Spectrum Seeker

Capitolo 1: Cuore Alchemico

"Io ho sempre e solo desiderato di essere amato."

E' questo ciò che si ritrovava a pensare di tanto in tanto Tommaso. Era una fredda notte di Dicembre, e mentre si sistemava il cappotto per ripararsi dal gelo, questa frase gli attraversò di nuovo la mente. Stava camminando tra le strade innevate del centro di Milano, dove viveva la sua vita da studente universitario, e aveva appena finito il suo ultimo bicchiere di whiskey che aveva ordinato in un vecchio pub dove non andava più nessuno.

-E anche questo esame non l'ho passato. -

Riflettè con lo sguardo perso nel vuoto. Qualche fiocco di neve cadde sul suo collo. -Brrr! Che freddo! E' meglio se torno a casa. -

Camminò per un po'.

-Cavolo, credo di essermi perso. - Pensò:

-Tutto è peggiorato da quando... - Cadde sulle ginocchia, faticava a respirare.

-Ma che cosa...? Che cos'è questo calore? - Una folata di vento gli scompigliò i capelli. All'improvviso si ritrovò avvolto nell'abbraccio di una donna che indossava un semplice abito bianco. - Ma tu chi sei? - Chiese Tommaso. La donna smise di abbracciarlo e disse: - Sono venuta a prenderti Tommaso. - In quel momento notò le ali immense che lo avvolgevano. Chi gli stava dando conforto non era un'umana, bensì un angelo. Ed il tempo di Tommaso era scaduto. Si accorse che dal suo petto scorreva sangue come da una fontana. Osservò gli occhi rosso scarlatto dell'angelo, poi cadde a terra. In realtà, non era l'unico ad essere inerte, colorando di rosso la neve delle strade. Vicino a lui c'era il corpo dell'angelo sotto forma umana, ciò che vide fu solo un'illusione che creò l'angelo. Probabilmente perché aveva un piano per salvare sia sé stessa che il ragazzo. Dopo pochi minuti giunsero due ambulanze, sicuramente chiamate da dei passanti dopo essersi accorti del tragico scenario. Su un'ambulanza caricarono il corpo della donna, e sull'altra il corpo di Tommaso.

Li portarono nello stesso ospedale. Trasportando Tommaso in barella, un infermiere dava le prime informazioni del ragazzo al chirurgo. - Maschio, circa vent'anni, gruppo sanguigno AB Rh negativo, si trovava nello stesso vicolo dove hanno aggredito quella donna. Ha bisogno di un trapianto di cuore o non sopravvivrà! -

- E la donna? - Chiese il chirurgo. - Si trova in sala operatoria, ma probabilmente non c'è niente da fare. - Intanto arrivò un altro infermiere. - Dottore! La donna è morta! - All'improvviso balenò un'idea al dottore, lo si notò dal suo sguardo.

-Veloci! Portiamo il ragazzo dove si trova la donna! -

-Che intenzioni ha dottore?! -

-Io... Trapianterò il cuore della donna nel ragazzo! -

-Ma dottore, quella donna non è un essere soprannaturale stando a quanto ha detto quell'uomo sospetto vicino all'ambulanza? -

-Quello vestito di nero e che stava fumando? Anche se fosse vero, non permetterò che un ragazzo muoia senza aver tentato il tutto per tutto! -

Entrarono in sala operatoria.

Il dottore, mentre operava Tommaso rifletteva sulla sua scelta: " Non so che creatura sia questa donna, sempre se ciò che ha detto quell'uomo sia vero. In ogni caso, se in questo mondo esiste veramente il soprannaturale... L'anima di quella donna abiterà nel corpo del ragazzo per sempre. - L'anima di Tommaso si trovava in uno spazio buio. - Ma dove mi trovo? Che mi sta succedendo? - Pensò. - Ah... Ora mi ricordo... Che sfiga... Proprio io ci dovevo capitare? -

-Perché no? - Tommaso sentì una voce femminile. - Una voce femminile? -

In sala operatoria erano a buon punto: - Il battito è regolare! - Esclamò un infermiere. - Ce l'ho fatta! Anche se il ragazzo è in coma... Prima o poi si sveglierà e potrà vivere! -