Al palpitare degli astri ristá,
muto, un soldato stanco, canuto.
Gli s'avvicina baldo un giovane,
come corona una chioma d'oro,
e quieto ne osserva le cicatrici."Siedi taciturno, non fai baldoria:
magari ti turba, questa vittoria?"
Chiede Alessandro, re dell'Oriente.
"Tristi pensieri mi scuoton la mente"
spiega Parmenione, il generale.
"Da anni vaghiamo per queste terre,
per steppe, per monti, sempre vaghiamo.
Quando sarà pago il tuo còr?
Giá mille cittá abbiam conquistato"."Ma tu non capisci, o veterano:
questo è il sogno che mi consuma.
Spesso desidero anche la luna,
non posso fermarmi prima del tempo"
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Questo è il sogno: Alessandro e Parmenione
Historical FictionDialogo notturno in versi tra Alessandro Magno e il suo generale Parmenione