- Dopo una settimana, finalmente mi dimettono. Oggi è il giorno in cui tutto tornerà alla normalità. Eppure... - Si toccò il petto. - Quello che ho vissuto quel giorno... I dottori hanno detto, che io e quella donna siamo stati vittime di un tentato omicidio, dovuto probabilmente a qualche serial killer pazzo. - I suoi occhi verdi si persero nell'orizzonte. - Ma io continuo a sentire la sua presenza, forse mi sono immaginato tutto? Però se così fosse, perchè la continuo a percepire dentro di me? - Si affacciò dalla porta il dottore:
- Allora, oggi ti dimettiamo Tommaso. - Entrò in camera e si avvicinò a lui. - Come ti senti? - Tommaso si toccò di nuovo il petto, stringendosi i vestiti. - Io... mi sento bene dottore. -
- Allora non c'è niente da dire. Puoi preparare le tue cose e andartene da qui! - Il dottore era soddisfatto del risultato che aveva raggiunto con l'operazione.
Tommaso preparò con calma le sue cose, era ancora frastornato dagli ultimi avvenimenti; prese in spalla il suo zainetto, e uscito dall'ospedale si incamminò verso l'università.
" Tra poco c'è lezione, mi sembra siano passati secoli dall'ultima volta. " Pensò. Arrivato all'università, si sedette al suo solito posto, e dopo non molto si accorse che c'era qualcosa di insolito... Riuscì per pochi secondi a vedere l'aura di chi si trovava nella sua stessa aula, i compagni di corso ed il professore erano contornati da aloni di differenti colori, c'era chi aveva l'aura color rosa e chi gialla, o nera. E da quest'ultima avvertiva sentimenti pesanti. All'improvviso sentì la voce di Stefania all'orecchio: - Di solito da quel tipo di aura non c'è da aspetttarsi nulla di buono! Ahah! -
" Ma che cosa...? " Disse sottovoce Tommaso, mentre dai suoi occhi scendevano fiumi di lacrime. Di nuovo Machidiel gli sussurrò all'orecchio: - Tranquillo. Questo è dovuto allo sforzo dei principianti! Accade anche ai più esperti in situazioni complicate. -Pochi momenti prima il professore fece una domanda a Tommaso, ma lui era troppo impegnato a darsi una spiegazione logica a tutto questo, perciò il professore ripetè la domanda a Tommaso, senza ricevere alcuna risposta:
- Tommaso? Mi senti? - I suoi compagni di corso si girarono verso di lui, attendendo che rispondesse; tutti, professore compreso, si accorsero che Tommaso aveva le lacrime agli occhi e lo sguardo perso nel vuoto. Il professore si rivolse di nuovo a Tommaso: - Ti senti bene? - Fortunatamente tornò alla realtà prima che qualcuno si potesse insospettire troppo e rispose: - Sì prof, tutto bene. - Si asciugò le lacrime con i polsi. Era l'ultima ora, ed il docente diede le ultime informazioni utili ai suoi studenti: - E per oggi è finita ragazzi. Ci vediamo la settimana prossima. -
All'uscita dell'università Tommaso incontrò un vecchio amico.
- Ehi Tommaso! - Un ragazzo dai capelli arancioni correva verso di lui mentre lo salutava da lontano, la sua positività la si poteva avvertire anche a cento chilometri di distanza. Tutto il contrario di Tommaso. - Eccomi qua! Sono giorni che non ci vediamo! Ho saputo dell'accaduto, ho provato a farti visita, ma non mi hanno fatto entrare non essendo di famiglia. A proposito, mi dipiace tanto... ...Anche per quella ragazza. Dimmi, era un appuntamento? - Chiese maliziosamente l'amico. - Luigi! Ma che cavolo dici?! Ti sembra il caso di dire certe cose?! Scemo! - Quando l'amico faceva certe domande, Tommaso si irritava molto.
- Scusa, è che sembrava così carina, e poi direi che è arrivato il momento di provare il brivido di una relazione amorosa, no? -
- Fatti gli affari tuoi! E poi mi pare che tu sia ancora single nonostante tutti i tuoi "ottimi" consigli amorosi no? - "Capelli arancioni", come lo chiamava Tommaso, si accorse subito di averlo scocciato, ed anche se accadeva spesso di bisticciare tra di loro, quest'ultimo era più irritato del solito.
- Dai, ti accompagno a casa - propose l'aranciato. Mentre camminavano, Tommaso rifletteva tra sè e sè: "Lui c'è sempre stato. Fin da quando eravamo piccoli si è sempre preso cura di me, i miei genitori si separarono quand'ero ancora bambino. Quindi aver avuto un amico su cui contare è stata una fortuna."
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Spectrum Seeker
ParanormalTommaso è un semplice studente universitario. Tormentato dal passato, una sera viene misteriosamente accoltellato al cuore. Sarà la seducente Machidiel a donargli di nuovo la vita, cercando di convincerlo a ricambiare il favore. E' l'inizio di una n...