Elenco dei personaggi di questo capitolo:
Shadow the hedgehog: un riccio nero robot con del sangue. È l'essere supremo della saga di Sonic, quando egli fece conoscenza con Natsuki, siccome gli ricordava Maria, decise di salvarla dal suo brutto destino col padre e di accudirla temporaneamente. Inoltre sembra che abbia una piccola cotta per Monika (ma lo nasconde quasi sempre, lo rivela solo a Natsuki)
Natsuki: è una ragazza con carattere tsundere, amante dei manga e appassionata di cucina. Prima che conoscesse Shadow e omega, viveva col padre che era un classico prepotente, ubriaco e stupido.
Quando conobbe Shadow e omega, cercò in qualche modo di riprendersi la sua autostima che aveva una volta.Ma ora passiamo alla storia:
In una città, una ragazza scappò di casa e si rifugiò in un vialetto buio tutta sola. Era notte e faceva freddo, la ragazza era Natsuki. Lei non aveva nulla per scaldarsi e pianse forte.
Unica cosa che aveva era un fumetto manga che teneva sempre con sé.
Passarono i giorni e lei cominciava a patire la fame.
All'improvviso un ombra sbucò dal nulla, Natsuki prese un pezzo di ferro.Natsuki: STAI ALLA LARGA DA ME!
L'ombra prese il pezzo di ferro e lo spacca in 2.
Natsuki spaventata si mise all'angolo, però l'ombra decise di rivelarsi: era un riccio nero di nome ShadowShadow: ragazzina, che ci fai qui tutta sola
Natsuki: c-chi sei? Che cosa vuoi da me?
Shadow: voglio solo sapere che cosa ti sta succedendo, è da giorni che ti vedo così, se rimani qui più a lungo ci lascerai la pelle
Natsuki *comincia a piangere* p-prometti di non dirlo a nessuno?
Shadow: certo
Natsuki: inanzitutto mi chiamo Natsuki, sono scappata di casa da mio padre
Shadow: come mai?
All'improvviso una voce si echeggiò, era il padre di Natsuki che la cercava
Il padre di Natsuki: NATSUKI DOVE SEI?!
Natsuki: oh no è mio padre! Devo scappare e di corsa
Shadow: so dove andare
Shadow prende Natsuki per il braccio, tira fuori uno smeraldo e si teletrasportò con lei nella colonia spaziale ark (nello spazio).
Arrivati lì, natsuki si guardò intornoNatsuki: dove siamo?
Shadow: nella colonia spaziale ark. Sarebbe la mia casa.
Natsuki: e siamo nello spazio? È bellissimo!
Shadow: grazie- a proposito non mi hai ancora detto come ti chiami!
Natsuki: Natsuki, il tuo nome?
Shadow: Shadow
Natsuki: bel nome
Shadow: grazie. A proposito devo mostrarti una cosa-
Shadow porta Natsuki in una camera che sembra quella di Maria
Natsuki: che posto è?
Shadow: la camera di una persona che conoscevo. Ad ogni modo mi dici cos'è successo con tuo padre?
Natsuki: allora, mio padre in poche parole era ubriaco, prepotente e stupido, mi picchiava sempre e mi odiava per cavolate *si mise a piangere* c-che c-cosa ho fatto di male per ottenere ciò?
Shadow: mi dispiace molto Natsuki, deve essere dura avere un padre così
Natsuki: *singhiozza* t-tu hai una famiglia?
Shadow: Si, uno scienziato mi ha creato mentre una creatura mi ha donato il suo sangue
Natsuki: quindi sei un robot?
Shadow: una specie
Natsuki: oh capisco
Shadow: ma c'era anche una persona a cui volevo molto bene ed era Maria.
Natsuki: che le è successo?
Shadow: purtroppo è morta a causa dei militari che l'hanno sparata e io non ho potuto fare nulla per aiutarla. Mi sono sentito in colpa e alla fine mi addormentai per 50 anni ed ora eccomi qui-
Natsuki pianse ancora di più e strinse Shadow tra le sue braccia
Natsuki: MI DISPIACE MOLTO SHADOW. È DAVVERO BRUTTO PERDERE QUALCUNO A CUI TIENI
Shadow: lo so... Per questo mi ricordi lei e per questo ho deciso di farti dormire qui-
Natsuki: d-davvero?
Shadow: si-
Natsuki: Shadow anche se ci conosciamo da poco ti voglio già bene, possiamo essere amici per favore?
Shadow: va bene-
Natsuki: *prende Shadow e lo abbraccia forte* ti voglio bene
Shadow: *anche se non ama molto gli abbracci ricambia* a-anche io
E fine del primo capitolo
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Shadow & Natsuki
FanfictionIn una città, una ragazza dopo essere scappata dal padre, fece conoscenza con un riccio di nome Shadow, quest'ultimo decise di aiutarla a scappare e farla dormire nel posto dove lui abita. Ben presto, Natsuki e Shadow divennero inseparabili e chissà...