattino.
Eri tu, il vortice di malizia
che baciava il rifugio
del mio mondo.
Eri tu, la parola da posare
sulla voglia di un orecchio.
Eri tu, moltiplicata per il tuo inconscio
in questo verde mare.© poeta_in_cammino
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Anime viaggianti
PoetryLe parole hanno il peso del vento. Trasparenti ti attraversano, non te ne accorgi ma già sei cambiato dentro.