Ti ho pensato tanto.
Vorrei che lo avessi fatto anche tu, ma non lo saprò mai.
Mi sono paranoiata fino a pensare di essere nel torto, nonostante fosse stata una decisione presa insieme.
Vorrei che mi avessi visto piangere.
Ma non mi avresti consolata, ne sono sicura.
Però mentre le lacrime uscivano stringevo il cuscino e ti pensavo.
Pensavo al primo abbraccio.
Sapevi di casa.
Di tutte le persone che ho conosciuto, tu sei la seconda con abbraccio che sa di casa.
E non te ne rendi nemmeno conto.
Che rabbia.
Ti penso meno, ora.
Ma è stata la cosa giusta.
Per te magari non era niente.
E saperlo mi ucciderebbe.
Quindi non te lo chiederò.Non ho bisogno delle tue bugie per farmi stare bene.
Spero solo che il mio nome ti faccia sorridere.
E pensare, anche solo per un momento alle nostre cazzate.Alle mie.
Che non avevo il coraggio di spogliarmi dalle mie incertezze.
E mi chiedo se fossi stata meno stupida forse qualcosa di buono avrei combinato.Ogni tanto io ti penso ancora, sai.
Molto meno di prima.
Ma spero che un giorno mi lascerai il tempo di chiederti scusa.
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poesie dal mondo
Short StoryScrivo a te che stai leggendo, perché so che puoi capirmi. Scrivo parole che spero possano colpirti. Parlo di me, mentre parlo di te. . Non è nient'altro che una raccolta di pensieri scritti. Questa raccolta può essere letta non in ordine cronologic...